Il debutto dei 3 nm di TSMC, così come dei 3 nm in assoluto, avvenne proprio con Apple A17 Pro, il SoC contenuto in iPhone 15 Pro e Pro Max, pertanto è lecito attendersi che avvenga lo stesso per il primo a 2 nm. Finora era stato indicata fine 2025 come anno plausibile per l’esordio del nodo N2, con un processo N2P rifinito a fine 2026, ma recentemente si è fatta strada un’ipotesi meno ottimistica secondo cui ciò avverrà più in là nel tempo.
Sicuramente non avverrà con la serie iPhone 16, dove l’Apple A18 è previsto che mantenga il processo a 3 nm seppur con le rifiniture produttive del caso. Tuttavia, anche il futuro Apple A19 rimarrebbe sull’attuale nodo, rinviando così il passaggio al 2026 e a quello che dovremmo conoscere come Apple A20 a bordo di iPhone 18 Pro/Pro Max.
Per TSMC non sarà un’evoluzione semplice, perché passare da 3 a 2 nm comporterà l’abbandono della tecnologia FinFET in favore di quella GAAFET, che come già spiegato comporta dei vantaggi che Samsung maneggia già da tempo e verso cui anche la potenziale rivale Intel sta puntando.
Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito ai canali di GizChina.it e GizDealsper restare sempre informato sulle notizie del momento e sulle migliori offerte del web!
⭐️ Scopri le
migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.