Ogni volta che accade un fatto del genere, aleggia sempre un certo dubbio sulle sue effettive cause. Da un lato abbiamo Pavra, che ha acquistato il Redmi Note 9 Pro lo scorso dicembre e che afferma di aver notato all’improvviso del fumo uscire dallo smartphone. Essendo a conoscenza di altri casi del genere, ha gettato lo smartphone dentro dell’acqua in modo da evitare possibili colpi di fiamma. Il risultato è uno smartphone completamente danneggiato ed inutilizzabile, fra rotture del vetro e ustioni della scocca. Fortunatamente per Pavra non ci sono stati ulteriori danni a cose o persone.
Dall’altro abbiamo Xiaomi, che afferma che sia tutta colpa dell’utente, rendendo improbabile una sostituzione o un rimborso dei danni. Tuttavia, l’azienda non ha dato dettagli su come questo danno sarebbe stato indotto da Pavra. Ecco quanto affermato dall’azienda: “Tutti i nostri dispositivi passano attraverso vari livelli di severi test di qualità per garantire che la qualità del dispositivo non sia compromessa a nessun livello. In questa fase, il nostro team sta indagando su questo caso per determinare la causa. Sulla base della nostra indagine iniziale, il danno è stato causato da forze esterne e, quindi, classificato come “danno indotto dal cliente“. Siamo in contatto con il cliente per garantire che la questione venga risolta al più presto“.
⭐️ Scopri le
migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.