Con l’aumentare delle opzioni per la protezione della privacy online, sempre più utenti scelgono di disattivare l’utilizzo dei cookie di terze parti, esponendosi purtroppo al rischio di vedere una crescita degli errori nei servizi più comuni. Questo, per esempio, è il caso di Google Drive che senza l’utilizzo dei cookie di terze parti non consente il download dei file, ma la situazione sta per cambiare.
Google Drive non farà più affidamento sui cookie di terze parti dal 2024
Google ha annunciato, infatti, che a partire dal 2 gennaio 2024, Drive non richiederà più l’utilizzo dei cookie di terze parti per consentire il download dei file. Il cambiamento arriverà contestualmente alla disattivazione predefinita dell’utilizzo di questo tipo di cookie in Google Chrome, proprio come avvenuto per Firefox di Mozilla e Safari di Apple.
Il cambiamento in questione dovrebbe finalmente risolvere il fastidioso problema riscontrato da tantissimi utenti che non riescono ad effettuare correttamente il download dei file da Google Drive dopo aver disattivato i cookie di terze parti. La soluzione, attualmente, è quella di aggiungere il servizio di Big G alla lista dei siti esclusi dalle limitazioni.
Google ha spiegato anche il motivo legato a questo problema: per consentire lo scaricamento dei file conservati sul cloud, la compagnia statunitense si affida ad un dominio separato (googleusercontent.com) che richiede necessariamente l’utilizzo dei cookie per verificare che l’utente abbia effettivamente l’accesso e il permesso di effettuare il download del file richiesto.
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