Quando, anche grazie ai suoi 3000 Pa, abbiamo incoronato il Dreame D9 come il miglior robot aspirapolvere e lavapavimenti del 2020, rimanemmo colpiti dalla sua qualità. Ebbene, a poco meno di 4 mesi di distanza l’azienda ci riprova, e lo fa migliorando sostanzialmente una delle caratteristiche più apprezzate del modello precedente: il Dreame Bot L10 Pro è ufficiale, e sapete qual’è la sua peculiarità più grande? Una potenza d’aspirazione di ben 4000 Pa.
E, intendiamoci, 4000 Pa è un valore che è molto raro trovare in un dispositivo del genere che, tra le altre cose, è anche in grado di lavare e lucidare i pavimenti, ed è venduto ad un prezzo lancio di poco inferiore ai 290 euro (tramite il coupon che trovate in basso). Troppo bello per essere vero? Staremo a vedere.
Indice
Recensione Dreame Bot L10 Pro: è quasi il robot aspirapolvere perfetto
Contenuto della confezione
La confezione del Dreame Bot L10 Pro è praticamente identica a quella degli altri prodotti di questo segmento. Al suo interno, oltre al robot aspirapolvere e lavapavimenti, sono presenti la spazzola laterale, il supporto per il mop, la base di ricarica ed un manuale
Ecco, punto per punto, il contenuto della confezione:
- Aspirapolvere robot.
- Spazzola laterale.
- Adattatore di alimentazione.
- Mop Rack.
- Tampone impermeabile.
- Manuale.
Design e materiali
Dal punto di vista estetico e dei materiali, il Dreame Bot L10 Pro non si allontana moltissimo dalle caratteristiche tipiche dei prodotti nati sotto l’ala protettiva di Xiaomi. L’aspetto continua ad essere privo di elementi di spicco ed estremamente pulito, e tutta la scocca è rivestita con uno strato in policarbonato molto solido, di colore nero: questa colorazione, seppure tenda molto meno a sporcarsi profondamente, tende però ad evidenziare eventuali polveri e ditate sulla scocca, che andrà quindi pulita con costanza.
I tasti sono tre, e sono posizionati nella zona superiore del robot, sotto la scocca sono presenti due contenitori separati per sporco ed acqua, superiormente è presente la torretta laser per la navigazione LIDAR e nella parte anteriore del robot è stato posizionato il nuovo sistema High Precision 3D: si tratta di un’ulteriore sensore ottico in grado di posizionare, in un ambiente 3D, tutti gli eventuali ostacoli e gli oggetti presenti nell’ambiente in cui andrà a lavorare l’aspirapolvere.
I contenitori invece, sono gli stessi che abbiamo visto nel Dreame D9: il contenitore per la polvere è da ben 570 ml, mentre quello per l’acqua è di 270 ml. Dimensioni che mi hanno permesso di pulire almeno 3 volte il primo piano della mia abitazione, che ha una superficie di circa 70 metri quadrati, anche se continuo ad essere dell’idea che si dovrebbe iniziare a lavorare per trovare una soluzione che possa rendere più capiente il contenitore per i liquidi.
La fascia ammortizzante continua ad essere di ottima qualità, ed inferiormente trovano spazio le due spazzole (quella centrale e l’unica laterale, entrambe realizzate con una tecnologia anti-aggrovigliamento) e poi le due ruote: sono carrozzatissime, in grado di scorrere benissimo anche sul pavimento umido e di superare ostacoli alti fino a 2 cm.
Potenza d’aspirazione e qualità della pulizia – Dreame Bot L10 Pro
Con i suoi 4000 Pa, sarebbe strano che non fossero proprio le performance di pulizia il vero punto forte del Dreame Bot L10 Pro. Perché è inutile girarci intorno: è uno degli aspirapolvere automatici più potenti del mercato. E nonostante l’incredibile potenza di aspirazione, è anche in grado di garantire una rumorosità piuttosto contenuta: a potenza massima, il Dreame Bot L10 Pro emette un rumore di 65 dB, ed è una cosa da non sottovalutare data (appunto) la potenza d’aspirazione.
Questa specie di “magia” è possibile grazie ad un sistema di pulizia a 4 stadi, in grado di catturare facilmente polvere, capelli, peli di animali domestici e detriti più grandi, coadiuvato da un sistema di riduzione del rumore a 5 strati, in cui si è contenuto anche un livello realizzato con cotone fonoassorbente che, dobbiamo ammetterlo, fa egregiamente il suo lavoro.
E insomma, dal punto di vista dell’aspirazione c’è poco da dire: il Dreame Bot L10 Pro è davvero eccezionale ed è in grado di tenere testa non solo alla polvere, ma anche ai peli dei miei animali domestici che, tra l’altro, non hanno mai portato ad un’ostruzione della cavità di aspirazione, né delle spazzole. Sotto questo punto di vista è davvero un portento.
