L’argomento HarmonyOS è giorno dopo giorno più in primo piano anche per la voglia di Huawei di proporlo ad altre identità tecnologiche. E se con Meizu ci è riuscita in parte, senza considerare l’hype generato da CoolPad, finito tutto in un piccolo click-bait, anche Nokia è balzata agli onori della cronaca in merito all’utilizzo di HarmonyOS addirittura sugli smartphone top gamma, con l’azienda che ha risposto in merito.
Nokia: no ad HarmonyOS, il nostro impegno con Android è incrollabile
Da dove nascono tutte le indiscrezioni in merito? A dire il vero, il ragionamento sugli smartphone Nokia con HarmonyOS parte dai leak che vedevano i prossimi X60 e X60 Pro (presumibilmente i flagship della gamma) avvalersi proprio del sistema operativo di Huawei. E capirete, una notizia di tale portata ha suscitato tra gli addetti ai lavori curiosità e ricerca della notizia più vicina alla realtà, perché sarebbe stato un cambio di passo importante da parte del brand ormai sino-finlandese nelle sue politiche di mercato in Cina.
E quindi, per fugare ogni dubbio, la stessa Nokia ha risposto. Il verdetto, forse prevedibile, è stato quello di un sono picche da parte dello storico marchio della telefonia. Infatti, dalle parole dei dirigenti arriva la smentita circa l’utilizzo di HarmonyOS. Questo perché l’azienda sa bene che i suoi utenti gradisce e non poco che gli smartphone siano espressamente con Android e con la sua versione più stock possibile. Inoltre, l’impegno a mantenere i rapporti con Android ad oggi è pressoché incrollabile.
Insomma, Huawei quindi pare non essere entrata nelle dinamiche della tecnologia di Nokia ma ci viene da chiedere: la proposta è mai arrivata per davvero? E se pure fosse arrivata, siamo sicuri sia relativa agli smartphone e non all’eventuale ecosistema IoT? I dubbi restano, ma Nokia intanto resta com’è.
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