Da qualche ora, se provate a cercare i prodotti Aukey su Amazon vi accorgerete che non ve n’è più traccia. Improvvisamente, tutti i suoi prodotti non risultano più disponibili all’acquisto ed è piuttosto strano se si pensa che parliamo di uno dei brand più di successo sulla piattaforma. E ad essere spariti non sono soltanto gli accessori della nota azienda d’elettronica, ma anche quelli di altri brand similari. Le segnalazioni parlano principalmente di Mpow e Victsing, ma questo avvenimento potrebbe riguardare anche altre aziende meno note ai più. In ogni caso, la loro sparizione non riguarderebbe uno strano bug del colosso dell’e-commerce, bensì di una vera e propria decisione atta a stroncare il controverso fenomeno delle recensioni false.
Aggiornamento 07/07: un’altra nota azienda si aggiunge alla lista delle aziende bannate da Amazon. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Giro di vite da parte di Amazon contro il fenomeno delle recensioni false
Non appena il caso è stato riportato in rete, sui social sono comparse segnalazioni che puntano il dito verso brand come questi. Per molti questo potrebbe essere un segreto di Pulcinella, essendo un trend che – ahimè – va avanti da anni. Anche io in passato ho ricevuto richieste di questo genere da parte di brand che, fra l’altro, non sono coinvolti in questa inchiesta. E non mi meraviglierei se fosse successo anche ad alcuni di voi.
La dinamica è sempre la solita: il produttore contatta un recensore per proporgli l’acquisto di un prodotto, chiedendogli di recensirlo positivamente, dopodiché lo rimborsa, magari con l’aggiunta di un compenso extra. In questo modo, quel dato prodotto ha abbastanza recensioni a 5 stelle da acquirenti verificati da poter essere messo in evidenza nel catalogo. Ovviamente tutto contro le politiche di vendita di Amazon, che vietano categoricamente dinamiche di questo tipo.