Il robot androide Xiaomi CyberOne diventa un batterista

xiaomi cyberone batterista

Dopo il cane robotico CyberDog, Xiaomi ha dato sfoggio delle sue capacità tecnologico in ambito robotico presentando al mondo il suo androide CyberOne. Sulla scia del Tesla Bot di Elon Musk, anche la compagnia di Lei Jun ha deciso di salire a bordo di quella che potrebbe rappresentare un’importante svolta nel mondo. Come Tesla, anche Xiaomi è alla scoperta del mondo dei robot umanoidi e del loro possibile ingresso nella società sotto forma di servitori digitali che eseguano al nostro posto azioni ripetitive o rischiose, ma anche – perché no – delle fonti di intrattenimento.

Xiaomi CyberOne si mette in mostra come batterista nell’ultima dimostrazione

È spuntato in rete un video che ci mostra in azione Xiaomi CyberOne nelle vesti di batterista, dimostrando che il robot Xiaomi sia anche in grado di suonare una batteria (elettronica, in questo caso). Inviandogli un input sotto forma di file MIDI, CyberOne analizza la sequenza ritmica e la converte in movimenti coordinati. Un compito non esattamente facile: il robot deve assegnare ogni sequenza al rispettivo arto e muoversi evitando collisioni fra essi, il tutto con una certa fluidità e rapidità di calcolo ed esecuzione.

Il risultato non è tuttavia dei migliori, perché a un ascolto più attento si può notare una certa macchinosità del risultato sonoro. Senza contare che, alle porte del 2023, il risultato messo in mostra da Xiaomi non è poi così impressionante se si considera l’esistenza di una robot band come i Compressorhead in grado di suonare non solo la batteria ma anche chitarra e basso.

Come afferma Zeyu Ren, uno degli ingegneri che lavorano allo sviluppo di Xiaomi CyberOne, l’esistenza di questo robot ha tre obiettivi. Il primo è quello di compensare il calo della forza lavoro in Cina (e nel mondo); la seconda è sfruttare la ricerca e sviluppo dei robot umanoidi per contribuire al miglioramento di altri prodotti robotici, che siano quadrupedi, su ruote o semplici bracci; la terza è quella secondo cui i robot umanoidi sono un modo per sfoggiare il proprio avanzamento tecnologico. Nel frattempo, Ren afferma che Xiaomi sta già lavorando alla seconda generazione di CyberOne, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente locomozione e manipolazione e sviluppare migliori algoritmi di controllo e visione.

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