Il primo assaggio di Google Assistant potenziato dalle tecnologie AI di Bardl’abbiamo avuto in occasione dell’evento Made by Google per la presentazione di Pixel 8 e 8 Pro. In questi mesi, però, Big G non ha più dato informazioni su quando darà via al grande cambiamento che porterà l’intelligenza artificiale all’interno del suo assistente vocale. E dove non arrivano le notizie ufficiali spesso arrivano i leak, come in questo caso, con i ragazzi di 9to5Google che hanno scoperto e rivelato al mondo come cambierà l’interfaccia dell’Assistente Google.
Un leak svela il cambio di interfaccia di Google Assistant con l’aggiunta dell’AI di Bard
La scoperta è stata fatta scavando all’interno dell’ultima versione dell’app Google, dentro cui sono stati trovati vari riferimenti grafici alla nuova UI di Assistant con Bard. L’impressione è che l’interazione rimarrà la stessa di quella attuale, con gli utenti che possono richiamare l’assistante tramite comando vocale “Hey Google” o tramite scorciatoie con tasti e gesture.
Un cambiamento riguarda anche la schermata Discover all’interno dell’app Google Search, dove è stato aggiunto uno switch in alto per passare dalla ricerca tradizionale in rete a quella coadiuvata da Bard; in questo modo, gli utenti potranno sia continuare a effettuare ricerche “alla vecchia maniera” sia chiedere aiuto al rinnovato Assistente.
Una volta richiamato, Google Assistant con Bard permetterà di effettuare richieste tramite input testuale, vocale ma anche condividendo immagini, sia dalla Fotocamera che dalla Galleria. Per incentivarne l’utilizzo, Google ha anche inserito un messaggio “Prova Assistant con Bard“, che recita quanto segue: “L’assistente AI sperimentale di Google può aiutarti quando arriva l’ispirazione o quando hai semplicemente bisogno di portare a termine le cose. Parla, invia un messaggio o scatta una foto per iniziare.“.
Resta da capire quando Bard farà ufficialmente il suo debutto dentro Google Assistant: quasi sicuramente accadrà nel corso del 2024, forse anche prima del lancio di Android 15 previsto per la metà dell’anno. Inoltre, non è dato sapere se il lancio avrà luogo simultaneamente in tutto il mondo: ricordiamo infatti che Google Bard è arrivato dopo qualche mese in Europa e in Italia per sottostare alle regole europee in merito di privacy e profilazione dei dati degli utenti; inoltre, ci sono indizi che farebbero presagire che Google Assistant con Bard sarà compatibile solo con alcuni smartphone.
Aggiornamento 08/01: Assistant with Bard avrà anche le estensioni
Grazie alle nuove immagini pubblicate dagli esperti di 9to5Google, scopriamo che anche il nuovo Assistant con Bard sarà dotato delle estensioni che attualmente caratterizzano il chatbot con intelligenza artificiale di Google. Tramite le impostazioni, infatti, sarà possibile attivare dei plugin che consentiranno all’AI di interagire con servizi di terze parti per potenziare le capacità dell’assistente vocale.
Per sfruttare le estensioni, però, sarà necessario attivare la cronologia e il tracciamento delle attività in Bard. Tra le estensioni che saranno disponibili troviamo Maps, YouTube, Flights and Hotels e possibilmente tutte quelle attualmente utilizzabili tramite il chatbot di Google.
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