Uno dei più grandi dilemmi che affligge la gran parte degli utilizzatori di computer sin dal giorno della loro invenzione è il seguente: “Ma se ho cancellato un file per sbaglio, posso recuperarlo?“, oppure “Devo per forza pagare un software? Non si può fare anche gratis?”. Ecco, probabilmente rientrate anche voi nella lista di persone che almeno una volta hanno cancellato un file per sbaglio e vorrebbero sapere un metodo veloce e soprattutto gratuito per risolvere questo problema.
La soluzione arriva da Workintool, una software house cinese che ha da poco lanciato online un software adatto al recupero di file cancellati e, udite udite, lo fa in modo totalmente gratuito, o quantomeno finchè il suo nome non diventerà famoso come altri, e deciderà di inserire una fee per il download. Ovviamente l’ho provato in alcuni contesti e vi racconto come funziona nel dettaglio e quanto è affidabile.
Indice
Recensione Workintool Data Recovery
Funzionalità e Requisiti
Il nome del software completo è WorkinTool Data Recovery, e tra le possiiblità che offre troviamo ovviamente il recupero di documenti, foto, video e brani musicali che per sbaglio abbiamo cancellato; il software è in grado di scansionare tutte le sorgenti collegate al computer, sia HDD interni sia USB esterne, microSD e via discorrendo.
E se vi state chiedendo se è in grado di recuperare i file anche a seguito di una formattazione (o più di una), la risposta è certamente sì, ma con un po’ di accortenzze in più. Ad ogni modo tra i file supportati troviamo praticamente tutte le tipologie di estensioni in uso, a partire dai JPG, fino ai file RAR, ma ancora anche MP4, EXE, ZIP e via discorrendo.
WorkinTool Data Recovery è completamente gratuito, come vi anticipavo, e per il momento è disponibile solo per PC Windows, a partire dalla versione 7 fino al più recente Windows 11 (sul quale io personalmente l’ho testato).
Come si usa?
La procedura di ripristino dei file cancellati è davvero semplice ed elementare; grazie all’interfaccia di cui WorkinTool Data Recovery è dotato, nella prima schermata di varie icone che ci permettono di scegliere qual’è il percorso da cui vogliamo recuperare i file cancellati. L’interfaccia ci permette di scegliere in modo molto rapido i percorsi “principali” come l’intero HDD, oppure l’intero dispositivo esterno, ma nel caso siamo certi della directory del file che stiamo ricercando, possiamo localizzarlo meglio e ridurre, così, i tempi di ricerca e ripristino del file.
Dopo di che, una volta scelto il percorso, il software ci richiede che tipo di scansione intendiamo effettuare, ed è importante selezionare la giusta voce al fine di ottenere il risultato migliore.
- Quick Recovery è la voce che funziona più spesso nei casi in cui abbiamo svuotato il cestino oppure l’antivirus ha bloccato qualche file e l’ha cancellato in modo automatico. Poichè è la scansione più veloce, in caso di file eliminati da molto tempo o in caso di formattazione, potrebbe non restituire i risultati che ricerchiamo.
- Deep Recovery è la tipologia di scansione che vi consiglio, in quanto la più efficace. TUttavia a seconda della dimensione della sorgente da cui vogliamo recuperare i file, la scansione potrebbe richiedere fino a qualche ora.
- Formatted Recovery è ideale per sorgenti formattate in NTFS, ed è da utilizzare se abbiamo effettuato una formattazione del supporto. Anche questa potrebbe richiedere alcune ore per la scansione.
Tuttavia, una volta effettuata la scansione ci troveremo di fronte ad una schermata simile a quella in basso nella quale ci sono tutti i file divisi e organizzati per formato con il loro nome originale prima dell’eliminazione. Se il vostro file da recuperare è tra questi, allora vi basterà semplicemente cliccarci sopra e premere il pulsante “Recover“. Il gioco è fatto.
La procedura, da quanto avete potuto vedere, è veramente molto semplice: tuttavia, a seconda di quanto è obsoleta la vostra cancellazione dei file, e anche a seconda di quante formattazioni ha subito il vostro supporto, la buona riuscita di queste operazioni di recupero potrebbero essere compromesse.
Nel caso di perdite molto importanti di dati che non si riescono a recuperare, ci si può rivolgere ad aziende specializzate che offrono questo servizio di recupero file (a prezzi anche piuttosto importanti).
Download e Considerazioni
Workintool Data Recovery tuttavia è, di fatto, il miglior software al momento in circolazione per il recupero dei file cancellati perchè fa tutto ciò che promette di fare, e soprattutto lo fa senza fastidiose ADS durante l’utilizzo nè richiede il pagamento di una fee per il download. Peccato che al momento sia disponibile solo per Windows e spero, anzi, che l’azienda rilasci al più presto una versione anche per gli utilizzatori, come me, di Mac OS.
Nel caso voleste scaricare l’applicazione, potete farlo direttamente sul sito ufficiale ed in modo del tutto gratuito cliccando qui.