Quando si parla di proiettori a corto raggio, si entra in un particolare settore audiovisivo che negli ultimi anni è cresciuto a dismisura. Hisense, Xgimi con il suo Aura, sono solo alcuni dei brand che hanno deciso di sviluppare dispositivi di proiezione sfruttando la tecnologia a corto raggio ma, nonostante la buona qualità, sono sempre stati prodotti di certo non adatti a tutte le tasche, soprattutto per il prezzo e la difficoltà di configurazione dell’immagine.
E poi arriva Paris Rhône, un’azienda francese nata all’inizio degli anni ’50 come produttore di grandi elettrodomestici che è cresciuta talmente tanto negli anni dal riuscire a conquistare circa il 20% dell’intero mercato francese con i suoi aspirapolvere stick negli anni ’70 ed ’80 e che negli ultimi 20 anni ha iniziato seguire una strategia di globalizzazione del marchio consolidandosi non solo in tutto il mercato europeo, ma anche negli Stati Uniti d’America.
Ad oggi il brand vende in più di 30 paesi in tutto il mondo, ma è con il Paris Rhône Laser 4K che ha dimostrato i muscoli anche in un settore decisamente complesso da conquistare: parliamo di un proiettore 4K a corto raggio, compatibile con HDR10, in grado di proiettare fino a 150” e ricco di connessioni, perfetto per vedere le partite dei Mondiali di calcio 2023 (aimé, senza l’Italia), e che in questi giorni è possibile acquistare in sconto a 1899 euro sul sito ufficiale (trovate il box in basso). Un prezzo molto più conveniente rispetto ai 2499 euro necessari per un Xgimi Aura.
Indice
Recensione Paris Rhône Laser 4K: il proiettore 4K laser a corto raggio con il miglior rapporto qualità/prezzo
Design e materiali
Con dimensioni pari a 425 x 335 x 100 mm ed un peso di circa 7 Kg, è chiaro che data la sua natura il Paris Rhône Laser 4K non sia uno di quei proiettori da portare in giro. Così come tutti gli esponenti della categoria, è uno di quei dispositivi che andranno posizionati in una zona adatta, magari con un telo a muro di buona qualità, e li dovrà essere lasciato nonostante la semplicità relativa alla configurazione dell’immagine.
Ed i motivi sono semplici. Al suo interno, ad esempio, ci sono due altoparlanti da 25 W compatibili con Dolby Digital e DTS, nascosti sotto uno strato in tessuto di colore grigio scuro. Anche il vano di proiezione, in cui sono stati posizionati l’obiettivo laser e lo specchio, è nascosto alla vista: questo perché il raggio proiettato è estremamente luminoso (parliamo di ben 2000 lumen) ed è estremamente importante evitare che vada a contatto diretto con gli occhi. Per aumentare ancora di più la sicurezza, quelli di Paris Rhône hanno pensato ad un sistema di rilevamento, grazie al quale qualora il raggio luminoso dovesse essere interrotto (per la presenza di oggetti, volti, mani e così via), si spegnerebbe automaticamente.
Molto ricca anche la dotazione di porte: sono presenti due porte USB, due porte HDMI una delle quali ha il supporto alla tecnologia ARC, un’uscita audio analogica, una porta Ethernet ed infine anche un ingresso video analogico di tipo AV, molto comodo qualora si volesse utilizzare il proiettore in ufficio o in luoghi in cui si continuano ad utilizzare sorgenti di questa tipologia.
Insomma, in tutta sostanza bisogna dire che quelli di Paris Rhône hanno fatto un ottimo lavoro dal punto di vista estetico e dei materiali, il fatto che si tratti di un proiettore di fascia alta è chiaro sin dal primo approccio con il dispositivo, l’unica critica potrebbe riguardare le porte HDMI: data l’altissima qualità del prodotto in questione, sarebbe stato piacevole vedere un’ingresso video in più.
Caratteristiche tecniche – Paris Rhône Laser 4K
In quanto a caratteristiche tecniche, l’immagine generata dal Paris Rhône Laser 4K nasce da un sistema di ottiche laser in grado di garantire una risoluzione massima 4K a 60 Hz, compatibile con lo standard HDR10. Come già accennato, la luminosità massima è di 2000 lumen (con una vita garantita di ben 25.000 ore), il che rende possibile l’utilizzo del proiettore anche in ambienti non necessariamente bui, per sfruttarne tutta la qualità però il mio consiglio è quello di utilizzarlo con un buon telo di proiezione: nonostante l’ottimo rapporto di contrasto di 3000:1, un telo è essenziale per minimizzare la naturale diminuzione di contrasto e luminosità, vero è però che il Paris Rhône Laser 4K da il massimo di sé in ambienti bui. Quindi no, a mio parere non può essere utilizzato in sostituzione ad una televisione.
Inoltre, il sistema pensato dall’azienda ne permette l’utilizzo anche su pareti bianche ma, di nuovo, con un proiettore del genere serve assolutamente un telo di altrettanto valore, altrimenti non se ne sfrutterebbero le potenzialità.
Ed anche se l’attuale strategia di marketing punta tutto sull’utilizzo di questo proiettore per godersi al massimo della qualità le partite dei Mondiali di calcio 2023, al punto di organizzare una serie di iniziative sulla sul suo gruppo di Facebook (che trovate qui) con cui gli utenti (interagendo con i post) potranno vincere prodotti e gift card, in realtà uno degli ambiti con cui mi sono divertito di più ad utilizzare questo proiettore è quello relativo al gioco.
