Sono ormai lontano i tempi in cui il CEO affermava che non fosse il momento: il primo pieghevole OnePlus è pronto a fare il suo debutto nel corso del 2023. Quello di OnePlus andrà così a rimpolpare il mercato dei foldable, affiancandosi alle proposte di compagnie quali Samsung, Xiaomi, vivo, Honor e ovviamente OPPO. Non soltanto quest’ultima è una delle compagnie più in vista nel settore (specialmente dopo il lancio di Find N2 Flip in occidente) ma è anche la casa madre di OnePlus. Anche per questo, ci si aspetterebbe che quello di OnePlus possa essere più o meno un rebrand dei pieghevoli OPPO, ma così non sembrerebbe essere.
OnePlus prepara il suo primo pieghevole, e lo zampino di OPPO potrebbe non essere marcato
L’ipotesi deriva da uno degli ultimi post del noto leaker Digital Chat Station, in cui afferma di aver ottenuto informazioni sulla versione prototipale del pieghevole OnePlus; non è ancora chiaro quale sarà il suo nome, anche se i brevetti suggerirebbero possa essere OnePlus V Fold. Ma la parte veramente interessante del post del leaker sta in un dettaglio, cioè che sarebbe munito di uno schermo pieghevole 2K. Se si considera che quello di OPPO Find N2 è uno schermo meno risoluto, cioè 1.920 x 1.792 pixel, ne traspare che quello di OnePlus potrebbe quindi non essere un vero e proprio rebrand vista questa differenza tecnica.
Tuttavia, sorge un dubbio sull’utilizzo delle nomenclature: se con 2K vogliamo intendere uno schermo Quad HD, allora nessun pieghevole al mondo ne ha uno. Gli schermi di Samsung Galaxy Z Fold 4, Xiaomi MIX Fold 2 e vivo X Fold sono tutti da 2.160 x 1.916 pixel mentre quello di Honor Magic VS da 2.272 x 1.984 pixel. Se invece con 2K si vuole intendere uno schermo attorno ai 2.000 x 2.000 pixel, ecco che tutto sembra tornare. Sarebbe strano se il primissimo pieghevole OnePlus abbia una risoluzione ben maggiore rispetto a tutti questi produttori, compresa OPPO ma anche Samsung che questi pannelli li produce. È anche vero che OnePlus V Fold arriverà fra diversi mesi e non è da escludere che per la prossima generazione di pieghevoli avvenga un upgrade generale nella realizzazione di questa tipologia di schermi.