Per adempiere agli obblighi del Digital Markets Act (DMA), Apple dovrà necessariamente introdurre la funzionalità del sideloading su iOS entro marzo 2024, ma la compagnia con sede a Cupertino non sembra esserne per niente contenta. Nella figura del capo della sicurezza, infatti, Apple è tornata ad esprimere tutte le sue perplessità su questo particolare metodo di installazione delle applicazioni che troverà spazio su iOS molto presto.
Il capo della sicurezza software di Apple esprime le sue perplessità sul sideloading
In un intervista ai microfoni del giornale britannico The Indipendent, il capo della sicurezza di Apple Ivan Krstić ha espresso tutte le perplessità della compagnia sulla vicenda sideloading. A margine di una chiacchierata che ha visto protagonista il nuovo centro parigino di Apple dove gli ingegneri tentano di bucare la sicurezza degli iPhone per chiudere quante più falle possibili, Krstić è tornano anche ad attaccare la possibilità di installare app su iPhone tramite store di terze parti e sideloading.
Secondo l’ingegnere capo, infatti, nulla potrà mai essere sicuro quanto l’App Store ribadendo la ferma opposizione della compagnia all’apertura per l’installazione di applicazioni al di fuori dei metodi convenzionali. Con il sideloading, infatti, secondo Krstić gli utenti non avranno la possibilità di utilizzare un metodo d’installazione sicuro e di cui si fidano (App Store, ndr), con gli sviluppatori che per guadagnare di più potrebbero decidere di ignorare totalmente i canali ufficiali.
Apple, tuttavia, sa bene di non potersi opporre alle regole del DMA: il sideloading quindi arriverà insieme alla possibilità di utilizzare store di terze parti, ma entrambe le cose saranno molto controllate.
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