Da qualche anno, AMD si è ritagliata uno spazio sempre maggiore nel panorama dei chipmaker, ai danni della storica rivale Intel. Ma nonostante parliamo di due dei nomi più importanti del settore PC, nessuno dei due opera nel mondo degli smartphone. A dire il vero Intel ci provò in passato, forse vi ricorderete ASUS ZenFone 2 con SoC Intel Atom, all’epoca il primo al mondo con 4 GB di RAM. Un progetto che non ebbe vita lunga, venendo ufficialmente abbandonato dopo pochi anni. Al contrario, AMD non ha mai effettivamente tentato l’impresa, per quanto da qualche tempo si vociferi di un suo possibile ingresso nel settore telefonico.
La partnership fra AMD e MediaTek sarebbe all’orizzonte, ma non per quello che credete voi
Già nel 2020 si parlava di un possibile SoC AMD Ryzen C7 che avrebbe dovuto fare concorrenza alla serie Snapdragon 8xx di Qualcomm, ma così non è stato. Più recentemente, invece, i rumors si sono concentrati sulla presunta collaborazione con Samsung, da cui nascerebbe la prossima linea Exynos con GPU AMD. Ma in questi giorni si stanno facendo insistenti le voci che vedrebbero AMD e MediaTek star preparando una stretta collaborazione. Si tratterebbe di una vera e propria joint venture: per ora sono solo voci, ma si parla di chip AMD con tecnologie MediaTek al loro interno. Non è la prima volta che le due aziende collaborano. Mesi fa è stato lanciato l’AMD RZ608, un modulo Wi-Fi 6E che sarebbe “un MediaTek MT7921K ribattezzato“, stando agli addetti ai lavori.
E secondo il report di Digitimes, l’alleanza fra AMD e MediaTek si dovrebbe concentrare proprio su questo aspetto, cioè il mondo della connettività. AMD vorrebbe sfruttare il know-how maturato da MediaTek in materia di Wi-Fi e 5G per realizzare chipset per notebook e poter competere nella fascia più economica. D’altro canto, il vantaggio per MediaTek potrebbe essere quello di sfruttare l’architettura grafica AMD RDNA2 per i propri SoC su smartphone. Proprio quella tecnologia che Samsung starebbe per implementare sui futuri chipset della serie Exynos che vedremo sulla famiglia Galaxy S22.
In questo modo, non soltanto la compagnia sud-coreana potrebbe beneficiarne, ma anche tutti i vari produttori come Xiaomi, OPPO, vivo e OnePlus. I benefici dell’architettura RDNA2 sarebbero a vantaggio delle prestazioni grafiche, con features vociferate quali ray-tracing e variable-rate shading. Ma è ancora presto per parlarne in concreto, dato che i chip nati da questa partnership fra AMD e MediaTek dovrebbero vedere la luce entro il 2024.
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