Recensione HONOR MagicBook X 16 (2023): l’alleato migliore per la scuola e per l’ufficio

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Per molti quando si parla di HONOR l’associazione con i notebook non è così veloce, forse perchè il lavoro pubblicitario maggiore che l’azienda sta svolgendo lo sta facendo con i suoi smartphone e dispositivi indossabili. Fatto sta che HONOR è anche notebook, e che notebook. 

L’HONOR MagicBook X 16 (2023) è un laptop che non rappresenta una vera new-entry per l’azienda quanto più un aggiornamento che ha subito importanti miglioramenti rispetto alla sua versione precedente, dimostrando di aver ascoltato le critiche degli utenti e dei recensori in tutto il mondo.

Questo laptop, l’HONOR MagicBook X 16 (2023), non è principalmente indirizzato ai creativi o ai professionisti multimediali, visto che ormai questa categoria è diventata quasi un punto di riferimento: è un notebook orientato alla produttività office, con tutto quel che ne consegue. 

Recensione HONOR MagicBook X 16 (2023)

Design e Materiali

La prima impressione è fondamentale, e quando ho aperto la scatola di HONOR MagicBook X 16 (2023), la mia reazione è stata un inequivocabile “Mamma mia, che cura dei dettagli. Brava Honor!”. 

Nonostante le dimensioni piuttosto generose, perchè come avrete intuito lui rientra nella categoria dei Notebook da 16”, HONOR MagicBook X 16 (2023) è sorprendentemente leggero. Pesando solo 1750 grammi, non trasmette l’impressione di essere un prodotto cheap, economico. La scocca è realizzata interamente metallo, che rispetto alla plastica fa salire leggermente il peso ma conferisce allo stesso tempo una maggiore solidità strutturale, non a caso il device non presenta scricchiolii o flessioni nella scocca, tipici di altri prodotti che combinano altre tipologie di materiali. 

Lui è disponibile in due colorazioni, Mystic Silver e Space Grey: onestamente vi dico che quella in mio possesso, la Silver, non mi ha entusiasmato e forse con un design così curato avrei apprezzato maggiormente la Space Grey. E’ semplicemente una questione di gusti personali, sia chiaro. 

Nonostante il peso sia apparentemente ben bilanciato, poi, ho notato che non si riesce ad aprire il notebook con una sola mano, test che faccio spesso con i notebook che trovo ma che sono più una mia fissazione che una caratteristica da ricercare. 

Per coloro che non sono amanti dei notebook dalle grandi dimensioni, è giusto notare che HONOR MagicBook X è disponibile anche in versioni più piccole da 14 pollici, seppur con alcune limitazioni hardware.  

La connettività è uno dei punti forse un po’ limitanti in questo laptop. Sulla sinistra c’è un ingresso HDMI 1.4b fino a 4k 30fps, una porta USB-C per la ricarica, e una USB-A 3.2 Gen.1, mentre sulla destra un’altra porta USB -A 3.2 Gen.1 e un jack da 3.5mm per le cuffie. Come avrete notato la quantità di porte è un po’ limitata, ma soprattutto è assente uno slot dedicato all’inserimento di SD o MicroSD. 

Per quanto riguarda la parte audio, gli speaker integrati a bordo di questo notebook di HONOR sono due e si trovano nella parte inferiore della scocca, sezione che non ho mai adorato personalmente e che, quando non supportata da altoparlanti laterali o superiori, rischia di non fornire risultati soddisfacenti. In effetti, così è stato. L’audio su questo modello è mal equalizzato e poco potente, peccato perchè sarebbe stato semplice ottenere qualcosa in più. 

Display

Uno degli aspetti più sorprendenti dell’HONOR MagicBook X 16 (2023) è il suo display. Oltre alle dimensioni, che personalmente ho apprezzato, il pannello utilizzato è un IPS con una risoluzione di 1920×1200 pixel e una gamma cromatica sRGB al 100%. Questo si traduce in colori ben bilanciati, ricchi di dettagli e sfumature e una buona definizione che perde solo qualche punto per via della finitura opaca. Seppur non si tratti di un opaco totale che tende a limitare la visibilità, ma un opaco più tenue che limita i riflessi, questa finitura tende un po’ a limitare la brillantezza dei colori. Personalmente la reputo sempre una buona soluzione, anche migliore rispetto alle finiture lucide presenti altrove. 

Molto comoda anche la modalità E-book integrata, simile all’effetto di visualizzazione della carta reale che allevia l’affaticamento degli occhi quando si lavora o si legge per un lungo periodo di tempo. Il rapporto di aspetto del display è di 16:10, diverso dal più comune 16:9. Questo rappresenta un vantaggio per attività come la navigazione web o l’uso di suite Office, ma potrebbe causare bande nere più pronunciate durante la visualizzazione di contenuti su YouTube o altrove.

