Ormai penso che i CarPC li conosciate praticamente tutti, anche perché ne abbiamo parlato parecchio e abbiamo testato praticamente tutti i modelli disponibili in commercio. Si tratta di piccoli dispositivi USB che integrano un hardware molto simile a quello di uno smartphone e che si connettono alla propria auto compatibile con CarPlay: lo scopo è quello di illudere il sistema facendogli credere di aver connesso uno smartphone CarPlay e trasformare l’infotainment dell’auto in una sorta di tablet Android, praticamente senza limiti con tanto di PlayStore e di tutte le applicazioni che ci si possono scaricare.
Ebbene, dopo averli provati tutti possiamo dire con certezza che, eccetto rare eccezioni, questa tipologia di dispositivi ha sempre avuto dei limiti piuttosto comuni tra tutti i modelli: la lentezza del sistema, il funzionamento a singhiozzo del GPS integrato e la dipendenza dallo smartphone.
E sono proprio questi limiti che promette di superare il CarPC AADongle, un prodotto che grazie ad un SoC più veloce, ad un’antenna GPS in ceramica e soprattutto ad un modulo 4G, sulla carta è tra i migliori esponenti della categoria.
Indice
Recensione CarPC AADongle: Android, PlayStore e tutte le app nella tua auto
Design e materiali
Da un punto di vista estetico, il CarPC AADongle non è molto diverso dagli altri prodotti della categoria che abbiamo avuto modo di testare. In tutta sostanza si tratta di è un dispositivo di forma cilindrica dalle dimensioni non troppo contenute, che integra un connettore USB in un’estremità ed un anello grigio nell’altra, in cui sono stati posizionati un LED di stato ed un microfono che potrà essere sfruttato per interagire con l’Assistente Google: il LED diventerà arancione nella fase di avvio e passerà al blu durante l’utilizzo.
Tutta la parte esterna del dispositivo è realizzata in plastica di buona qualità ed anche l’estremità del prodotto, dove è posizionato li connettore USB, è molto solida: è una cosa molto importante, anche perché una volta connesso il prodotto sarà quello il punto di maggiore sollecitazione di tutto il sistema.
Nonostante questo però, date le dimensioni del dispositivo, potrebbe essere utile connetterlo alla porta USB presente nella propria auto utilizzando una piccola prolunga USB che, aimé, non esce in confezione.
Lateralmente è presente un carrellino che per l’apertura richiederà l’utilizzo di un tipico PIN, un po’ come abbiamo visto nei cellulari, e nel quale sono integrati un vano per la microSD con la quale si potrà espandere la memoria ed un vano per le SIM: già, perché proprio grazie alla possibilità di connettersi alle reti 4G, CarPC AADongle è uno dei pochi modelli che si potrà utilizzare in maniera del tutto indipendente dallo smartphone, in modo da avere sempre tutte le applicazioni disponibili senza la necessità di connetterlo in hot spot con il telefono.
Caratteristiche hardware
Ad animare CarPC AADongle ci pensa un chip A53 octa-core che, senza ventola, riesce ad arrivare a 2 GHZ ed è affiancato da 3 o 4 GB di memoria RAM, a seconda del modello scelto. Il sistema di raffreddamento è passivo, non è stata utilizzata quindi alcuna ventola, ed in effetti dopo un utilizzo prolungato è una cosa che si sente: dopo qualche ora di accensione, utilizzando magari qualche applicazione più pesante, il CarPC AADongle inizia a riscaldarsi soprattutto nell’area più prossima all’anello grigio. Si tratta comunque di un riscaldamento ben gestito, che non inficia il funzionamento del dispositivo.
Come avrete già intuito, CarPC AADongle è venduto in tre versioni: c’è un modello più economico che integra 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, che io vi sconsiglio di prendere in considerazione, un modello più costosoche con i suoi 4 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria interna riesce a gestire molto meglio il sistema operativo di Google e le relative applicazioni e che, a sua volta, è disponibile nella versione con o senza modulo 4G.
Integra poi un modulo GPS con antenna in ceramica, il Bluetooth 4.0 ed un modulo WiFi che potrà essere utilizzato per un doppio scopo: qualora non si volesse utilizzare una SIM, gli permetterà di connettersi all’hotspot del proprio cellulare e, inoltre, grazie a questo modulo WiFi si potrà utilizzare Android Auto o Apple CarPlay in modalità wireless, senza dover quindi utilizzare il cavo.
Come funziona ed esperienza Android
CarPC AADongle utilizza Android 9. E sì, si tratta di una versione un pochino datata del sistema operativo di Google, che però a mio parere è piuttosto adeguata allo scopo del dispositivo e, soprattutto, data la sua leggerezza viene ben gestita dall’hardware integrato che, diciamolo, non è di certo quello di uno smartphone top di gamma. Ad ogni modo, prima di acquistare un prodotto del genere è importante ricordarsi i due requisiti imprescindibili per poterlo usare: il primo è che la propria auto disponga di un infotainment compatibile con Android Auto, il secondo è che disponga di un display touch.