Ed è così non solo per l’ottima qualità dell’immagine e della possibilità di giocare su diagonali fino a 150”, ma soprattutto per una sorpresa che ad essere sincero non mi aspettavo: il tempo di latenza è decisamente ridotto, e la natura stessa del sistema di proiezione genera un’immagine immersiva e di qualità.
Tornando alla superficie di proiezione però, tutti i proiettori a focale corta hanno un vincolo molto importante e il Paris Rhône Laser 4K non ne è esente: la superficie dove vanno a proiettare deve essere perfettamente piatta. Con i proiettori tradizionali, l’angolo di incisione del fascio luminoso è (quasi) perpendicolare, mentre con quelli a focale corta non lo è per niente. Il che vuol dire che se con gli altri proiettori le “piegature” della superficie sulla quale si proietta potrebbero passare in secondo piano, con quelli a corto raggio no: generalmente utilizzo un telo avvolgibile, che però non è sufficientemente uniforme per il Paris Rhône Laser 4K.
Quando ho utilizzato questo proiettore con il mio vecchio telo, l’immagine è risultata super deformata proprio perché il telo stesso non era perfettamente piatto. E quando dico perfettamente, intendo davvero perfettamente: per utilizzare il Paris Rhône Laser 4K ho dovuto acquistare un ulteriore telo, con il quale ho ottenuto risultati decisamente migliori.
Insomma, quando si acquista un proiettore del genere, secondo me bisogna mettere in preventivo l’acquisto di un telo di proiezione di alta qualità che, probabilmente, costerà quanto il proiettore stesso. A meno che non lo si voglia utilizzare su una parete, ma in quel caso la qualità ne risentirebbe inevitabilmente.
In quanto a sistema audio, anche se al Paris Rhône Laser 4K si può collegare una soundbar tramite ARC o tramite il Bluetooth, probabilmente non sarà necessario perché gli speaker generano un suono piuttosto corposo, con un buon bilanciamento delle frequenze ed un volume più che sufficiente.
Qualità video
Ma ora, tecnicismi a parte, parliamo di cose più tangibili: la qualità video. Perché è questa forse una delle caratteristiche che più mi ha stupito, soprattutto considerando il prezzo di vendita decisamente contenuto rispetto ai suoi diretti competitor. La qualità video del Paris Rhône Laser 4K è davvero buona e piazza questo proiettore sicuramente sul podio tra i miei modelli preferiti.
E sia chiaro, se la sorgente è buona, la definizione dell’immagine è decisamente palese. E vi dirò di più, confrontando la stessa sorgente vista su una TV QLED 4K e con il proiettore, in termini di dettaglio il Paris Rhône Laser 4K in alcuni casi è riuscito anche a regalare un’immagine con un migliore sharpening anche grazie ad un triangolo di gamut del 100% rispetto allo spazio colore Rec. 709.
Buona anche la gestione dell’intervallo dinamico, che è personalizzabile tramite una sezione ben precisa di Android nella quale, tra le altre cose, si potrà modificare anche la correzione geometrica. L’immagine si può bilanciare tramite un apposito menu nelle impostazioni del dispositivo, ed è possibile attivare la funzione MEMC che rende i movimenti delle immagini più fluidi: io non sono un fan di questi escamotage digitali, né nei proiettori né nelle TV, ma devo dire che il lavoro fatto dal brand non è niente male.
In quanto a dimensione dell’immagine proiettata, il proiettore laser francese permette una diagonale di circa 80” se posizionato a 15 centimetri dalla superficie di proiezione, a circa 25 centimetri si arriva a 100” mentre per avere i 150” bisognerà allontanarlo dalla superficie di 50 centimetri.
Software
Il software potrebbe essere forse l’unica caratteristica dalla quale mi sarei aspettato di più. Sia chiaro, il Paris Rhône Laser 4K è animato da Android 9, il che apre le porte ad un’infinità di applicazioni scaricabili dal Play Store, ma forse scegliere un sistema Google TV avrebbe reso l’interazione con gli elementi più semplice, data la natura stessa della versione per TV dell’OS di Google.
Detto questo, l’interfaccia con cui il brand ha personalizzato Android è ben fatta, semplice da navigare e chiara nella descrizione degli elementi, ma continua ad essere un po’ meno ottimizzata della variante per TV del sistema operativo di Google.
Come vi dicevo poi, è possibile scaricare praticamente tutte le applicazioni e i giochi dal Play Store, compreso ad esempio Xbox Cloud Gaming e PlayStation Remote, oltre che a tutte le applicazioni di streaming più diffuse. Integra poi il supporto al Miracast, ed è compatibile con AirPlya, con i quali in soldoni si potrà proiettare il proprio smartphone sul grande schermo.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita del Paris Rhône Laser 4K è di 2399 dollari ma, tramite il box in basso, potreste acquistarlo in sconto a 1899 euro (ed è il prezzo più basso a cui potrete acquistarlo quest’anno) e, certo, continua ad essere un prezzo non adatto proprio a tutte le tasche, ma è comunque molto più economico rispetto ai suoi diretti competitor di cui, in quanto a qualità dell’immagine e dei materiali, non ha proprio nulla da invidiare.
L’immagine è ottima, la luminosità lo rende utilizzabile anche in ambienti non totalmente bui, ha un buon audio e considerando il prezzo è uno dei proiettori laser 4K a corto raggio con il miglior rapporto qualità prezzo in circolazione. Se l’azienda avesse scelto di integrare un HDMI in più e di utilizzare Google TV avrebbe messo la ciliegina sulla torta, ma se volete acquistare un dispositivo del genere, allora il Paris Rhône Laser 4K è uno dei modelli da tenere assolutamente in considerazione.
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