Ormai nella fascia medio-alta del mercato dei tablet quando si pensa ad un dispositivo che possa rientrare in questa categoria non viene in mente altro che iPad, nelle sue innumerevoli versioni e varianti. La tendenza, però, da qualche anno a questa parte ha cominciato a variare soprattutto grazie alla nascita di alcuni tablet Android che, con il loro fortissimo rapporto qualità prezzo, hanno messo in discussione la leadership incontrastata che, fino a quel momento, aveva contraddistinto i prodotti Apple.
Tra le new-entry che puntano a mettere in difficoltà il colosso di Cupertino va menzionato il nuovo OPPO Pad 2, un prodotto esteticamente molto valido che si pone diversi obiettivi: essere un valido compagno di avventura non solo per guardare contenuti in streaming e giocare, ma anche aumentare il livello di produttività ed essere un valido strumento lavorativo.
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Recensione OPPO Pad 2
Design e Materiali
La parte posteriore di questo dispositivo si veste di un raffinato grigio spazzolato, realizzato con maestria in alluminio. La sensazione al tatto è decisamente premium, anche se il design stesso appare piuttosto discreto. Le uniche note di colore che spezzano l’uniformità della back cover sono rappresentate dalla scritta OPPO al centro e da una delicata cornice grigia più chiara, che svolge anche la funzione di migliorare la connettività.
Al centro spicca un grande camera bump rotondo, nonostante la presenza di un unico sensore piuttosto piccolo e di un flash LED. Probabilmente un design più sobrio avrebbe accolto maggiori preferenze, soprattutto perché in fin dei conti useremo questa fotocamera principalmente per scansionare documenti e occasionalmente durante videochiamate; tuttavia, personalmente l’ho apprezzata e ho trovato la scelta di OPPO intelligente per donare un tratto distintivo forte al suo prodotto.
Gli angoli arrotondati non costituiscono una novità nel settore, ma il formato 7:5 è una scelta originale. Mentre la maggior parte dei tablet Android adotta il formato 16:10, sfruttato dalla maggior parte dei contenuti multimediali, l’aspetto più “squadrato” dell’Oppo Pad 2 mi ha personalmente convinto perché si configura come una scelta particolarmente adatta per l’uso lavorativo.
I bordi metallici, dal profilo arrotondato, consentono poi una presa comoda anche con una sola mano; quando si tiene il tablet in orizzontale con la fotocamera frontale in alto, sulla sinistra troviamo il pulsante di blocco insieme a due dei quattro speaker, mentre i due pulsanti del volume si trovano in alto a sinistra. Sempre in alto, però a destra, è presente l’area magnetica per attaccare l’Oppo Pencil; sulla parte laterale destra, invece, è collocato l’ingresso USB-C, insieme agli altri due speaker. In basso ci sono i tre pin per collegare il tablet alla Smart Keyboard.
Con uno spessore di soli 6.54 mm, l’OPPO Pad 2 non stabilisce nuovi record, ma risulta comunque abbastanza sottile da risultare comodo in mano. Particolarmente apprezzabile è la solidità del tablet, che regge bene anche quando sottoposto a una leggera pressione, senza produrre fastidiosi scricchiolii o flessioni, frequenti in dispositivi di questo genere. Il peso di 552 grammi è nella media, offrendo una comoda esperienza di utilizzo, anche quando si guarda video o serie TV impiegando una sola mano. Inserendo la tastiera, il peso aumenta leggermente e raggiunge poco più di 900 grammi, un valore considerevole per un tablet, ma comunque inferiore rispetto alla maggior parte dei laptop.
L’accessorio indispensabile, a mio parere, rimane la Smart Touchpad Keyboard che al momento trovate inclusa nel bundle di lancio: utile in primis come cover protettiva del nostro tablet, ma anche come tastiera. La corsa dei tasti è molto breve, ma sappiate che l’esperienza d’uso cambia totalmente con un accessorio come questo, in quanto aumenta notevolmente la velocità di digitazione piuttosto che il touchscreen e ciò rende senza dubbio più versatile l’utilizzo del Tab di OPPO. Un po’ troppo piccoli alcuni tasti importanti come quello Enter, ad esempio, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine; ottima la precisione del touchpad, ma personalmente faccio parte della categoria “Mouse Wireless sempre nello zaino” per facilitarmi la vita.
