Come detto anche poche settimane fa per l’ASUS ROG Phone 3, il settore del mobile gaming ha subito una rapida diffusione in questo 2020, un trend che già da diversi anni ha portato aziende più o meno note nel panorama a lanciare smartphone e accessori dedicati. Nella recensione di oggi, però, parleremo del principale competitor del ROG, stiamo parlando del Lenovo Legion Phone Duel.
Una sfida che in passato si è giocata solamente sul campo dei notebook, ma che ora si è spostata anche nel settore mobile. Riuscirà questo Lenovo ad essere il miglior smartphone da gaming? Scopriamolo insieme all’interno dell’articolo.
Indice
ToggleRecensione Lenovo Legion Phone Duel: è il miglior smartphone da gaming?
Unboxing – Lenovo Legion Phone Duel
L’azienda cinese ha riposto moltissima attenzione anche nell’esperienza di unboxing, infatti aprendo la scatola a scrigno si può sentire un suono particolarissimo (sì, un effetto simile a quello dei biglietti di compleanno, ma molto più cool!). Inoltre, la dotazione al suo interno è veramente ricca:
- Lenovo Legion Phone Duel;
- bumper in plastica;
- due soldi cavi USB Type-C per la ricarica;
- alimentatore da 65W con due ingressi Type-C;
- spillino per lo slot SIM;
- manualistica.
Design e costruzione
Come per il ROG anche il Lenovo Legion Phone Duel è stato realizzato con una cura maniacale: grande attenzione ai dettagli, materiali premium come vetro e alluminio ed una costruzione solida.
Toccandolo con mano sarete in grado di percepire fin da subito due aspetti, la grande qualità del dispositivo e le sue dimensioni generose. Parliamo infatti di 169.2 x 78.5 x 9.9 millimetri per un peso di 239 grammi, per cui l’utilizzo ad una mano non è affatto semplice.
Tuttavia c’è da dire che il Legion Phone Duel è uno smartphone pensato per essere utilizzato a due mani, soprattutto in modalità landscape. Basti osservare l’ottimizzazione ad hoc del software da parte di Lenovo, oltre che il posizionamento delle fotocamere posteriori e di quella pop-up frontale (posta sul lato destro).
Il design, invece, ricorda in tutto e per tutto il mondo del gaming grazie a delle linee accattivanti e dei colori accesi, senza dimenticare i LED sulla back cover. Qui iniziano a delinearsi delle differenze tra il Legion ed il ROG perché se il primo sembra voler spingere solo sul target dei videogiocatori, il secondo invece ha iniziato a ripulire le linee per raggiungere un’audience più ampia.
Personalmente mi è piaciuto molto lo stile del nuovo entrato in casa Lenovo, sebbene non mi convincano a pieno le fotocamere sulla parte centrale della scocca e quella pop-up al lato.
Vediamo allora come è strutturato questo dispositivo perché inferiormente risiede lo slot dual SIM, il primo microfono e il primo ingresso USB Type-C, mentre superiormente troviamo solo il secondo microfono. Sul lato destro vi sono i trigger touch, il tasto power e la pop-up camera, a differenza di quello sinistro su cui spicca il bilanciere del volume, il secondo ingresso USB Type-C e gli ultimi due microfoni.
Display
A bordo del Lenovo Legion Phone Duel troviamo un displayAMOLED da 6.65 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel), refresh rate a 144 Hz, densità di 388 PPI, rapporto 19.5:9 supporto HDR10+.
Con una frequenza di aggiornamento così alta l’esperienza di utilizzo è fluidissima e apporterà diversi vantaggi nel gaming con titoli che supportano un refresh rate che va dai 90 ai 144 Hz. La luminosità massima è ottima e non avrete problemi di visibilità sotto la luce diretta del sole, mentre i colori sono ben bilanciati.
In qualsiasi caso potrete modificare l’intensità della temperatura all’interno dell’apposito menù. Nello stesso troviamo diverse personalizzazioni, ad esempio potrete gestire l’illuminazione dei LED sulla scocca, impostare la Dark Mode, la rotazione automatica, le dimensioni del font e l’Always-on Display.
