Addio Exynos? Samsung fa chiarezza sul rebrand dei suoi SoC

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Crediti: Samsung

Aggiornamento 29/11: Samsung si pronuncia sull’argomento rebranding del marchio Exynos, trovate le sue dichiarazioni a fine articolo.

Se la serie Galaxy S23 ha venduto meglio di quelle passate è anche merito di Qualcomm e dei suoi Snapdragon: dopo anni, infatti, Samsung ha deciso di affidarsi unicamente al chipmaker statunitense e mettere da parte i suoi Exynos. Tuttavia, per la prossima serie Galaxy S24 è praticamente certo che il monopolio di Qualcomm sarà nuovamente interrotto dalla presenza dell’Exynos 2400; nonostante la volontà di riportare in auge i suoi SoC proprietari, però, circola in rete l’ipotesi di un vero e proprio abbandono del marchio.

Samsung si starebbe preparando a dare l’addio al marchio Exynos per i suoi SoC

A fine 2022 iniziarono a circolare le prime indiscrezioni attorno alla ristrutturazione del team Exynos, avviata proprio per sopperire alle problematiche tecniche riscontrate e che hanno portato Samsung ad affidarsi unicamente a Qualcomm. Il risultato è un Exynos 2400 che si prospetta particolarmente potente, oltre che grandi capacità legate all’intelligenza artificiale.

Tuttavia, secondo insider come OreXda l’intenzione di Samsung sarebbe quella di abbandonare il marchio Exynos in favore di una nuova denominazione. Secondo queste voci di corridoio, il nuovo nome dei microchip proprietari (che si parli di fascia alta o media) sarebbe Dream Chip, anche se vi consigliamo di prenderlo con le pinze, visto che parliamo di indiscrezioni prive di fondamenti quali brevetti o simili.

Non è la prima volta che Samsung attua una strategia del genere: è successo con la TouchWiz, successivamente rinominata come Samsung Experience e infine One UI, e anche con gli stessi Exynos, precedentemente chiamati Hummingbird. Il motivo è presto detto: cancellare la brutta nomea che i SoC Exynos si sono fatti negli anni nella mente degli utenti.

Risponde Samsung | Aggiornamento 29/11

In seguito alle voci di corridoio, Samsung ha così risposto:

Le voci sul rebranding non sono vere. Per vostra informazione, il marchio citato è semplicemente il nome di un progetto interno.

Tuttavia, il leaker OreXda continua a essere dell’idea contraria:

Secondo il leaker, la denominazione “Dream Chip” e “Dream Team” farebbero sì riferimento alla succitata ristrutturazione della divisione microchip di Samsung, ma l’effettivo rebranding potrebbe interessare altre terminologie, per esempio “Samsung Silicon” o simili. Tuttavia, sempre Samsung ha successivamente ribadito via mail ad Android Authority che “tutte le voci riguardanti il ​​rebranding non sono vere“, proprio per smentire la possibilità di un rebranding sotto altro nome.

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