Samsung LPDDR6: la RAM su smartphone sarà più evoluta che mai

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Era il 2020 quando produttori come Xiaomi portarono sul mercato i primi smartphone dotati di memorie LPDDR5, ma è tutto pronto affinché produttori come Samsung passino al capitolo successivo, le RAM LPDDR6. Quando si parla di memorie Random Access Memory, i nomi che le forniscono alle fabbriche di telefoni sono sostanzialmente tre: Micron, SK Hynix ma soprattutto Sud Corea. Molti degli smartphone in circolazione sono proprio dotati dei chip di memoria prodotti da Samsung, che si vocifera sia in dirittura d’arrivo per il lancio dei primissimi moduli di sesta generazione.

Samsung prepara le prime memorie RAM con tecnologia LPDDR6: grosse novità per le specifiche

Facendo un excursus storico, nel 2010 nacque lo standard LPDDR (Low Power Double Data Rate), che si differenziarono dalle memorie DDR per avere tensioni di alimentazioni inferiori e consumi energetici ridotti, parametri ideali per uno smartphone rispetto a un PC o una console. Fra i primi modelli a montare questo tipo di memorie ci furono Samsung Galaxy S, iPhone 3GS e Motorola Droid X. Nel 2011 fu poi il turno di HTC Sensation, uno dei primissimi con memorie LPDDR2, e da quel momento in poi sono sempre stati i top di gamma Samsung a portare le nuove versioni sul mercato Global: Galaxy S4 nel 2013 (LPDDR3), Galaxy S6 nel 2015 (LPDDR4), Galaxy S10 nel 2018 (LPDDR4X) e Galaxy S20 nel 2020 (LPDDR5). Nel passaggio da LPDDR1 a LPDDR5 si sono raggiunte velocità di trasferimento dati che sono passate da 400 MT/s a 6.400 MT/s, e nel caso delle ultimissime versioni LPDDR5X e LPDDR5T si toccano picchi di 8,5 e 9,6 Gbps.

È plausibile che con il prossimo standard LPDDR6 si superino i 10 Gbps, ma un’altra novità sarebbe rappresentata dal processo produttivo, che secondo l’insider OreXda sarà basato quello a 3 nm a cui Samsung sta lavorando da qualche mese. Le memorie LPDDR3 venivano prodotte da Samsung a 20 nm, per poi passare ai 14/10 nm per quelle LPDDR4/4X ed LPDDR5/5X; scendere a 3 nm permetterebbe a Samsung di realizzare memorie più dense di transistor e quindi più potente e allo stesso tempo meno energivore. Prevedibilmente le vedremo in azione a partire dal 2024, forse con il futuro Snapdragon 8 Gen 4 se non ancora prima con l’Exynos 2400.

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