Se si pensa al fatto che Xiaomi abbia poco più di 10 anni e sia ben più giovane di altri colossi come Samsung ed Apple, e poi si considera il fatto che nonostante la sua giovane età si trovi lì lì per competere con i più “anziani” del settore della tecnologia, non si può che giungere alla conclusione che in questi anni il colosso cinese ha dato il meglio di sé, facendo un ottimo lavoro.
Ed una delle armi che ha permesso all’azienda di raggiungere questi risultati, esula dal semplice mondo degli smartphone e punta ad un concetto che prima Apple, poi Samsung hanno iniziato a seguire (seppure in modo diverso): l’ecosistema. E già, perché ormai sappiamo bene che Xiaomi non produce solo dispositivi come l’ottimo Mi 11 (di cui trovate la nostra recensione qui), ma – anche grazie a tutta una serie di aziende satelliti – ormai vende dispositivi di ogni tipo, compresi accessori per la domotica smart e ottimi robot aspirapolvere.
Ebbene, il prodotto di cui parliamo oggi rappresenta a pieno la filosofia dell’azienda: è lo Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9, un nuovissimo aspirapolvere ciclonico senza fili che non solo è a marchio Xiaomi (invece di essere prodotto da una delle sue aziende partner), ma che è probabilmente uno dei più economici della categoria (considerando, chiaramente, le caratteristiche tecniche). Insomma, acquistare lo Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 potrebbe essere un affare, è vero, a patto che lo si acquisti consci di alcuni compromessi che l’azienda ha dovuto accettare per poter garantire un prezzo così basso. Ma andiamo con ordine.
Indice
Recensione Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9: aspirapolvere ciclonico senza fili economico e di qualità
Contenuto della confezione
La confezione dello Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 segue la linea di tutti i prodotti per la casa dell’azienda. È bianca, ben rifinita, ed al suo interno contiene tutti gli accessori essenziali per poter usufruire dell’aspirapolvere ciclonico senza fili in tutte le condizioni possibili: nonostante si tratti di un modello economico, Xiaomi non ha rinunciato praticamente a nessun accessorio essenziale.
Al suo interno troviamo:
- Tubo rigido;
- Spazzola motorizzata principale;
- Spazzola a rullo;
- Spazzola anti-acaro;
- Batteria;
- Bocchetta per fessure 2 in 1;
- Bocchetta per imbottiti 2 in 1;
- Supporto per la ricarica.
Design e materiali
Realizzato totalmente con una scocca in plastica di colore bianco, la forma dello Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 consente una pulizia molto comoda, il peso del componente centrale è di circa 3 chilogrammi, il che rende l’aspirapolvere ciclonico senza fili piuttosto maneggevole. Resto piuttosto perplesso sulla colorazione, che in questa tipologia di prodotti dovrebbe puntare a tonalità decisamente più scure: il bianco di tutta la scocca tende a sporcarsi moltissimo sin dal primo utilizzo e potrebbe capitare che, con il passare del tempo, l’aspirapolvere tenda a macchiarsi continuamente.
Ok, l’aspetto dello Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 potrebbe sembrare meno “futuristico” rispetto ad altri modelli, per non parlare dell’ultimo modello di Dyson, c’è da dire però che si tratta di un prodotto essenziale, nato per pulire, in cui a farla da padrone non è di certo l’aspetto ma la qualità e la potenza d’aspirazione.
La batteria è estraibile, il che è un bene, il punto è che la ricarica può avvenire solo a batteria collegata all’aspirapolvere (a meno che non si acquisti un caricatore esterno), il che fa perdere un po’ il senso alla cosa: è una soluzione pensata più per la longevità dell’aspirapolvere e per semplificare la sostituzione di una batteria esausta, piuttosto che per permettere di pulire più a lungo, mettendo in ricarica una batteria per volta mentre si continua ad utilizzare l’aspirapolvere.