In quanto alla penna, invece, potremmo come sempre aprire un dialogo lunghissimo in merito, ma resto dell’idea che non si tratti di un accessorio per tutti, e soprattutto utile a tutti; per quanto le sue caratteristiche siano da prima della classe, e mi riferisco alla latenza estremamente ridotta di appena 2ms, questo accessorio rimane indicato per chi fa un utilizzo creativo del tablet, e non semplicemente per chi vuole prendere qualche appunto e fare degli schizzi sul tablet, in quel caso è sicuramente overkill. Ad ogni modo anche la Pencil di OPPO la trovate in regalo nel bundle disponibile al lancio, altrimenti ha un costo di 99 euro se acquistata separatamente.
Display
I bordi del display del nuovo Pad 2 sono elegantemente simmetrici, con una sottile cornice di soli 6,7 mm su entrambi i lati. Mentre su uno smartphone potrebbero sembrare eccessivi, su uno schermo da 11.61″ pollici non risultano affatto invasivi, anzi, la simmetria è un dettaglio apprezzabile.
La risoluzione di 2800 x 2000 offre una meravigliosa esperienza multimediale ed in più con il refresh rate di 144Hz, caratteristica estremamente degna di nota e riservata a pochi prodotti, l’OPPO Pad 2 si trasforma anche in un ottimo compagno di gioco, regalando un’esperienza fluida e coinvolgente.
Come da tradizione nei dispositivi OPPO, anche in questa circostanza non manca il supporto Dolby Vision e la riproduzione HDR, che mi ha permesso di godere a pieno del potenziale di questo display, la cui taratura colore è sicuramente da primo della classe. Va evidenziata, però, qualche difficoltà nell’utilizzo sotto la luce diretta del sole: il trattamento anti riflesso non è tra i migliori, così come la luminosità massima di circa 500 nit potrebbe non essere sufficiente in tutti i contesti, anche a causa della matrice del pannello, che è di tipo LCD LTPS, un po’ più limitata rispetto ad altre tecnologie.
Hardware e Performance
Oppo ha dotato il suo Pad 2 di un potente processore MediaTek Dimensity 9000, che ha dimostrato di essere in grado di gestire senza sforzo qualsiasi attività durante i vari test effettuati. Con una generosa dotazione di 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria interna UFS 3.1, l’hardware è sufficiente per qualsiasi tipologia di utilizzo, seppur sia assente la possibilità di espansione della memoria tramite MicroSD.
Sono certo, però, che questa decisione in ambito hardware creerà non pochi pareri contrastanti in merito, soprattutto per la scelta del produttore dei chip (scelta che non ci si aspetta in un prodotto da circa 600 euro: ad ogni modo voglio spezzare una lancia a favore sia del brand che di Mediatek, perché gli ultimi chip della serie Dimensity sono dei prodotti davvero degni di nota, estremamente versatili e decisamente performanti. Nello specifico, il Dimensity 9000, è una CPU di fascia alta e come tale garantisce affidabilità a chi utilizza l’OPPO Pad 2; forse numericamente non sarà in vantaggio netto rispetto la concorrenza, ma credo che questo aspetto interessi davvero a pochi.
All’atto pratico l’ho messo alla prova con più app, sfruttato il multitasking senza alcuna esitazione e giocato anche a titoli graficamente importanti, come Call of Duty o PUBG, ed in entrambi i casi il dispositivo ha mantenuto prestazioni impeccabili, senza mai surriscaldarsi. In termini di connettività, invece, è assente un modello che integri la connessione dati mediante un modulo SIM, per cui ci toccherà accontentarsi, ovviamente si fa per dire, della compatibilità alle più recenti reti Wi-Fi 6.
Software
Il sistema operativo è ovviamente la classica ColorOS 13.1, basata su Android 13. Una delle prime cose che ho piacevolmente notato una volta acceso il dispositivo è stata la presenza di poche app preinstallate, e già il non aver dovuto perdere quei 15/20 minuti nel rimettere in ordine il dispositivo mi ha messo di buon umore.
