Ho sempre guardato con ammirazione Oppo e i suoi smartphone, perchè l’azienda cinese ha sempre saputo tirar fuori qualcosa di buono dai suoi prodotti sia in termini di innovazione sia in termini prettamente estetici e costruttivi.
L’esempio lampante, ovviamente, è OPPO Find N che abbiamo recensito recentemente, ma anche altri smartphone della casa cinese si sono sempre distinti. A confermare le mie parole è il nuovo OPPO Reno 7 Pro 5G che ho provato negli ultimi giorni e che ho potuto apprezzare per diversi aspetti, estetici e costruttivi.
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Recensione OPPO Reno 7 Pro 5G
Design e Materiali
Ok, vi svelo subito un segreto: sono un amante degli smartphone squadrati e quindi sotto questo aspetto il Reno 7 Pro di OPPO parte avvantaggiato. Possiede, infatti, un design piatto e le uniche curve presenti le possiamo trovare nei quattro angoli, niente di meglio direi.
Lo spessore è molto contenuto, soli 7.45mm ed il peso è pari a 180 grammi, un valore più alto di quanto mi sarei aspettato ma che nel concreto non si fa sentire minimamente, visto quanto è ben distribuito. Lo smartphone possiede un frame laterale realizzato in alluminio mentre la back cover è realizzata in vetro con una finitura particolare, che permette di avere dei giochi di colore di una bellezza unica e, nel contempo, non trattiene impronte neanche a volerlo e sembra essere molto resistente ai graffi, soprattutto ai tipici segni da chiavi in tasca che graffiano gran parte degli smartphone di oggi. Questo form factor, inoltre, rende lo smartphone comodo da utilizzare con una sola mano nonostante le dimensioni importanti del display.
Le colorazioni disponibili sono in sostanza tre: nero, blu e oro. La mia in prova è di colorazione blu e, almeno confrontando le immagini degli smartphone nelle varie colorazioni, posso dire che senza dubbio è la più bella ed elegante in assoluto. Non vorrei risultare ripetitivo, ma il lavoro svolto da OPPO sul fronte estetico è davvero degno di nota.
Per quanto riguarda ingressi e tasti, l’azienda ha posizionato il controller del volume sul lato sinistro e quello di accensione e sblocco sul lato destro; in basso, poi, c’è spazio per il carrello Dual-SIM, l’ingresso Type-C, il microfono e lo speaker. L’altro speaker è collocato nella parte superiore in corrispondenza della capsula auricolare. E’ presente, inoltre, anche un secondo microfono per la soppressione dei rumori, mentre la camera selfie è integrata in un piccolo forellino decentrato e posizionato sul lato sinistro dello schermo. Assente, invece, qualsiasi tipo di certificazione per acqua e polvere.
Le fotocamere, invece, sono configurate diversamente: il modulo superiore con finitura satinata intorno integra la fotocamera principale, la ultrawide e il sensore Macro, mentre nel blocco inferiore che ha una finitura specchiata OPPO ha inserito il sensore AI per i ritratti accanto al flash LED. Ciò che è in assoluto la chicca più figa di questo Reno 7 Pro è il LED di notifiche che l’azienda ha inserito attorno al bumper della fotocamera: una chicca estetica che evidenzia quanto OPPO sia attenta a questi dettagli e l’unico dispiacere sta nel non poter personalizzare i colori delle notifiche e adattarsi necessariamente a quanto configurato da OPPO.
Display
E se i materiali utilizzati mi hanno convinto, il display non fa altro che confermare quanto OPPO sia sempre sul pezzo, sul serio. Oppo Reno 7 Pro 5G possiede, appunto, un pannello da 6.55″ con risoluzione 1800 x 2400 pixel di tipo AMOLED con supporto all’HDR10+ e una frequenza di aggiornamento massima fino a 90Hz.
Ok, nel concreto il pannello ha una luminosità talmente alta (e a tratti fastidiosa, aggiungerei) che non ha problemi di nessun tipo sotto l’esposizione al sole; la qualità del pannello AMOLED utilizzato è decisamente buona così come le personalizzazioni software che Oppo aggiunge sulla ColorOS e che ci permettono di migliorare ulteriormente la qualità. Mi riferisco alla Ultra Vision Engine che migliora la nitidezza e da un boost ai colori in alcune app specifiche, che però non sono tantissime.
Buona la qualità dei video riprodotti in HDR che però potrete sfruttare solo su sample video locale oppure su YouTube: Netflix, infatti, non sfrutta la massima risoluzione di questo pannello poichè è assente la certificazione Widevine L1.
Non manca, poi, la possibilità di tarare i colori manualmente a proprio piacimento mentre è limitato a sole due possibilità la gestione della frequenza di aggiornamento, selezionabile a 60 e 90Hz.
Hardware e Performance
OPPO Reno 7 Pro 5G possiede il nuovo SoC di Mediatek, il Dimensity 1200 Max Octa-Core da 3GHz, abbinato a 8 o 12GB di memoria RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile; la GPU a supporto è una ARM G77 MC9 e, come al solito, si può espandere la memoria RAM virtualmente con ulteriori 5GB.
Non avevo ancora provato questo processore di Mediatek e devo dire che le impressioni sono piuttosto buone; numericamente parlando questa configurazione garantisce all’OPPO Reno 7 Pro di ottenere risultati nei benchmark paragonabili ad uno Snapdragon 870, e ciò vuol dire che non sono davvero niente male.
Anche nell’utilizzo di ogni giorno non si avvertono difficoltà: gli scenari d’uso quotidiani non creano problemi, non ho assistito mai a rallentamenti o blocchi ma soprattutto nessun surriscaldamento eccessivo dello smartphone, anche dopo le ripetute sessioni di test nei benchmark dove la CPU non ha mai superato i 30 gradi sotto sforzo (contro i 22 in idle).