Quest’ultimo tuttavia ha delle funzionalità un po’ scarne, in quanto non ci mostrerà le notifiche ricevute, ma solo l’orario ed il giorno. In realtà servirebbe solo un aggiornamento per sistemare la situazione, ma era bene farlo notare.
Per quanto concerne il refresh rate potremo scegliere se impostarlo a 60, 90, 120 o 144Hz.
Hardware e prestazioni
Il Lenovo Legion Phone Duel offre quanto di meglio si può trovare nel panorama degli smartphone, ovvero un chipset Qualcomm Snapdragon 865 Plus, il quale è comprensivo di un processore octa-core con frequenza di clock massima di 3.1 GHz, GPU Adreno 650, ben 16 GB di RAM LPDDR5 e ben 512 GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile.
Ad oggi sono veramente pochissimi i device possono offrire un hardware del genere e, in merito alle prestazioni, non c’è molto da dire: il Legion Phone è un razzo. Nell’utilizzo quotidiano vi sembrerà di volare, complici anche il software snello e il refresh rate a 144 Hz. Insomma, tutto viene eseguito senza alcuna criticità e con estrema velocità, dalla navigazione web, fino all’editing di video o al gaming più spinto.
Proprio per quanto riguarda questo aspetto si riesce a giocare a qualsiasi titolo, dai più leggeri fino ai più impegnativi come PUBG o Genshin Impact a dettagli al massimo e senza cali di frame evidenti. Inoltre, potrete godere di un’esperienza ancor migliore con tutti quei titoli che supportano il refresh rate a 144 Hz (ad oggi non sono tantissimi, ma a breve le software house si adatteranno ai nuovi display per smartphone).
Per aumentare le performance potrete attivare la modalità “Rampage – Furia animale” che andrà a limitare i processi in background per concentrarsi solo sulla sessione di gioco. Anche in questi contesti difficilmente supererete i 35/37° di temperatura.
Il merito è del sistema di raffreddamento a doppio liquido che svolge egregiamente il suo compito. Lenovo, infatti, per questo smartphone ha pensato ad un’architettura tecnologica secondo il concetto di dual-core, quindi oltre al doppio cooling system troviamo anche due batterie per una doppia ricarica, oltre che due speaker frontali per un’esperienza di gioco super immersiva e coinvolgente.
Attraverso “Legion Realm”, ovvero il portale dedicato al gaming sarà possibile monitorare vari parametri della CPU, GPU e della temperatura durante le sessioni di gioco, oltre che gestire le impostazioni di audio, luminosità, refresh rate, modificare i trigger touch, effettuare screenshot o registrazioni a schermo, bloccare chiamate e notifiche, pulire la RAM e altro ancora.
Insomma, troviamo un software abbastanza completo per il controllo delle impostazioni principali anche se mi sarei aspettato qualche funzione in più e una UI un po’ più organizzata.
Concludo dicendo che il feedback apticomi è piaciuto molto, in quanto è bello deciso ed in grado di scandire bene i tocchi, simulando di fatto il lavoro di una tastiera meccanica. Attraverso le impostazioni potrete decidere se tenerlo o disattivarlo e potrete decidere anche l’intensità della vibrazione sui trigger touch (dallo 0 al 100%).
Fotocamera
La soluzione scelta da Lenovo per il suo Lenovo Legion Phone Duel è molto particolare, perché ha scelto di inserire una dual camera posteriore al centro della scocca e una fotocamera pop-up sul lato destro, in quanto lo smartphone è pensato per un uso in modalità landscape.
Allo stesso modo il software della fotocamera è ottimizzato maggiormente per l’utilizzo in orizzontale. In linea generale non mi ha fatto impazzire la scelta visto che personalmente mi ritrovo a scattare foto quasi solo in verticale per i social, ma evidentemente non sono il target di riferimento per lo smartphone.
