Negli ultimi anni, Xiaomi ha provocato un certo grado di confusione quando si parla di nomi, e la famiglia Redmi Note 11 ne è la riprova. Sull’argomento ho dedicato un video-editoriale che vi invito a recuperare, visto che oggi lo riaffronteremo in veste aggiornata. Così come i suoi principali competitors, Xiaomi opera in diverse aree geografiche, principalmente Cina, India e Global (di cui fa parte l’Europa). Xiaomi ha creato questo sub-brand con l’intento di scindere l’azienda principale da Redmi, in modo che Xiaomi si dedichi alla fascia medio/alta e Redmi a quella medio/bassa. Ma in questa strategia si inserisce anche POCO, anch’essa creata da Xiaomi per aggredire il mercato quando si parla di smartphone convenienti. Il risultato, però, è una lista sconfinata di smartphone che spesso tendono a essere lo stesso modello reiterato in più nazioni, magari con nomi diversi ma specifiche identiche.
Aggiornamento 30/09: in questi mesi si sono aggiunti nuovi modelli alla serie Redmi Note 11, li trovate elencati nell’articolo.