Dando un’occhiata a tutti i prodotti per la pulizia della casa venduti online troviamo una miriade di diverse tipologie di dispositivi. Alcuni sono altamente tecnologici, con connessione Bluetooth al proprio smartphone e molte funzioni smart, altri invece più semplici, con poche impostazioni. Dipende sempre dal tipo di esigenza che abbiamo e da quanto vogliamo effettivamente “comunicare” con il nostro prodotto o, più semplicemente, da quante informazioni vogliamo che quest’ultimo ci fornisca.
Non è la prima volta che ci addentriamo in questo universo di prodotti, avendo provato già tantissime scope elettriche e robot per la pulizia. Voglio portare la vostra attenzione, quindi, sulla prima tipologia di dispositivi appena accennata, ovvero quella dei vacuum cleaner. Da qualche giorno, infatti, stiamo provando la Redkey W12, una scopa elettrica senza fili che promette di lavare, asciugare ed aspirare le varie impurità presenti a terra, tutto in un’unica passata. Come su altri modelli concorrenti, quindi, qui troviamo una spazzola rotante posta in basso che ha il compito di bagnare leggermente il pavimento, offrendo un lavaggio delicato e privo di aloni.
Ad oggi sono molte le persone che hanno deciso di passare a prodotti di questo tipo, spesso costretti a cedere a prezzi esorbitanti. Da qualche anno, però, il mercato è stato invaso da tantissimi brand di ogni tipo che, poco alla volta, hanno provato a farsi spazio in tale ambito. Ed ecco, dunque, che Redkey W12 grazie al rapporto qualità-prezzo potrebbe effettivamente conquistare la vostra fiducia.
Recensione Redkey W12: un’aspirapolvere che porta via tutto, liquidi e solidi
Indice
Unboxing
Dal packaging è subito chiaro un aspetto: all’interno di tale confezione trova spazio un’aspirapolvere senza fili. Sulla parte frontale, infatti, l’azienda ha deciso di ritrarre il dispositivo, senza nasconderne alcun dettaglio. Oltre a descriverne anche qualche parte, riportando le specifiche più importanti, il brand ha inserito nella scatola di vendita i seguenti accessori:
- Redkey W12;
- breve manuale delle istruzioni, anche in lingua italiana;
- due spazzole di ricambio;
- alimentatore da parete, con presa europea;
- accessorio per la pulizia dell’aspirapolvere;
- dock station per la ricarica e per la pulizia del dispositivo.
Design & Materiali
Andando ad osservare la scheda tecnica di questo prodotto, notiamo delle dimensioni piuttosto importanti: Redkey W12 misura 325 x 310 x 700 mm, con un peso di ben 3,8 Kg. Nonostante ciò, il dispositivo è piuttosto maneggevole in fase di pulizia, risultando quasi fin troppo leggero. Ma questo è un aspetto che analizzeremo dopo, perché ora è giusto concentrarci sul design studiato dall’azienda in fase di progettazione. Dando uno sguardo all’aspirapolvere, dunque, vediamo come le forme siano molto simili a quelle proposte da altri brand concorrenti. Abbiamo già visto tra le nostre recensioni un dispositivo praticamente identico, ILIFE EASINE W100, che sotto tanti aspetti richiama tale modello. Non solo per le dimensioni, quanto più per le scelte stilistiche: come su questo prodotto, ad esempio, anche in quel caso avevamo a disposizione due diversi contenitori per l’acqua. Quello superiore adibito all’acqua pulita con cui lavare i pavimenti, da circa 520 ml, quello inferiore per l’acqua sporca da 460 ml. Ma non è tutto, perché anche la disposizione di tali componenti è identica, mostrando un manico superiore molto simile ma che, sotto certi aspetti, è molto più snello.
