La rivoluzione AI di Assistant con Bard non arriverà per tutti

Google Assistant con Bard
Crediti: Google

Annunciata in pompa magna in occasione della presentazione ufficiale dei nuovi Pixel 8 e 8 Pro, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale promessa da Google Assistant con Bard potrebbe essere molto poco democratica ed arrivare solo su alcuni smartphone selezionati. Analizzando il nuovo aggiornamento dell’app di Google su Android, infatti, sono emersi dettagli che potrebbero far preoccupare chi non utilizza smartphone Pixel o Samsung.

Assistant con Bard potrebbe arrivare su Pixel e Samsung di nuova generazione

Google Assistant con Bard
Crediti: Google

Analizzando l’APK della versione 14.41 Beta dell’app di Google su Android, gli esperti di 9to5Google hanno trovato traccia dei primi smartphone che saranno compatibili con la versione potenzia dell’assistente vocale di Big G che prenderà il nome di Assistant con Bard.

Il nuovo servizio viene indicato come compatibile soltanto con tutti gli smartphone Pixel con Tensor (quindi Pixel 6 e modelli più recenti), oltre che a Samsung Galaxy S23 e il futuro Galaxy S24. Almeno in questa fase di test preliminare, quindi, verrebbero esclusi tutti gli altri smartphone Android non firmati Google o Samsung: i test, tuttavia, dovrebbero includere anche iOS e quindi iPhone, almeno stando a quanto dichiarato dalla compagnia di Mountain View.

Al momento non sappiamo se questa restrizione perdurerà anche quando Assistant con Bard uscirà dalla sua fase beta e diventerà disponibile per tutti, ma sembra proprio che per eseguire al meglio il nuovo servizio sia necessario un hardware in grado di sostenere il carico dell’intelligenza artificiale.

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