Buona anche la modalità lavaggio, che come al solito è pensata più per lucidare e disinfettare le superfici che per togliere le macchie ostinate. Peccato per il contenitore dell’acqua che, soprattutto in ambienti grandi, dovrà essere riempito più volte: ad ogni modo, la modalità con l’acqua è in grado di eliminare totalmente quel fastidiosissimo strato polveroso che si crea sul pavimento e che, tra le altre cose, potrebbe tendere a far scivolare se non si è attenti.
Se si installa il cassetto con il contenitore per l’acqua si potrà decidere se aspirare e lavare, oppure se disabilitare l’aspirazione ma e tramite l’applicazione è possibile escludere delle zone nell’app per il solo lavaggio (o per la sola aspirazione), zone in cui – ad esempio – potrebbero essere presenti dei tappeti.
App di controllo
Ho sempre pensato che l’app Xiaomi Home fosse l’arma in più di tutti i robot aspirapolvere prodotti da aziende satelliti al brand cinese e con il Dreame Bot L10 Pro le cose non cambiano. Anche il nuovissimo robot aspirapolvere e lavapavimenti viene totalmente gestito dall’applicazione dell’ecosistema di Xiaomi e ne sfrutta tutte le funzioni e le potenzialità, eccetto l’integrazione con gli assistenti digitali: sarà che abbiamo ricevuto in prova un sample pre-produzione e che probabilmente si tratta di una feature che arriverà con un aggiornamento all’inizio delle vendite, ma non sono riuscito a controllare il Dreame Bot L10 Pro né con Google Assistant né con Alexa.
La gestione delle mappe e delle stanze, che vengono create del tutto autonomamente, è identica a quanto abbiamo visto negli altri robot aspirapolvere e lavapavimenti degli altri brand di Xiaomi: permetterà associare un nome ad ogni stanza, in modo da facilitare la pulizia a zone o quella a stanze, che può essere anche ripetuta per due volte consecutivamente attivando la funzione.
È inoltre possibile attivare i programmi di pulizia programmata, ognuno dei quali può essere personalizzato in base alle modalità di pulizia, alle zone da pulire e – chiaramente – all’orario ed è possibile gestire con estrema semplicità anche i muri virtuali e le zone di esclusione: in questo modo si potrà evitare che il robot passi a pulire oltre un determinato confine, oppure in una particolare zona del pavimento. E sì, la precisione con la quale il vacuum cleaner di Xiaomi segue queste direttive è centimetrica. Ottimo lavoro.
Sempre tramite l’applicazione, è possibile anche controllare lo stato di usura di alcuni dei componenti dell’aspirapolvere, come il filtro, le spazzole e così via, ed è possibile scegliere tra le diverse modalità di pulizia e lavaggio: la potenza di aspirazione e la quantità d’acqua spruzzata sul pavimento possono essere impostate a livelli differenti, oppure si può scegliere di dare il via ad una pulizia più profonda, con doppia passata o con l’andamento ad Y.
Autonomia della batteria
Sotto la scocca, il Dreame Bot L10 Pro ha la stessa batteria da 5200 mAh che abbiamo conosciuto con il D9. La realtà dei fatti però è che, data la maggiore potenza e la presenza di un ulteriore sistema di mappatura dell’ambiente in 3D, con il nuovo robot aspirapolvere l’autonomia è leggermente inferiore rispetto al modello precedente.
Sia chiaro, nulla di particolarmente preoccupante: alla massima potenza d’aspirazione e con il quantitativo massimo di acqua spruzzata sul pavimento, per pulire un ambiente di circa 70 metri quadrati il Dreame Bot L10 Pro ha consumato circa il 40% della carica.
Il che mi lascia supporre che, nonostante i consumi maggiori, con un’unica ricarica si possa senza problemi pulire un ambiente prossimo ai 200 metri quadrati. L’unico limite, in realtà, è quello relativo al contenitore dell’acqua: per ambienti grandi, potrebbe essere necessario riempirlo almeno una volta.
Prezzo e considerazioni – Xiaomi Dreame Bot L10 Pro
Il prezzo di vendita ufficiale del Dreame Bot L10 Pro è di 549 dollari, ma tramite il nostro coupon (valido dall’8 maggio alle 19 all’11 maggio alle 8:59) lo potreste acquistare in sconto per l’offerta lancio a 349.49 dollari che, al cambio attuale, corrispondono a circa 290 euro. E a questo prezzo, è assolutamente un best-buy. C’è poco da fare.
Un robot aspirapolvere e lavapavimenti a meno di 300 euro, con questa qualità e questa potenza è un affare. Certo non è ancora un prodotto perfetto, ma la perfezione totale è solo un’utopia: è potentissimo, ha un buon sistema di navigazione (che però, ogni tanto si prende qualche piccola pausa), aspira e lava, ed è anche silenzioso.
Anche se il serbatoio dell’acqua è leggermente più grande della media però, a parer mio continua ad avere una capienza troppo ridotta per questa tipologia di dispositivi: se fosse stato da almeno 300 ml, il Dreame Bot L10 Pro sarebbe stato praticamente perfetto.
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