Scherzi a parte, il sistema operativo è stato ottimizzato per sfruttare al meglio il grande schermo: la barra delle applicazioni nella parte inferiore offre non solo accesso alle app preferite, ma mostra anche le app utilizzate di recente, in più le notifiche e le azioni rapide sono facilmente raggiungibili scorrendo verso il basso dalla parte superiore dello schermo, o ancora con uno swipe verso l’alto si può accedere rapidamente a tutte le applicazioni.
Un’opzione interessante è la funzione Split Screen, che consente di utilizzare due app contemporaneamente in una comoda modalità divisa sullo schermo da undici pollici. Inoltre, le “finestre mobili” consentono di aprire un’app in una finestra simile a quella di un PC. Entrambe queste funzioni si rivelano comode sia per chi utilizza il tablet a scopi lavorativi che per il divertimento. Anche stavolta è presente la funzionalità Multi-screen Connect 2.0, che permette di condividere file e dati con uno smartphone Oppo, caratteristica estremamente utile nell’ottica della creazione di una sorta di ecosistema unico.
Fotocamera
L’OPPO Pad 2 è dotato di una fotocamera singola da 13 megapixel, caratterizzata da un’apertura f/2.2 e un FOV a 80° piuttosto ampio rispetto la norma. Questa fotocamera offre una qualità delle immagini adeguata alla categoria, soprattutto all’aperto con una buona luce naturale, dove è in grado di catturare foto con colori realistici e una nitidezza soddisfacente.
Tuttavia, anche nelle fotografie al chiuso, la fotocamera dell’Oppo Pad 2 si comporta in modo sufficiente, anche se forse mi sarei aspettato un briciolo in più da questa lente. Rispetto ad altri prodotti nella stessa fascia di mercato questa fotocamera di OPPO è piuttosto ben ottimizzata a livello software con la disponibilità della modalità ritratto, l’HDR, la modalità panorama ed anche quella PRO per gli amanti degli scatti in manuale.
Buona anche la selfie camera da 8MP sia nella realizzazione delle foto che anche nei video, una tra le migliori per effettuare videochiamate e foto con poca luce. Per quanto riguarda la registrazione video, l’Oppo Pad 2 è in grado di catturare video in 4K fino a 30fps con buon dettaglio e chiarezza. Il dispositivo offre anche la stabilizzazione video, garantendo riprese più fluide anche durante i movimenti. Sono disponibili anche le funzioni video a rallentatore e time-lapse.
Autonomia
L’Oppo Pad 2 è equipaggiato con una batteria da 9510 mAh che offre un’ottima autonomia sia in termini di display attivo, che può raggiungere fino a 12 ore, sia in termini di standby, dove sfiora anche più di due giorni.
Nota di merito per lui, inoltre, è il supporto alla tecnologia di ricarica rapida, con una potenza di ricarica cablata di 67W, anche se rimane assente un sistema di ricarica senza fili.
Prezzo e Considerazioni
OPPO Pad 2 arriva sul mercato italiano (ed europeo) ad un prezzo di 599 euro, una cifra che lo colloca in una fascia di mercato sicuramente premium, ma ancora alla portata di tutti coloro che ricercano un prodotto affidabile e premium, non solo nell’aspetto estetico ma anche in quello pratico nell’utilizzo di ogni giorno.
Sì, perché con il suo display si presterà per lo streaming video ma anche per il disegno artistico, oppure con il suo Chip Mediatek sarà affidabile sia nella navigazione online che nel multitasking più intenso: insomma, un prodotto completo al 90%. L’altro 10%, probabilmente, avrebbe potuto guadagnarlo se avesse avuto anche la connettività cellulare, una caratteristica che soprattutto in ambito business avrebbe portato notevoli vantaggi a questo Pad 2 di OPPO.
Il prezzo, al momento del lancio, lo trovo misurato all’offerta proposta da OPPO: 600 euro potrebbero sembrare molti se preso singolarmente, ma in bundle con tastiera e penna è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
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