Lo scorso giugno Huami ha presentato al mondo Huangshan 2, il suo secondo chipset proprietario che continuava a puntare all’integrazione con AI. Oltre alla nuova NPU, il chip offriva anche un co-processore C2 ed il supporto all’Always-On a bassa potenza. I miglioramenti ci furono, accompagnati da novità anche per quanto riguarda la sensoristica e sfociando negli ultimi modelli della serie Amazfit GTR e GTS ed i nuovi Zepp. I passi avanti del brand non finiscono qui ed ora è stato presentata la nuova iterazione del SoC home-made, il nuovo Huangshan 2S.
Huami Huangshan 2S: tutte le novità del chipset proprietario
Oggi si è tenuto a Hefei, in Cina, l’evento Zepp Health. Il palcoscenico è stato usato da Huami per illustrare al grande pubblico tutte le sue novità a tema “The Future of Health“. La novità principale è appunto il Huangshan 2S, la nuova versione del chipset proprietario che muoverà i prossimi indossabili di casa Amazfit. Si pone sul settore come il primo chip ad essere dotato di una CPU dual-core con architettura RISC-V. Il SoC comprende anche una nuova GPU 2.5D proprietaria, con un’accelerazione grafica potenziata del 67% rispetto alla scorsa generazione.
Rispetto al precedente Huangshan 2, il nuovo SoC gode di prestazioni migliorate del 18% e consumi energetici diminuiti di ben il 56%. In particolar modo, è stato ottimizzato il consumo di batteria in fase notturna, con un -93% di consumi durante le sessioni di sonno. Anche il sistema di intelligenza artificiale combina una potenza maggiorata e consumi ridotti, nonché ha una rete neurale che riesce più rapidamente ad identificare eventuali patologie. Per esempio, la fibrillazione atriale ha una velocità di riconoscimento 26 volte maggiore dei precedenti meccanismi di calcolo.
Oltre al nuovo chipset proprietario, Huami ha presentato Zepp OS, il sistema operativo che si pone come alternativa per gli indossabili a Wear OS. Come dichiarato dal presidente Fan Meihui, l’azienda l’ha realizzato con tre concetti in mente: leggerezza, fluidità e praticità. Il primo aspetto è conciliato dall’essere basato sul kernel FreeRTOS, dallo spazio ridotto: soli 55 MB, cioè 1/28 rispetto ad Apple Watch e 1/10 rispetto al software della stessa Amazfit.
Oltre a vantare un codice software più leggero, Zepp OS migliora la durata della batteria, in modo anche da permettere una più duratura misurazione dei dati biometrici. Huami punta molto in alto: secondo quanto dichiarato, il nuovo OS è in grado di migliorare la batteria del 190% rispetto all’OS di Amazfit. Per quanto riguarda la fluidità, Zepp OS può offrire un miglior frame rate, superando i 60 fps ed offrendo così un effetto visivo e funzionale più appagante. Tutto ciò va a vantaggio della UI, con il supporto a ben 150 quadranti di cui 15 dinamici.
Con il lancio del nuovo sistema operativo, Huami ha pensato anche alla connettività IoT, con supporto alla domotica, NFC e pagamenti in mobilità. Con un occhio alla salute, Zepp OS permette agli indossabili di potersi interfacciare alle apparecchiature sanitarie per controllare parametri come pressione sanguigna e glicemia. Huami ha annunciato anche una partnership con GoPro, annunciando che i prossimi wearable saranno in grado di controllare le action cam del produttore statunitense. Infine, sempre lato connettività non manca ovviamente supporto 4G, 5G, eSIM e Wi-Fi.
Mancano ancora date per l’implementazione di Huangshan 2S e Zepp OS, perciò rimaniamo in attesa di saperne di più nei mesi a venire.
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