Sin dalla sua nascita, OnePlus è stata spesso associata a OPPO: legame che inizialmente le aziende erano solite negare, affermando di essere gestite separatamente. Entrambi parte del colosso cinese BBK Electronics, vi ho spiegato tutto nel dettaglio in questo editoriale dove ne ripercorro la storia e chiarendo i vari legami. Fatto sta che a quasi 8 anni dalla sua nascita, OnePlus non è più la piccola startup che abbiamo conosciuto ai suoi esordi. E più è passato il tempo, più la connessione con la “cugina” OPPO si è palesato, in particolare con l’addio della HydrogenOS in favore della ColorOS sui dispositivi cinesi.
OnePlus e OPPO collaboreranno in maniera attiva: ecco cosa cambierà
Il 2021 è a tutti gli effetti l’anno che segna quello che potremmo quasi definire il ricongiungimento fra OnePlus e OPPO. Ricordiamo, infatti, che la fondazione di OnePlus nel 2013 avveniva da parte di Pete Lau, precedentemente vice presidente di OPPO. Ed è proprio Pete che, con una lettere ufficiale, ha così dichiarato sul forum ufficiale:
Siamo a un punto di svolta per il futuro di OnePlus. Poiché abbiamo iniziato ad ampliare il nostro portafoglio di prodotti, siamo in grado di offrirti più scelte che mai. E per farlo, dobbiamo adattarci come squadra e come marchio. Come molti di voi sapranno, l’anno scorso ho assunto alcune responsabilità aggiuntive per supervisionare la strategia di prodotto sia per OnePlus che per OPPO. Da allora, abbiamo integrato diversi nostri team insieme a OPPO per semplificare meglio le nostre operazioni e capitalizzare su ulteriori risorse condivise.
Dopo aver visto l’impatto positivo di questi cambiamenti, abbiamo deciso di integrare ulteriormente la nostra organizzazione con OPPO. Con questa integrazione più profonda con OPPO, avremo più risorse a disposizione per creare prodotti ancora migliori per te. Ci consentirà anche di essere più efficienti, ad esempio portando aggiornamenti software più veloci e stabili per gli utenti OnePlus.
Una notizia che siamo sicuri scuoterà la community, specialmente coloro che hanno sempre visto OnePlus come una realtà underdog e lontana dalle dinamiche delle multinazionali. Oggi OnePlus è a tutti gli effetti una realtà su larga scala: sono lontani i tempi in cui l’azienda lanciava qualche telefono all’anno. Ha costruito un ecosistema che inizia a comporsi anche di altri dispositivi, in particolar modo le smart TV, come dimostra il recente lancio del modello U1S.
Per chi fosse preoccupato, il presidente Pete Lau ha però voluto specificare quanto segue:
Per quanto riguarda il marchio OnePlus, continueremo a operare in modo indipendente, concentrandoci sulla fornitura dei migliori prodotti ed esperienza possibili, come abbiamo sempre fatto. Continueremo a lanciare prodotti OnePlus, organizzando eventi (si spera presto di persona) e interagendo direttamente con te per ricevere feedback attraverso gli stessi canali OnePlus di prima. L’impegno di OnePlus nei tuoi confronti rimane lo stesso.
In poche parole, OnePlus e OPPO continueranno ad operare in maniera indipendente e non dovrebbe cambiare molto rispetto a quanto visto nell’ultimo anno. Non è un caso che molti degli smartphone OnePlus ereditano design e caratteristiche dalla controparte OPPO. Siamo però curiosi di vedere come si evolverà questa sinergia fra le due compagnie negli anni a venire.