Infatti, il dispositivo è pensato perlopiù per chi vuole una macchina dalla potenza bruta per il gaming da mobile e che fa del comparto fotografico uno strumento accessorio o uno strumento utile per riprendersi durante lo streaming dei propri contenuti su piattaforme esterne come Twitch e YouTube (sì, c’è una modalità apposita per questo).
Il sensore principale è da 64 mega-pixel con apertura f/1.9, mentre il secondario è grandangolare da 16 mega-pixel con apertura f/2.2, i quali sono affiancati da doppio flash LED e stabilizzazione digitale.
In condizioni di buona luminosità gli scatti sono sufficienti per la fascia media di mercato, ma sottotono per un top di gamma. La definizione è discreta e con HDR automatico si riscontrano dei colori un po’ più freddi del normale, ma che garantiscono comunque un risultato soddisfacente per la condivisione sui social. Mi sarei aspettato un pochino di più dal contrasto e dalla gestione delle luci in alcuni contesti. La grandangolare invece si comporta bene in diurna con dei colori e una definizione che mi hanno convinto. Buone infine le macro che garantiscono un bel bokeh naturale.
Di notte gli scatti sono un po’ deludenti e non riescono a garantire la sufficienza a causa del rumore digitale, della poca luminosità e della gestione delle luci inefficace. La grandangolare è molto buia.
Frontalmente invece troviamo una fotocamera da 20 mega-pixel che restituisce degli scatti sufficienti, sebbene la modalità bellezza impostata di default sia un po’ troppo aggressiva. Da aggiustare la gestione delle luci, ma con i colori ci siamo. In notturna dovrete tenere la mano ferma per non far venir mosse le foto, ma con un’illuminazione adeguata arriviamo alla sufficienza, sebbene lo smartphone faccia fatica a gestire le luci dirette.
I video possono essere girati fino ad un massimo di 4K a 30 FPS e in Full HD dalla frontale. La qualità è un po’ sotto tono, così come lo è anche la stabilizzazione digitale e la messa a fuoco.
Audio e connettività
Il Lenovo Legion Phone Duel possiede due speaker frontali in grado di immergerci completamente all’interno della scena, che sia un film o un gioco. Anzi, all’interno delle impostazioni troviamo anche l’Hyper Audio che potenzierà il suono in questi due contesti e che ci consentirà anche di equalizzarlo in base ad alcuni profili pre-impostati.
Il volume massimo è decisamente potente e abbiamo un buonissimo bilanciamento delle frequenze con una giusta presenza dei bassi. In chiamata l’audio è cristallino e non ho riscontrato problemi nemmeno con il microfono. Ottimo lavoro da parte di Lenovo.
Parlando di connettività il Legion Phone Duel supporta il dual SIM con connettività 5G, il Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0, 1x USB Type-C con uscita audio/video (quella laterale) e 1x Type-C USB 2.0, GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo/QZSS e NFC.
Durante questi giorni di utilizzo non ho riscontrato particolari problematiche nella connettività, la ricezione è buona così come lo è la navigazione satellitare e le connessioni con dispositivi Bluetooth. Tutto fila liscio come l’olio.
Infine, sotto il display troviamo un sensore d’impronte digitali, il quale funziona bene ed è abbastanza rapido sebbene avrei preferito che fosse stato posizionato leggermente più in alto. Infatti portando il pollice in quella posizione (e quindi la mano verso il basso) si rischia di sbilanciare un po’ lo smartphone.
Software
Il Lenovo Legion Phone Duel è basato su Android 10 con interfaccia personalizzata Legion OS/ZUI 12.
Mi è piaciuto molto il fatto che durante la prima installazione ci venga chiesto quale tema usare tra Android stock o quello personalizzato in pieno stile da gaming, ma in qualsiasi caso potremo sceglierne altri due all’interno delle impostazioni relative ai temi.
Come già detto in diverse occasioni, il Legion Phone è ottimizzato maggiormente per essere utilizzato in modalità landscape e quindi si potrà navigare facilmente nel menù anche in orizzontale. Sono in pochissimi, se non quasi nessuno, ad offrire una personalizzazione simile e devo dire che funziona molto bene.
