Acquistare uno smartphone oggi non significa più entrare in possesso di un oggetto in grado di farci comunicare con qualcuno, potenzialmente, dall’altra parte del Mondo: ormai i nostri smartphone sono sempre più tecnologici di generazione in generazione, ed un ambito nel quale molti produttori si scontrano e dedicano gran parte delle loro risorse è sicuramente quello fotografico.
Dopo i vari S23 Ultra, Huawei P60 Pro, uno degli smartphone che fa meglio in ambito fotografico è il nuovo Honor Magic 5 Pro, dispositivo top di gamma dell’azienda cinese che più volte abbiamo già visto protagonista sul nostro portale. Come tutti gli strumenti professionali, senza una corretta formazione sul suo utilizzo, probabilmente sprecheremmo gran parte del suo potenziale: oggi vogliamo scendere più nel dettaglio sul comparto fotografico di questo smartphone, per capire un po’ meglio il suo potenziale ma soprattutto capire come gestirlo al meglio sul campo, e non solo sulla teoria.
Indice
Come sfruttare al MEGLIO la fotocamera di HONOR Magic 5 PRO
L’hardware a disposizione
Come ogni smartphone che si rispetti, il gran lavoro svolto da HONOR parte proprio dall’hardware fotografico schierato in campo: il sistema a tripla fotocamera di HONOR Magic 5 Pro vede protagonisti ben tre sensori da 50MP, e no, non è un refuso, avete capito bene. 3 sensori da 50MP.
La lente principale è costituita da un sensore grandissimo: 1/1.12 pollici con apertura focale f/1.6 in grado di garantire uno sfocato piuttosto ampio oltre che in grado di far entrare una quantità di luce superiore rispetto ad altri smartphone simili. Lui ha un angolo di visuale pari a 23mm ed è una lente che si presta bene in qualsiasi contesto, soprattutto anche per la presenza della stabilizzazione ottica e della messa a fuoco PDAF che fanno da supporto.
La lente secondaria, la ultra-grandangolare, possiede anch’essa un’ampia apertura f/2 con lunghezza focale di 13mm e un field of view pari a 122°, con un sensore da 1/2.5 pollici. Nonostante si tratti di dimensioni non paragonabili al sensore principale, quello qui presente è superiore in termini di grandezza alla quasi totalità dei prodotti in circolazione, motivo per cui anche di notte riesce a fornire delle fotografie estremamente luminose e di qualità.
Chiude il cerchio dell’hardware un obiettivo periscopico/telescopico: i più attenti forse penseranno ad un passo indietro rispetto la precedente generazione di Honor Magic che arrivava con una lente da 64MP, ma nonostante tutto nelle prove sul campo questo obiettivo è sicuramente tra i più validi, anche se l’apertura focale risulta essere di soli f/3.0. Al di là di tutto, però, non manca la messa a fuoco PDAF anche qui oltre che la stabilizzazione ottica. Il sensore per i selfie, invece, è un più popolare 12MP con FOV a 100° e apertura f/2.4.
Il Motion Sensing Capture
Il maggior investimento messo a punto da Honor nel corso degli ultimi anni è quello relativo l’intelligenza artificiale, applicata soprattutto nell’ambito fotografico. Ciò che ne viene fuori è la funzionalità di Motion Sensing Capture, una delle più interessanti che troverete a bordo di Honor Magic 5 Pro.
Grazie ad un connubio tra software e hardware con questa nuova modalità l’otturatore della fotocamera riuscirà a scattare una quantità di foto non comparabile a nessun altro player in circolazione; si stima che in 1 secondo di esposizione riesca ad catturare fino a circa 70 scatti che non devono essere confusi con dei semplici fotogrammi di un video, ma proprio delle foto con tutti i dettagli, bokeh perfetti e specifiche degne di note. Il tutto è reso possibile dall’algoritmo Millisecond Falcon Capture che rende estremamente facile ed alla portata di tutti un’operazione di questo tipo.
Le modalità di utilizzo sono, sostanzialmente, due: la prima è quella manuale, dove una volta abilitata ti basterà mantere premuto sul pulsante di scatto per tutto il tempo che desideri catturare sapendo che potresti scattare, in pochi secondi, diverse centinaia di foto, oppure in modalità automatica. Quella automatica è senza dubbio la più interessante: grazie all’implementazione dell’algoritmo di cui vi ho accennato poco fa, lo smartphone è in grado di inviduare il soggetto da mettere a fuoco, di seguirlo e di catturare la fotografia nel momento migliore.
Si tratta di funzionalità sicuramente molto versatili da utilizzare in tanti contesti dinamici della vita quotidiana: magari ad una festa di compleanno dove si beccherà sempre qualcuno con gli occhi chiusi, oppure ad una partita di calcio di tuo figlio, o mentre il cane ti viene incontro per rubarti del cibo. Insomma, c’è da divertirsi.
Gioca con l’APERTURA
In apertura vi ho parlato un sensore primario dalle dimensioni generose e soprattutto dall’apertura focale piuttosto ampia; oltre ai benefici prima citati queste due caratteristiche hardware nello specifico ci permettono di giocare molto con la fotocamera al fine di ottenere risultati dall’apparenza sempre più professionali, soprattutto in termini di bokeh (lo sfocato dietro il soggetto principale, per intenderci), per creare un bello stacco tra elementi in primo piano ed elementi in secondo.
HONOR ha giocato bene anche questa carta realizzando nell’applicazione fotocamera un’apposita sezione: si raggiunge facilmente, si chiama “Apertura” e tramite un semplicissimo toggle ci consente di variare l’apertura focale da f/0,95 fino a f/16 per poter creare i nostri scatti con uno sfondo più o meno sfocato. Si tratta di una modalità ritratto ma, certamente, ad un livello più avanzato dove l’utente ha il pieno controllo della situazione e del risultato che intende raggiungere: questo, però, non deve farvi pensare di trovarvi di fronte ad una modalità per soli utenti esperti, perchè con un’interfaccia così semplice anche i principianti non troveranno difficoltà.
Modalità PRO
Tutt’altro che alla portata dei principianti è, invece, la modalità PRO della fotocamera di questo ultimo top di gamma lanciato da HONOR: in questa sezione tutto è nelle mani dell’utente che utilizza lo smartphone, e niente è lasciato al caso oppure ai vari algoritmi di intelligenza artificiale che vengono “disinnescati” in modalità PRO.
In questa sezione si può decidere la tipologia di messa a fuoco, i valori degli ISO in una scala da 50 a 6400, i tempi di esposizione da 1/64000 fino a 30 secondi, o ancora il bilanciamento del bianco ed il Metering, a seconda della tipologia di scatto se un ritratto, un paesaggio, o un controluce. Insomma, con la modalità professionale si può dare sfogo alla fantasia e soprattutto alle proprie capacità: non manca la possibilità di scattare in RAW, formato disponibile soltanto in modalità Pro.
Recensione e Prezzo
Nel caso vi foste persi la nostra recensione completa qui in alto trovate il video con all’interno tutti i test che abbiamo effettuato su questo gioiellino di casa Honor; il suo prezzo ufficiale di vendita è di 1199,00€ ma spesso lo si trova in offerta a cifre decisamente più appetibili per cui cliccando sul link qui in basso verrete in automatico riportati alla migliore offerta disponibile al momento.
Per il resto è uno smartphone che si fa amare, soprattutto sul fronte fotografico: il prezzo è allineato agli altri top di gamma in circolazione e con la giusta offerta potrebbe essere senza dubbio il top di gamma ideale di questo 2023.
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