Redkey W12 arriva in confezione senza il proprio manico montato. Questa operazione di montaggio, però, è piuttosto semplice. Vediamo, poi, come sulla parte superiore siano riportate diverse componenti, tra cui un tasto dedicato all’auto-pulizia dell’aspirapolvere. Poco più in alto, invece, risiedono un display e ben due tasti fisici tramite i quali accendere/spegnere il prodotto e regolare il flusso d’acqua per il lavaggio dei pavimenti. Andando ad analizzare il display, poi, qui vengono notificati il livello di batteria, la presenza di acqua nel serbatoio superiore, la quantità di acqua da rilasciare a terra e qualche altro alert. Devo ammettere, però, che non ho apprezzato molto questo tipo di scelta, in quanto alcuni dati non sono facilmente decifrabili. Avrei preferito, quindi, un tipo di visualizzazione differente, soprattutto per quanto riguarda la quantità di acqua da rilasciare sul pavimento. Non è sempre chiaro, infatti, quale sia la modalità attiva in un determinato istante, nonostante una voce (in lingua inglese) continui ad avvisarci di tutti i vari cambiamenti di stato dell’aspirapolvere.
All’interno della confezione di vendita Redkey ha inserito ben due spazzole aggiuntive che, in totale, dovrebbero permetterci di sfruttare l’aspirapolvere per un anno intero. Se ne può inserire solo una alla volta nella cover che trova spazio in basso, potendo godere di un sistema di aggancio che evita che l’acqua fuoriesca con facilità. Vediamo, dunque, come sul retro della spazzola sia presente una struttura in plastica che funge quasi da contenitore per l’acqua in eccesso, evitando così che dopo la pulizia del dispositivo parte del liquido cada a terra. Anche in questo caso, dunque, il sistema di sgancio è molto intuitivo e permette di sostituire la spazzola principale in pochissimi secondi.
Redkey ha optato per l’alternanza di due colori, il bianco e il nero, inserendo anche qualche inserto cromato. Questo dona un aspetto premium al prodotto ma, dall’altra parte, aumenta le probabilità che questa aspirapolvere si sporchi, o macchi, facilmente. Malgrado questo, quasi tutta la struttura è realizzata in plastica, compresa la parte posteriore dove risiede la batteria da 2.600 mAh. Vi ricordo, poi, come sul profilo inferiore siano presenti anche due piccole ruote gommate che permettono a questa lava-pavimenti di muoversi delicatamente su qualsiasi tipo di superficie.
Aspirazione & Lavaggio
Viene spesso naturale una domanda quando si parla di prodotti di questo tipo, chiedendosi se sia effettivamente difficile utilizzarli. Redkey W12, da questo punto di vista, passa a pieni voti l’esame, configurandosi come una delle scope elettriche più semplici ed immediate. Basta cliccare sul tasto Power e si è subito pronti a pulire la propria casa. Ovviamente non prima di aver riempito a dovere il serbatoio per l’acqua pulita, posto in alto, che contiene circa 520 ml di liquido.
Da quanto specificato anche sul sito ufficiale è necessario dosare la quantità di acqua disponibile. Diciamo, però, che da questo punto di vista l’azienda avrebbe potuto fare qualcosa di meglio, offrendo maggior libertà all’utente. Ma c’è un motivo, probabilmente, se si è pensato di agire in questa maniera. Prendendo ad esempio qualche altro prodotto che permette di regolare manualmente il flusso d’acqua, capita spesso che alla fin fine si lascia a terra sempre qualche goccia in più del dovuto. Questo accade perché a volte, anche inavvertitamente, si esagera con tale regolazione. Redkey W12, invece, permette solo di impostare tre modalità: flusso leggero, flusso abbondante e flusso assente. Cliccando sul tasto in alto, quello che ritrae le tre gocce d’acqua, possiamo modificare tale quantità d’acqua, evitando però che il pavimento venga inondato.
Abbiamo precedentemente parlato delle spazzole ma non vi ho ancora veramente parlato di loro. Queste, dunque, sono realizzate in tessuto morbido e non sono assolutamente aggressive, su qualsiasi tipo di superficie. Quando la modalità di lavaggio è attiva, però, rilasciano delle strisce umide a terra e questo aspetto, in qualche recensione, è stato motivo di dibattito. Dando un’occhiata ai commenti su Amazon, dove Redkey W12 è già venduta da tempo, alcuni utenti si sono lamentati di questo aspetto, anche se credo che sia solo parzialmente giusto. Con questa aspirapolvere, passando più volte sugli stessi punti, è possibile pulire in maniera omogenea tutto l’ambiente senza problemi e la presenza di questi segni non mette in discussione la sua efficacia. Dall’altra parte, però, c’è chi ha giudicato insufficiente il lavoro svolto in fase di aspirazione, senza il lavaggio attivo, e qui non posso che confermare tali perplessità. Mi sarei aspettato, dunque, qualcosa in più sotto tale aspetto, magari con l’introduzione di una spazzola di ricambio con setole più dure, in grado quindi di raccogliere meglio lo sporco superficiale.
