La berlina elettrica Xiaomi SU7 pesa 1.980 kg, misura 4,99 x 1,96 x 1,45 metri ed è disponibile in tre colorazioni: Aqua Blue, ispirata alle profondità marine a 60 metri sotto il livello del mare, Mineral Gray, ispirata alle rocce laviche della zona di Yardang, e Verdant Green, finitura verde con riflessi dorati e perlacei.
Alla base dell’auto EV di Xiaomi ci sono cinque categorie principali: la prima riguarda il motore elettricoXiaomi HyperEngine, attualmente in grado di raggiungere i 21.000 giri al minuto nella versione V6 e V6s, mentre nel 2025 debutterà la versione V8 con 27.200 RPM e si parla già di un’ulteriore versione con rotore in carbonio a 35.000 RPM.
Il risultato è un veicolo, nella versione Xiaomi SU7 Max con doppio motore da 495 kW (220+275 kW) e trazione integrale, che tocca i 265 km/h e con un’accelerazione da 0-100 km/h in 2,78 secondi e 0-200 km/h in 10,67 secondi; per quanto riguarda il modello base Xiaomi SU7 (220 kW), la velocità massima scende a 210 km/h e l’accelerazione 0-100 km/h a 5,28 secondi.
Quello adottato da Xiaomi è il cosiddetto Smart Chassis, con tecnologia adattiva per corsa, aerodinamica, rollio in curva e spostamento laterale. Il tutto è coadiuvato da un sistema di freni di fascia alta: frena da 100-0 km/h in soli 33,3 metri, grazie a una dotazione composta da pinze Brembo 4-piston, controller Bosch DP8 e sistema di controllo di stabilità Bosch ESP10.0.
La seconda categoria è quella della batteria. Come affermato da Lei Jun, la resistenza al vento della Xiaomi SU7 è di solo 0,195 Cd, la più bassa fra i veicoli in produzione, a vantaggio dell’autonomia. L’architettura Modena comprende un parco batterie BYD da 73,6 kWh con autonomia di 668 km per SU7 e batterie CATL da 101 kWh per un totale di 800 km per SU7 Max. Inoltre, la ricarica HyperCharge a 800V permette di avere fino a 220 km d’autonomia con 5 minuti di ricarica e 510 km con 15 minuti.
Xiaomi ha adottato anche la tecnologia proprietaria CTB (Cell-to-Body), grazie a cui la batteria viene integrata nella carrozzeria per avere una struttura più rigida, meno ingombro nel pavimento e più spazio per la cabina di pilotaggio. Arriviamo così alla terza categoria, HyperCasting, tecnologia di pressofusione per unire più parti della carrozzeria in un unico pezzo (72-in-1), eliminando così 840 giunti, riducendo il peso del 17% e il rumore di 2 dB ma soprattutto ottenendo una longevità di oltre 2 milioni di km.
Ovviamente la quarta categoria è quella relativa alla guida autonoma, con la piattaforma Xiaomi Pilot che combina hardware e software per avere un veicolo capace di assistere la guida in maniera evoluta. 11 videocamere, LiDAR, 3 radar mmWave e 12 a ultrasuoni, IMU e GPS lavorano in sinergia con i modelli d’intelligenza artificiale per analizzare l’ambiente, prevedere i comportamenti dei guidatori e avere un certo grado di processo decisionale, oltre a offrire una modalità di parcheggio automatico per facilitare la vita al conducente e la possibilità di far arrivare il veicolo verso di noi da remoto.
Xiaomi Pilot sarà reso disponibile in 100 città cinesi entro fine 2024. Tutto ciò è permesso dalla presenza di due microchip ad alte prestazioni NVIDIA Orin X a 508 TOPs, e giungiamo così all’ultima categoria. La cosiddetta Smart Cabin comprende uno schermo principale da 16,1″ 3K e da un display HUD proiettato sul parabrezza, così come da un SoC Qualcomm Snapdragon 8295 e dalla sinergia con i vari dispositivi HyperOS ma anche dal supporto Apple AirPlay e CarPlay.
Al progetto Xiaomi SU7 hanno lavorato 3.400 ingegneri per oltre 10 miliardi di dollari di investimento nei prossimi 10 anni. Come affermato da Lei Jun, “l’obiettivo di Xiaomi è realizzare un’auto da sogno che sia all’altezza di Porsche e Tesla“, aggiungendo: “Lavorando duro nei prossimi 15-20 anni, diventeremo una delle 5 principali case automobilistiche del mondo, impegnandoci a sollevare l’industria automobilistica cinese nel suo complesso“.
La fabbricazione della Xiaomi SU7 è stata affidata agli impianti del produttore cinese BAIC, con una capacità annua pari a circa 200.000 veicoli. Le vendite partiranno nel corso del 2024, anche se mancano informazioni più precise su data e prezzo, che si vocifera si aggirerà attorno ai 200.000/300.000 CNY, circa 25.000/38.000€, contro i 700.000 CNY (89.000€) di Tesla Model S e 900.000 CNY (115.000€) di Porsche Taycan
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