Il comparto gaming con Call of Duty è di tutto rispetto e ovviamente il titolo viene eseguito a dettagli grafici alti; oscilla un po’ la frequenza di aggiornamento del display nell’utilizzo dei giochi, ma questo è un mistero che affligge diversi smartphone e non solo questo. Buone, inoltre, le ottimizzazioni dedicate al gaming previste dalla ColorOS che, in caso di necessità, possono dare un boost alle performance dello smartphone.
A chiudere il cerchio dell’hardware ci pensa il Wi-Fi 6, la compatibilità con le reti 5G anche italiane, il Bluetooth 5.2 e l’NFC per i pagamenti cardless.
Fotocamera
La dotazione di fotocamere dell’OPPO Reno 7 PRO è composta da tre sensori: il principale è un SONY IMX766 da 50MP f/1.8 che regala soddisfazioni in gran parte degli scenari d’uso. Le fotografie scattate dalla camera principale sono decisamente buone di giorno, con una buona resa cromatica ed un’ottima gestione dei controluce.
Lavora bene in praticamente ogni modalità, inclusa la modalità ritratto che realizza uno sfocato naturale e mai troppo forzato. La lente, in più, riesce a garantire scatti con colori naturali anche in notturna, senza impastare i colori con la modalità notte.
La lente ultra grandangolare, invece, è da 8MP f/2.2 e, per forza di cose, non riesce ad essere all’altezza del sensore principale; sia chiaro, gli scatti in buone condizioni di luce sono buoni ma mancano un po’ di nitidezza e i colori perdono un po’ di brillantezza rispetto la lente principale. Un compromesso, tutto sommato, al quale sono disposto a scendere personalmente.
Niente di sensazione, come al solito, il sensore Macro da 2MP f/2.4 che offre degli scatti sufficienti, senza infamia e senza lode. Interessante la camera frontale da 32MP f/2.4 con sensore Sony IMX709, a patto disattiviate tutti i vari filtri bellezza: una volta disattivati, riuscite facilmente ad ottenere selfie con colori reali e dei buoni dettagli. Peccato manchi la stabilizzazione, che vi costringe ad avere una mano un po’ più ferma per un risultato migliore.
I video, poi, possono essere registrati in 4K a 30fps ma non è la modalità migliore: sono molte le limitazioni presenti quando si registra a questa risoluzione, purtroppo, per cui sarà necessario registrare in 1080p a 60fps se si vorrà sfruttare effetti, intelligenza artificiale e anche la visuale ultra grandangolare. La qualità è accettabile anche se, a dirla tutta, la definizione non è tra le più alte ed anche in buone condizioni di luce e direttamente dallo smartphone potrete notare un po’ di rumore, e non è il massimo.
Software
Il sistema operativo a bordo è Android in versione 11, patch di sicurezza a aggiornate al 5 Gennaio 2022 e ColorOS in versione 12. Ad essere onesti, lo smartphone in questa configurazione non è previsto per il mercato Europeo, almeno al momento, e si tratta di una versione di importazione.
Come tale, mancano i servizi Google (installabili semplicemente tramite APK), manca la lingua Italiana e ci sono un gran numero di app cinesi preinstallate (ma comunque facilmente rimovibili); precisato questo aspetto, la ColorOS 12 la conosciamo e, anzi, vi invito a guardare il super approfondimento di Michele, dove vi ha parlato di tutte le novità di questo major update.
Detto ciò, l’ottimizzazione è buona ed il sistema gira fluido; sono fiducioso e spero che lo smartphone arrivi anche in Europa per avere un software un po’ più adatto a noi, ma se per voi usare lo smartphone in lingua inglese non è un problema, questo Reno 7 Pro può già sostituire a occhi chiusi il vostro smartphone.
Autonomia
OPPO Reno 7 Pro possiede una batteria da 4500 mAh e, come spesso accade sui modelli dell’azienda, è supportata la ricarica rapida fino a 65W che assicura un caricamento completo in circa 60 minuti o poco più.
L’autonomia garantita è di circa un giorno intero senza grossi problemi, anche se utilizzi stressanti e parecchi spostamenti (come nel mio caso che viaggio spesso con conseguenti cambi celle) potrebbero farlo scaricare un paio di ore prima del dovuto.
Recensione in 2 Minuti
OPPO Reno 7 PRO è uno smartphone dal design eccezionale che vi colpirà non appena lo prenderete in mano per la prima volta; la scheda tecnica è di tutto rispetto ma forse per il momento non è uno smartphone ancora adatto a tutti per via del software ufficialmente non “europeo”.
Peccato per la fotocamera grandangolare e per i video non all’altezza di tutto il resto.
Prezzo e Considerazioni
Ok, sarò sincero: forse il prezzo è un po’ più alto di quello che personalmente mi sarei aspettato, soprattutto in funzione di quanto fa attualmente la concorrenza sul mercato. OPPO Reno 7 PRO ha un prezzo di circa 640€ se acquistato tramite il nostro coupon di sconto nella versione 8/256GB, un po’ più alto delle aspettative ed anche un po’ più alto di un OnePlus 9 RT, ad esempio, che secondo me può fare concorrenza diretta a questo Reno 7 PRO.
Tuttavia al di là del prezzo che è un fattore sul quale si può sorvolare di fronte ad un design impeccabile, un buon display e delle prestazioni di livello. Per me è promosso, con qualche sconticino rientrerebbe di diritto nella mia TOP 3 in questo segmento.