Il rapporto schermo corpo è pari all’89%, aspetto sul quale HONOR avrebbe potuto fare qualcosa in più, e mi riferisco all’ottimizzazione delle cornici che è buona, ma non il massimo. Ad influenzare lo spessore delle cornici, soprattutto di quella superiore, ci pensa la webcam: un’unità a 720P inserita nella scocca, interessante per qualche videochiamata sporadica. 

Hardware e Prestazioni

L’HONOR MagicBook X 16 (2023) è ben bilanciato in termini di hardware, non a caso è uno tra i modelli più performanti lanciati dall’azienda, che volutamente si inserisce in un mercato office, piuttosto che altri segmenti che richiedono performance superiori. Qui troviamo un processore Core i5-12450H di dodicesima generazione, con frequenza di base di 2.00 GHz (con turbo fino a 4.40 GHz). Il laptop è dotato di 16 GB di memoria RAM LPDDR4X, una scheda grafica integrata Intel UHD e uno storage da 512GB, tra l’altro espandibile con 1TB ulteriore tramite lo slot libero presente.

Le prestazioni sono buone, ma è importante individuare, come sempre, le finalità dell’acquisto: l’HONOR MagicBook X 16 (2023) non è adatto ai giochi o alle attività di montaggio video impegnative: ci ho fatto dei test con Premiere Pro e gira bene con un paio di tracce video, ma logicamente in rendering va sotto sforzo, soprattutto per l’assenza di una scheda video dedicata. 

Al contrario, è ottimizzato per la produttività, l’ambito business, l’uso di pacchetti Office, la navigazione web, l’educazione, oltre alla riproduzione di film in alta definizione.

I benchmark hanno restituito buoni risultati in ambito produttivo; in più durante sessioni di stress, la temperatura del laptop è salita vicino ai 65-70 gradi, non male se consideriamo il carico di lavoro. Raramente ho sentito partire le ventole, il tutto frutto dell’ottimo lavoro di HONOR nella realizzazione di un sistema di dissipazione efficiente che funziona bene anche con le ventole funzionanti alla minima potenza. 

Tastiera e Touchpad

Il touchpad possiede delle dimensioni piuttosto comode, 12 x 7.1cm, facile da utilizzare e soprattutto dotato di multi-touch a 5 punti; si può premere sui tasti in qualsiasi punto, ma nella parte inferiore il click è più veloce oltre che deciso. 

La tastiera è di dimensioni adeguate, con tasti piatti e una corsa di 1.5 mm. I tasti offrono un feedback deciso ma silenzioso. Tuttavia alcuni tasti come il backspace e il tasto Invio potrebbero risultare un po’ piccoli per alcuni utenti. D’altro canto, è presente un tastierino numerico sul lato destro della tastiera, molto utile per chi digita molti numeri, seppur le dimensioni possano apparire lievemente sacrificate, ma è del tutto normale per un laptop, in fin dei conti, da soli 16 pollici. Inoltre, il tasto di accensione integra un lettore di impronte digitali che può essere utilizzato per app compatibili o per l’avvio di Windows al posto del PIN o della password.

Batteria

Nonostante il peso leggero, l’HONOR MagicBook X 16 (2023) è dotato di una batteria da 60 Wh che consente di affrontare una giornata lavorativa completa. La batteria ha resistito durante attività come la gestione di email, videochiamate su Skype, modifiche a fogli di lavoro online, uso dei social media e streaming durante la pausa pranzo.

L’autonomia massima registrata con gli utilizzi appena citati si aggira intorno alle 11 ore, non di più. La ricarica attraverso la porta USB-C con l’alimentatore da 65W in confezione è molto rapida e richiede circa un’ora e mezza per una ricarica completa da 0 a 100%.

Prezzo e considerazioni

Il prezzo di listino a cui è proposto l’HONOR MagicBooc X 16 (2023) è di 899 euro, una cifra sicuramente molto alta per un notebook di questa categoria, ma come sempre HONOR riserva degli sconti molto interessanti sul suo store ufficiale. Nel momento in cui sto scrivendo, infatti, il notebook è acquistabile ad un prezzo netto scontato di 649 euro, ma sono molto frequenti offerte che fanno scendere il prezzo a 599 euro, fascia dove lui rientra perfettamente visto quanto è in grado di offrire.

Se siete alla ricerca, dunque, di un notebook affidabile per l’uso da ufficio e non avete un budget illimitato, questo potrebbe rappresentare una buona soluzione; d’altra parte i suoi limiti si vedono per lo più in ambito multimediale, ma ciò non ha nulla a che vedere con l’uso studio, ufficio e domestico.

N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

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Prodotto venduto e spedito dallo store ufficiale Honor.

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