Probabilmente, se chiedessi ai miei vicini di casa chi o cosa sia “vivo”, mi risponderebbero con frasi decisamente fuori contesto. Un po’ per il significato del termine nella lingua italiana, un po’ perché in realtà non sanno minimamente che esiste un’azienda produttrice (anche) di smartphone che ha questo nome. Ma tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati lo sanno bene, vivo in realtà è uno dei più importanti colossi del mondo della telefonia mobile, ed è una delle poche aziende alle quali si può attribuire il merito di innovare, in un particolare settore perlopiù saturo, in cui è ormai diventato difficile svecchiare i prodotti.
Perché il primo smartphone con fotocamera pop-up, il primo lettore di impronte sotto il display, la prima fotocamera integrata in un display o il primo smartphone totalmente senza bordi, sono nati proprio nei laboratori di vivo, laboratori che adesso hanno sfornato anche l’idea di integrare una gimbal (se così si può chiamare) nel comparto fotografico del vivo X51 5G, arrivato in Italia da pochissimi giorni.
Insomma, aspettiamoci novità molto interessanti in arrivo dalle menti dell’azienda, a partire dal sistema di fotocamere davvero unico nel suo genere che troviamo nel neo arrivato vivo X51 5G: uno smartphone vestito da top di gamma (e venduto ad un prezzo quasi da top di gamma), che porta con sé novità interessanti ma che, devo ammetterlo, mi ha lasciato con qualche perplessità per quanto riguarda l’hardware.
Indice
Recensione vivo X51 5G: la fotocamera gimbal fa davvero la differenza?
Contenuto della confezione
Sottile, larga e ben curata, la confezione del vivo X51 5G contiene tutto ciò che serve per mettere subito in moto lo smartphone. Oltre al dispositivo, sono presenti un caricabatterie da 33w, un cavo USB/USB-C, delle cuffie con cavo di tipo in-ear, una cover in silicone ed anche un adattatore da USB-C a jack audio.
Design e materiali
Il design del vivo X51 5G mette in risalto la cura che l’azienda mette nel produrre i suoi dispositivi. Nello stile, ammettiamolo, non c’è nulla di nuovo e se posteriormente la back cover in vetro opaco (che, tra l’altro è molto bella e non teme le impronte digitali) ricorda leggermente il Huawei P40 Pro, anteriormente invece lo schermo con punch hole è molto simile a quello dello Xiaomi Mi 10 Ultra. I bordi sono tagliati nettamente e sia il display curvo che la cover posteriore avvolgono la cornice in alluminio perfettamente.
Molto bello anche il camera bump, che è stato pensato ad una soluzione a doppio spessore, il sensore per le impronte digitali è stato integrato sotto lo schermo e non è presente l’ingresso per il jack per le cuffie. Purtroppo però, il vivo X51 5G non è impermeabile ed è dotato di un solo speaker inferiore (quindi niente audio stereo), i tasti poi sono molto piacevoli da utilizzare ma – almeno nel nostro sample – li abbiamo trovati un po’ morbidi.
Display
Il display del vivo X51 5G integra un pannello AMOLED FullHD+ curvo ai bordi da 6.56 pollici che supporta l’HDR10 e un refresh rate di 90 Hz, che mi ha più che convinto per la sua luminosità di picco che, in HDR, arriva addirittura a 1000 nits (e 1300 nits in SDR). Belle le immagini riprodotte, con neri profondi ed ottime per lo streaming di film e serie TV, ma che ho notato essere calibrate in modo tale da rendere i colori molto accesi e (forse) troppo saturi per i miei gusti.
Fortunatamente però, nelle impostazioni dello schermo c’è la possibilità di modificare il profilo di default ed attivarne uno più neutro e regolare, regolando anche il bilanciamento del bianco. Insomma, in termini di display il vivo X51 5G è promosso a pieni voti, e non ha nulla da invidiare neppure agli smartphone che costano ben oltre i 1000 euro.
Hardware e prestazioni
Questo strano 2020 ha cambiato un po’ le carte in gioco in quanto ad hardware e le relative fasce di mercato. Perché se da un lato ormai si è consolidato il segmento degli “ultra-premium phone” che generalmente costano più di 1000 euro ed utilizzano l’SoC Qualcomm più prestante in circolazione, dall’altro quelli che una volta avremmo chiamato medio-gamma, si sono trasformati in veri e propri top di gamma.