Niente display LCD, niente gestione digitale delle modalità di aspirazione e niente funzione “Hold” per la pulizia. Non c’è dubbio quindi che lo Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 sia un aspirapolvere essenziale in tutto e per tutto, ed anche se dell’assenza del display e della scelta di utilizzare un tasto “meccanico” per scegliere la potenza d’aspirazione poco mi interessa, ciò che avrei voluto vedere nell’aspirapolvere di Xiaomi è la possibilità di non dover premere sempre il grilletto per aspirare: potrebbe sembrare una sciocchezza, ma è una cosa che a lungo andare rende il processo di pulizia molto più comodo.
Sotto la scocca bianca c’è poi il sistema di filtraggio, il cui cuore è un filtro HEPA-13 molto semplice da estrarre, così come tutti gli altri componenti di filtraggio ed il contenitore dello sporco: tutto si può lavare sotto l’acqua corrente, facendo però attenzione a non immergere il filtro e ad aspettare che tutti i componenti si asciughino bene: il sistema di filtraggio è in grado di catturare e trattenere fino al 99.97% delle particelle dagli 0.3 micron in su.
Potenza d’aspirazione – Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9
Il motore dello Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 è un brushless da 400w a 100.000 rpm che garantisce una potenza di aspirazione pari a 120AW: è meno potente di molti altri prodotti della stessa categoria, ma costa circa 1/3 in meno della gran parte dei suoi competitor ed è in grado di garantire un’aspirazione più che adeguata.
Le modalità di aspirazione sono tre, la più potente emette un rumore di 68 db, ed oltre che a influire sulla potenza vera e propria influiscono sensibilmente sull’autonomia della batteria: un dettaglio importante per questi dispositivi, del quale parleremo a breve.
In quanto a maneggevolezza siamo ai livelli anche di modelli più potenti. Con la spazzola motorizzata lo Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 da il meglio di sé, ed è in grado di scorrere sulle superfici perfettamente anche se – data la rotazione ed il materiale della spazzola – potrebbe avere qualche difficoltà sui tappeti, che potrebbero rischiare di aggrovigliarsi qualora fossero troppo sottili e leggeri.
Oltre la spazzola poi, si possono utilizzare i tantissimi accessori che escono nella confezione, che sono funzionanti anche senza il tubo in alluminio e collegati direttamente all’aspirapolvere.
Insomma, non sarà il più potente della categoria, ma lo Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 permetterà a chiunque di pulire con un’ottima efficienza anche gli ambienti più sporchi in cui terra o polvere la fanno da padrone.
Autonomia della batteria
Lo Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 integra 7 batterie da 2500 mAh che, secondo quanto dichiara l’azienda, sono in grado di garantire un’autonomia massima di 60 minuti qualora lo si utilizzi senza la spazzola motorizzata. Nella vita reale invece, nei miei test sono riuscito ad arrivare a 9 minuti di autonomia con la modalità di aspirazione più potente, oppure a 25 minuti con quella media e a 50 minuti con quella bassa, utilizzando sempre la spazzola motorizzata.
Ottimo però il sistema di ricarica, che necessiterà di circa 3 ore e mezzo per passare dallo 0 al 100%. E considerando che il Jimmy JV 85, che ha praticamente lo stesso pacco batteria, richiede dalle 4 alle 5 ore per la ricarica, è indubbio che il lavoro fatto da Xiaomi è di ottimo livello.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo dello Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 è di 239.99 euro, ma tramite il coupon che trovate in basso, potrete acquistarlo su eBay in offerta lancio a 170,99 euro. E, veniamo subito al punto: a questo prezzo non si potrà acquistare nulla di meglio.
È un aspirapolvere ciclonico senza fili ben costruito, solido, sufficientemente potente, ricco di accessori nella confezione e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Se non fosse per quei pochi compromessi scelti da Xiaomi, uno su tutti l’assenza di un tasto “Hold” per la pulizia, probabilmente l’aspirapolvere ciclonico senza fili del colosso cinese sarebbe stato il best-buy assoluto della sua fascia di prezzo.
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