Tra tutte le funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale generativa di Pixel 8 Pro, una delle più interessanti è sicuramente Video Boost. Questa particolare modalità di registrazione permette di ottenere colori vividi, illuminazione dinamica ed una maggiore stabilizzazione delle immagini. Tuttavia, nonostante il chip Tensor G3 sia identico su Pixel 8 e 8 Pro, la funzione è disponibile soltanto sul modello di punta.
L’infrastruttura cloud rende Video Boost un’esclusiva di Pixel 8 Pro, ma c’è speranza anche per il modello base
In un intervista con Android Authority, Google ha voluto spiegare i motivi dietro la decisione di rendere questa funzione disponibile solo su Pixel 8 Pro. A quanto pare l’iniziale elaborazione dell’immagine in Video Boost avviene sul Tensor G3 dello smartphone, ma successivamente il carico viene alleggerito inviando i file nel cloud. Proprio quest’ultimo passaggio è indicato da Google come il motivo principale dell’esclusività.
“Stiamo cercando ancora di limare i dettagli di questa particolare funzione, quindi, dato il particolare risultato ottenuto abbiamo deciso di fornirla con gli utenti che utilizzano i dispositivi in cima al nostro portfolio” ha dichiarato Soniya Jobanputra, Director of Product Management di Google.
In seguito, è arrivata anche la conferma dei costi elevati dell’infrastruttura cloud, motivo principale per cui è stato deciso di fornire questa funzione soltanto agli utenti che hanno deciso di acquistare lo smartphone top di gamma.
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