Tuttavia, sebbene il software sia piuttosto fluido, ci sono diversi menù e diverse traduzioni che dovrebbero essere affinate. Infatti, troviamo alcune funzioni adatte agli applicativi cinesi, ma ci aspettiamo con i prossimi aggiornamenti che il software venga “europeizzato” e che le traduzioni vengano sistemate.
Lenovo è ancora agli inizi con gli smartphone da gaming, ma siamo sicuri che nei prossimi anni saranno in grado di regalarci grandi gioie.
In tutto ciò, l’interfaccia è completissima e piena di personalizzazioni, troviamo gestures in aria per attivare funzioni, la doppia ripresa video, i temi, lo split screen, la personalizzazione dei LED posteriori e tutte le funzioni Legion Realm.
Questo è il portale di gioco del Lenovo Legion attraverso il quale monitorare la qualità della connessione, l’utilizzo della CPU e GPU, possiamo modificare volume, luminosità, liberare la RAM, disattivare le notifiche, attivare la selfie camera in gioco per lo streaming da telefono e tante altre funzioni che potete osservare negli screenshot qui in basso.
Avendo dei trigger touch possiamo personalizzarli per ogni gioco e avere dei comandi associati per giocare meglio. Sarà possibile scegliere anche l’intensità della vibrazione restituita al tocco.
Un’altra feature molto interessante è la “registrazione indietro”. Attivandola riusciremo a catturare la registrazione schermo dei 15 secondi precedenti. In questo modo avremo sempre in memoria i momenti migliori, pronti per essere condivisi con gli amici o sui social.
Autonomia
Il Lenovo Legion Phone Duel possiede una batteria da 5000 mAh, o meglio due batterie separate da 2500 mAh ciascuna, per questo abbiamo l’alimentatore con due uscite USB Type-C e lo smartphone con due ingressi differenti, uno in verticale e uno in orizzontale.
Qualora si voglia sfruttare la turbo ricarica a 90W dovremo collegarli entrambi e il dispositivo passerà dallo 0 al 50% in 10 minuti e al 100% in soli 30 minuti! Risultati pazzeschi che su uno smartphone non abbiamo mai visto!
L’autonomia comunque è ottima perché con utilizzo intenso, circa 1 ora di gaming, refresh rate a 144 Hz e AOD sono riuscito ad arrivare senza problemi a sera, anzi potrete utilizzarlo anche nella prima mattinata del giorno successivo. Ovviamente riducendo la frequenza di aggiornamento e con alcuni ritocchi potrete aumentare ulteriormente la durata della batteria.
Conclusioni – Lenovo Legion Phone Duel
Il Lenovo Legion Phone Duel è uno degli smartphone più potenti in circolazione assieme all’ASUS ROG Phone 3, ma è molto più particolare di quest’ultimo, in quanto è pensato per un utilizzo landscape.
Personalmente l’ho trovata una scelta un po’ rischiosa perché solitamente lo smartphone si impugna in verticale nella maggior parte dei contesti tranne in alcune occasioni come, appunto, il gaming o per la visione di film/video. Tuttavia se il vostro utilizzo è prevalentemente questo allora potreste aver trovato la soluzione perfetta per voi.
Nel complesso parliamo di un dispositivo curato, con un’ottima autonomia, un bellissimo display e delle performance eccezionali, ma pecca nel comparto fotografico e necessita di alcune migliorie lato software.
Chi dovrebbe prenderlo in considerazione? Chi desidera uno telefono prestante che non svolga solo le classiche operazioni quotidiane, ma che sappia garantire un’esperienza di gaming simile a quella delle console portatili.
Il prezzonon è propriamente contenuto e potrebbe rappresentare uno scoglio, sebbene sia in linea con gli smartphone con specifiche molto simili e con il principale competitor. Infatti, potrete acquistarlo sullo store ufficiale italiano a 999.99 euro.