E questo non solo grazie ad un processo produttivo sempre più certosino, ma anche allo Snapdragon 765G, che è proprio il processore che anima il vivo X51 5G e che nel nuovo smartphone è affiancato da una GPU Adreno 620, 8 GB di memoria RAM di tipo LPDDR4X e 256 GB di memoria UFS 2.1, che non è espandibile. È uno smartphone 5G dual sim, che garantisce una buona ricezione del segnale cellulare, ed un ottima ricezione del WiFi che supporta anche lo standard WiFi 6.
Il punto però, è che di fatto il vivo X51 5G in realtà non è un vero e proprio top di gamma, e lo si evince dalle memorie che continuano ad essere un po’ meno prestanti delle più veloci LPDDR5 e UFS 3.1, ma tutto sommato l’esperienza d’uso è da top di gamma, con qualche attesa un po’ più lunga per l’avvio dei giochi o nel passaggio ad app più pesanti.
Ecco la scheda tecnica completa del vivo X51 5G:
- CPU: Qualcomm Snapdragon 765G;
- GPU Adreno 620;
- Display: AMOLED FullHD+ 2376×1080 da 6,56 pollici, rapporto 19,8:9, supporto a HDR10 e HDR10+, 90 Hz;
- RAM: 8 GB LPDDR4X
- Memoria interna: 256 GB UFS 2.1 non espandibile
- Fotocamere:
- Principale 48 MP (stabilizzazione dell’immagine OIS gimbal, sensore personalizzato IMX598)
- 13 MP ritratto F/2.5 EIS (zoom ottico 2x)
- 8 MP periscopico F/3.4 OIS (zoom ottico 5X)
- 8 MP macro grandangolare F/2.2 (16 mm equivalente)
- Fotocamera frontale: 32 MP, f/2,48
- Batteria: 4315 mAh con ricarica a 33 watt:
- OS: Funtouch OS 10.5 basato su Android 10;
- Connettività
- USB-C, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, NFC;
- Dimensioni e peso
- 158,46×72,80×8,04 mm, 181,5 g.
E alla fine in quanto a prestazioni nude e crude, la storia è sempre la stessa. Lo Snap 765G è più che adatto ad un utilizzo da power-user, e difficilmente si incontreranno micro-lag o problemi di prestazioni quando lo si utilizza. E il vivo X51 5G non fa eccezioni neppure nell’esecuzione di giochi più complessi, come Genshin Impact o CoD Mobile, che si avviano e si possono utilizzare senza alcuna limitazione e con framerate più che buoni.
Fotocamera gimbal – vivo X51 5G
Se qualcuno, guardando l’hardware del vivo X51 5G, potrebbe storcere un po’ il naso pensando al prezzo di vendita del dispositivo, in realtà prima di valutarlo a dovere è importante tenere sempre in mente che stiamo parlando di uno dei pochi smartphone realmente innovativi dell’ultimo trimestre dell’anno, che fa del suo punto di forza la fotocamera gimbal integrata.
Ma partiamo subito da un presupposto: in realtà il vivo X51 5G non integra una vera e propria gimbal, e non viene utilizzato alcun sistema motorizzato per il sistema di stabilizzazione: a differenza di un OIS tradizionale, l’obiettivo della fotocamera principale del vivo X51 5G è montato su una struttura galleggiante grazie ad un sistema elettromagnetico, sul quale può ruotare per compensare tutti i micro movimenti dell’inquadratura e che gli permette di muoversi da -3° a +3°, quando le normali ottiche stabilizzate rimangono ferme a +-1°. Insomma, in soldoni la gimbal camera del vivo X51 5G non è una vera e propria gimbal, ma garantisce prestazioni (quasi) al pari di uno stabilizzatore motorizzato.
E le differenze si notano soprattutto quando si registrano video in 4K a 60 fps, una modalità in cui generalmente la stabilizzazione elettronica viene disabilitata, ed è ancor più evidente registrando in FullHD a 60 fps, dove in combinazione con l’EIS i risultati sono eccezionali.
