Nell’ultimo periodo sto avendo la possibilità di mettere sotto stress un bel po’ di auricolari, e mai come in questo momento mi sto rendendo conto di quanto possano essere diversi gli auricolari tra di loro nell’esperienza utente, nonostante la loro apparente somiglianza in design e specifiche tecniche.
Le nuove Soundcore Space A40 sono una conferma, per quanto mi riguarda, di questo brand che riesce a produrre dispositivi alla portata di tutti mantenendo alta l’asticella della qualità. E c’è di più: questa volta si parla di ANC di qualità, ma continuate a leggere più giù perchè c’è un po’ da dire.
Indice
Recensione Soundcore Space A40
Contenuto della Confezione
All’interno della confezione di vendita l’azienda non si è risparmiata. All’interno, infatti, troviamo:
- Soundcore Space A40
- Cavo USB-C per la ricarica
- 4 coppie di gommini di diversa misura
- Manuali di istruzioni e garanzia
Design e Materiali
Le nuove cuffie di Soundcore, un po’ come vi anticipavo prima, seguono nello stile e nel design la gran parte dei prodotti in circolazione: l’azienda le produce in tre varianti cromatiche, nero lucido come le mie, blu scuro e bianco. Le loro dimensioni sono piuttosto compatte e rientrano in quella categoria di cuffie in-ear sprovviste di stelo e, quindi, molto più comode (a mio parere) da utilizzare quando si fa sport o ci si muove moltissimo. Se dovessi dire di essere convinto dalle finiture, vi mentirei: chiariamoci, sono ben costruite e la qualità si percepisce, ma la finitura lucida proprio non mi va giù, soprattutto quando la colorazione di base è nera. De gustibus.
Le Soundcore Space A40 si contraddistinguono per la loro compattezza e comodità quando indossati alle orecchie, vestono bene a diverse forme di padiglioni auricolari e le quattro misure (da XS a L) di gommini in dotazione facilitano la loro adattabilità a qualsiasi utilizzatore. La loro forma, inoltre, contribuisce a rendere più facile l’inserimento nell’orecchio, lasciando all’esterno la sola parte cromata dove troviamo in bella mostra il brand.
Nota bene, questi auricolari sono certificati IPX4, quindi purtroppo non tra i migliori in circolazione in quanto ad impermeabilità a schizzi e pioggia: altri competitor certificano i loro auricolari fino a IP67 o 68, è bene che lo teniate in considerazione prima dell’acquisto, a seconda della vostra tipologia di utilizzo.
La custodia, poi, è sicuramente molto compatta: belle le finiture opache che le rendono perfettamente comode da tenere in tasca e belli i led frontali che si accensono quando si rimettono le cuffie in carica ed indicano, appunto, l’autonomia residua del case per capire quante ricariche ancora può garantirci. Sulla parte posteriore c’è un ingresso USB-C per la ricarica tramite cavo, mentre in caso di necessità è supportata anche la ricarica Wireless.
Qualità Audio e ANC
Come al solito, prima di dirvi come suonano, vi do due informazioni tecniche: entrambi i boccioli sono dotati di due driver dinamici da 10mm i quali offrono una risposta in frequenza da 20Hz fino a 40KHz; supportano il Bluetooth 5.2 e supportano i classici codec AAC,LDAC, SBC ma non AptX. Per parlarvi di qualità nuda e cruda ho tenuto spento, nei miei test, la cancellazione del rumore e ho utilizzato il profilo di equalizzazione suggerito da Soundcore e impostato come predefinito sulle cuffie.
Il volume massimo di riproduzione è al pari di modelli più costosi che mi è capitato di provare, come le nuove LG Tone Free T90, e c’è una buona riproduzione delle frequenze basse, senza distorsioni nemmeno a volumi più alti. Le frequenze alte e medie sono ben riprodotte, anche se in questi casi non ho trovato soddisfacente il profilo impostato di Default, quanto più pratico un equalizzatore custom cucito su misura per le mie esigenze.
Il BassBooster che è possibile attivare nelle opzioni sull’app non è il massimo; i bassi “tradizionali” sono di ottima qualità, e con il bassbooster si rischia di fargli perdere quella rotondità che li caratterizza. Come si suol dire, il troppo stroppia. Buona la qualità dei microfoni, anche se alcuni intoppi non sono mancati in presenza di rumori di sottofondo oppure se stiamo, ad esempio, correndo.
Poi c’è un dettaglio non da poco: la cancellazione del rumore è strepitosa, se confrontata con altri prodotti simili nella stessa fascia di prezzo. E’ strepitosa non solo perchè grazie all’app abbiamo la possibilità di customizzare interamente il livello di cancellazione del rumore, ma anche perchè i tre preset studiati dall’azienda sono decisamente ben ottimizzati.
La cosa che accomuna, però, tanti prodotti come queste Soundcore Space A40 è la riduzione del volume piuttosto importante quando l’ANC è attivo; se siete dei pazzi scatenati come me, che quando indossate le cuffie volete ascoltare i vostri brani preferiti con un volume abbastanza alto, sappiate che questi auricolari un po’ lo ridurranno. Tuttavia, fatta la giusta scelta dei gommini adatti al vostro orecchio, potreste in alcune circostanze anche evitare di abilitare l’ANC.
Autonomia
Soundcore certifica la durata della batteria delle cuffie per circa 10 ore di utilizzo continuo e fino a 50 ore di ricarica con una sola carica della custodia, la quale garantisce una ricarica decisamente rapida, visto che in soli 10 minuti offre fino a circa 4 ore di riproduzione sonora.
All’atto pratico le stime del produttore si rivelano grosso modo corrette, ovviamente non utilizzando l’ANC attivo, che riduce di circa un 40% l’autonomia dichiarata dalla casa raggiungendo, quindi, circa le 6 ore di autonomia complessive a volume quasi massimo.
App su Smartphone
Come abbiamo già visto di recente nel modello Space Q45, l’over-ear per eccezione dell’azienda, l’app di riferimento in questo caso rimane la stessa con alcuni punti in comune ed alcune caratteristiche migliorate, soprattutto nell’equalizzazione. Quel che posso dirvi è che grazie all’app di Soundcore, gratuita sia su iOS che su Android, abbiamo la possibilità come sempre di gestire la cancellazione del rumore, ma anche di personalizzare interamente i comandi che utilizziamo per interagire con le cuffie, e addirittura disattivare alcuni di questi.
In più, la chicca in assoluto più interessante è la funzionalità HearID: grazie ad un test che viene effettuato riproducendo una gamma di frequenze piuttosto ampia, dove personalmente siamo chiamati a rispondere se riusciamo ad ascoltarla oppure no, le ccuffie fanno un’analisi del nostro stato uditivo e, di conseguenza, adattano la riproduzione delle frequenze per rendere migliore l’esperienza d’uso e non farci pesare il fatto che il nostro udito “pecchi” in qualche frequenza particolare.
In più nell’applicazione c’è la possibilità di regolare l’intensità della cancellazione del rumore tramite una modalità manuale, personalizzando quindi ogni singolo dettaglio di questo fronte.
Prezzo e Considerazioni
Le nuove Soundcore Space A40 costano ufficialmente su Amazon circa 100 euro, e per una cifra simile è difficile riuscire a trovare qualcosa di affidabile, soprattutto sul fronte della cancellazione del rumore che è una delle più performanti in questa fascia di prezzo.
L’unico punto debole, forse, sono i microfoni ad essere pignoli ma per il resto queste Soundcore Space A40 possiedono una buona gestione tramite l’app proprietaria, delle buone prestazioni sonore ed anche una ottima durata della batteria.