Sulla sommità del serbatoio inferiore, quello per l’acqua sporca, risiede un filtro HEPA che, dopo qualche giorno, può tranquillamente essere lavato. Malgrado questo, comunque, l’aspirapolvere ha un sistema di auto-pulizia attivabile solo quando viene riposta nella sua dock station, che dura pochi secondi. Con essa, quindi, vengono eliminate tutte le impurità che restano intrappolate nella spazzola, rendendola fin da subito disponibile per una nuova sessione di lavaggio dei pavimenti.
Caratteristiche Tecniche
Redkey W12 monta un motore brushless da 150W che riesce a sprigionare una buona potenza di aspirazione. Avrebbe potuto fare comunque qualcosa di meglio in fase di pulizia se solo l’azienda avesse pensato di introdurre una spazzola differente, adatta anche alla sola aspirazione di briciole ed altri residui solidi. Al di là di tale aspetto, però, è facilmente manovrabile ma poco duttile, arrivando a fatica nei punti più difficili della casa (sotto i letti, negli angoli più stretti). Credo, dunque, che debba essere considerata più come una lava-pavimenti per pulizie più ampie piuttosto che un’aspirapolvere in grado di rimuovere anche i più piccoli batuffoli di polvere ammassati negli angoli.
Qui non ci sono tante modalità di pulizia o, ancor meglio, diverse velocità. Quando viene accesa, dunque, questa aspirapolvere offre sempre lo stesso tipo di rumorosità, toccando i 72 db. Non si tratta di un valore eccessivamente alto ma, durante le sessioni di pulizia leggermente più lunghe, può infastidire. Oltre questo, poi, state attenti ai valori indicati all’interno dei due serbatoi dell’acqua: non superate mai il limite massimo perché l’acqua potrebbe fuoriuscire in maniera incontrollata. Nonostante tutto, comunque, apprezzo che l’azienda abbia voluto inserire anche una sottile striscia in gomma sulla parte anteriore, proprio in corrispondenza della cover che ospita la spazzola, così da non rovinare l’aspirapolvere ed i mobili che entrano in contatto con essa.
Autonomia
A bordo trova spazio una batteria da 2.600 mAh che mi ha permesso di lavare praticamente tutto un appartamento di circa 90 metri quadrati. Dovete solo considerare che il serbatoio dell’acqua, quello posto in alto, l’ho dovuto riempire in totale circa tre volte sfruttando la modalità con flusso maggiore. Questo, dunque, potrebbe creare qualche disagio nell’utilizzo di tutti i giorni, anche se è un’operazione che richiede davvero pochi istanti. Ad ogni modo, sul display in alto compare un alert che avvisa l’utente quando tale serbatoio è vuoto (o quasi).
Ricaricare l’aspirapolvere è semplicissimo: bisogna inserire tutta la struttura all’interno della dock station ed attendere circa 3 ore. Quando l’aspirapolvere è all’interno di tale dock, inoltre, è possibile procedere con l’auto-pulizia che dura solo pochi secondi.
Prezzo & Conclusioni
Redkey W12 viene attualmente venduta su Amazon al prezzo di 203 euro.
Alla luce di quanto visto possiamo concludere che questa aspirapolvere targata Redkey è di buona qualità, anche se le manca ancora qualcosa. Nel corso di questi mesi abbiamo potuto testare altri prodotti simili e quasi tutti hanno saputo convincere su tutti quegli aspetti che su questa aspirapolvere scricchiolano un po’. Non è la miglior lava-pavimenti in assoluto ma se il suo prezzo dovesse scendere ancora potrebbe diventarlo. Allo stato attuale, purtroppo, il settore è saturo di dispositivi di questo tipo ed è difficile primeggiare con un prodotto del genere, per quanto abbia sempre funzionato e si sia dimostrato affidabile. Non mettiamo in dubbio, infatti, che si tratti di una buona soluzione, senza troppe pretese, che non deve far gridare al miracolo ma che, dall’altra parte, non stupisce neanche particolarmente per le sue performance.
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