Dati questi requisiti per scontati, utilizzare CarPC AADongle è semplicissimo. Una volta nserito il dispositivo alla presa USB della propria auto, bisognerà aspettare qualche istante ed il gioco sarà fatto. L’infotainment della vettura si illuderà credendo che sia stato connesso uno smartphone Android Auto, e sullo schermo comparirà la schermata iniziale di CarDongle, che è molto simile a quella di uno smartphone in modalità landscape, nella cui schermata iniziale sono presenti diverse applicazioni preinstallate.
Out-of-the-box CarPC AADongle arriverà già con un launcher chiamato Nitro, che è ben organizzato per l’utilizzo in auto e dispone di icone grandi, ben distanziate tra loro e facili da raggiungere. Il menu si gestisce tramite una barra di navigazione posizionata lateralmente, e tramite il tasto del multitasking non solo si potranno controllare tutte le app aperte, ma si potrà anche attivare la modalità multi schermo con la quale utilizzarne due contemporaneamente.
La velocità di fix del GPS è buona, ma ho notato un particolare importante che riguarda il giroscopio integrato: assume la posizione del dispositivo montato con il LED parallelo alla strada e il microfono verso la parte posteriore dell’auto. Questo vuol dire che qualora si collegasse il CarPC AADongle ad una porta USB posizionata diversamente, ci potrebbero essere degli errori nei calcoli di rilevamento dell’applicazione cartografica.
Ad ogni modo, grazie alla presenza del PlayStore, sul CarPC AADongle si potrà installare di tutto. Certo, date le scarse prestazioni 3D dell’hardware difficilmente ci si potrà giocare con titoli complessi, ma è possibile utilizzare tutte le app di streaming video e streaming musicale, ottenendo un’esperienza utente completa a 360°. Ed oltre a Netflix, Prime Video e Disney Plus, abbiamo installato ed utilizzato anche SkyGo, con un risultato più che positivo: lo streaming di tutti i canali TV è sempre fluido e con video ed audio in perfetta sincronia.
Inutile dire poi, che con CarPC AADongle è possibile utilizzare tutte le piattaforme per cloud gaming: sia con Game Pass che con GeForce Now e Stadia, non ho trovato alcuna limitazione se non quella relativa alla velocità della connessione in alcune zone con poco campo. E vale lo stesso per il Remote Play di PS5.
Anche Telegram funziona senza problemi, e permette anche di ascoltare i messaggi vocali, ma non possiamo dire lo stesso per WhatsApp, che non sarà disponibile per l’installazione. Ma hey, per quel che mi riguarda avrei fatto benissimo a meno anche di Telegram, perché a mio parere l’unico modo per poter utilizzare queste app in auto e in sicurezza, è tramite gli assistenti digitali.
E proprio parlando di assistenti digitali, in CarPC AADongle è possibile utilizzare l’Assistente Google nel pieno delle sue forze, ma ricordatevi: non è preinstallato, e sarà necessario scaricarlo dal PlayStore. Oltre che tramite il touch, si può interagire con Google Assistant tramite il comando “Ok Google”, per poi chiedergli qualsiasi cosa.
Insomma, CarPC AADongle non ha alcun limite se non quello derivante dai calcoli in 3D. Il SoC è in grado di garantire prestazioni adeguate a quasi tutte le applicazioni che ci si potrebbe installare, e l’unico vero compromesso che si dovrebbe accettare sarà solo quello relativo ai tempi di avvio, che non sono proprio immediati: una volta accesa la macchina bisognerà aspettare circa un minuto per avere tutto il sistema pronto per l’utilizzo.
Prezzo e considerazioni
CarPC AADongle è in vendita su Indiegogo in tutte e tre le versioni: la versione con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna costa circa 110 euro, mentre quella con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna (senza 4G) ne costa 120. C’è poi la versione Pro, che integra il modulo 4G, il cui prezzo è di circa 138 euro. Ed indipendentemente dalla presenza del modulo 4G, il mio consiglio è quello di puntare verso il modello con più memoria RAM, perché è questo il fattore più importante che incide sull’esperienza utente.
Quindi, veniamo al punto: CarPC AADongle funziona, e funziona pure bene. L’unico dubbio però è sulla reale necessità di utilizzare questo tipo di applicazioni nella propria auto perché, e non ci stancheremo mai di sottolinearlo, quando si guida bisognerebbe guidare e basta, evitando qualsiasi distrazione.
Le cose cambiano invece qualora si passasse molto tempo in auto con la vettura parcheggiata: in questo caso CarPC AADongle vi darebbe accesso a possibilità praticamente infinite, ampliando esponenzialmente le potenzialità dell’infotainment che avete in macchina.
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