Ad ogni modo, la fotocamera principale è una 48 megapixel ƒ/1.6 stabilizzata dal sistema “gimbal”, affiancata da due lenti zoom, una 13 megapixel ƒ/2.46 zoom 2x e una 8 megapixel ƒ/3.4 zoom 5x, ed un grandangolare da 8 megapixel ƒ/2.2. Un comparto fotografico in grado di garantire scatti di buona qualità praticamente in qualsiasi condizione di luce, ma che spicca soprattutto negli scatti notturni nei quali la fotocamera principale – forte del nuovo sistema di stabilizzazione – ha più tempo per catturare la luce evitando i micro mossi. A patto però, che si utilizzi la fotocamera principale: quando si utilizzano la grandangolare o uno dei due zoom (soprattutto il 5X) le cose cambiano radicalmente e gli scatti notturni arrivano si e no alla sufficienza.
Di giorno però, come vi dicevo, nessun problema: tutte le immagini sono di qualità ottima, ben bilanciate e molto dettagliate. La gamma dinamica è buona ed è possibile addirittura scattare con l’effetto bokeh utilizzando tre livelli di zoom. È anche presente una modalità super luna, che però almeno nelle mie condizioni di scatto non mi ha dato alcuna soddisfazione specifica. La fotocamera frontale è da 32 megapixel e garantisce scatti di buona qualità, ampi e molto belli da vedere.
L’unica cosa che davvero non mi è scesa giù del vivo X51 5G, è la presenza di un lens flare forse troppo marcato soprattutto in particolari condizioni di inquadratura come, ad esempio, di giorno quando si è contro luce, oppure la sera quando ci sono troppi lampioni accesi.
Software
Il software è una delle sorprese più belle quando si utilizza per la prima volta il vivo X51 5G. Perché nonostante lo smartphone sia animato da Android 10 (purtroppo attualmente aggiornato alle personalizzato con la FunTouch OS in una versione Global, l’esperienza utente è quasi una Android Stock, il che non può che farci piacere: il software è diverso da tutti quelli a cui siamo abituati, ma allo stesso tempo molto familiare e decisamente veloce e reattivo.
Allo stesso tempo però, ci sono delle piccole aggiunte pensate dall’azienda. È presente una modalità gioco ultra, si può impostare uno dei due temi disponibili, è possibile programmare la modalità scura e ci sono tantissimi livelli di personalizzazione con i quali non solo si potrà scegliere l’effetto luminoso sui bordi curvi in caso di ricezione di una notifica, ma si potrà cambiare l’animazione dello sblocco, della ricarica, del sensore di impronte e così via.
Autonomia della batteria
La batteria del vivo X51 5G integra una batteria da 4315 mAh che, anche e soprattutto grazie alla presenza dello Snap 765G, è stata una bellissima sorpresa, soprattutto perché parliamo di uno smartphone leggero e piuttosto sottile. Anche utilizzando lo schermo a 90 Hz, sono riuscito ad arrivare a sera senza la necessità di ricaricare, e le cose migliorano ancora di più quando si lascerà al sistema la decisione relativa alla frequenza di aggiornamento.
È supportata la ricarica rapida a 33w ma, purtroppo, il vivo X51 5G non integra alcun sistema di ricarica wireless. Il che è davvero un gran peccato.
Prezzo e conclusioni – Vivo X561 5G
Il prezzo del vivo x51 5G è di 799 euro in esclusiva Euronics. E sì, si tratta di una cifra forse troppo alta per un brand che in pochi conoscono e al quale difficilmente un “non addetto ai lavori” si avvicinerebbe con spensieratezza. Anche perché viene utilizzato un SoC che generalmente è integrato in dispositivi più economici. La realtà dei fatti è che il vivo X51 5G può essere inteso come una sorta di biglietto da visita dell’azienda, nel quale è stata già integrata un’innovazione non indifferente (e con giovamenti tangibili) nella fotocamera. È uno smartphone di prestigio, c’è poco da fare, ed anche se personalmente avrei preferito un prezzo di lancio leggermente più contenuto, qualità e innovazione sono più presenti in questo vivo X51 5G, che in altri dispositivi più famosi blasonati.
Insomma, diciamola tutta, nessuno sentiva la necessità di vedere l’arrivo in Italia di un nuovo brand di smartphone. Ma il fatto che si tratti di vivo è molto importante perché una cosa è certa: dobbiamo aspettarci tante novità e tante innovazioni da parte dell’azienda. Le potenzialità di vivo sono tantissime e, in parte, abbiamo già avuto modo di vederle nel nuovo vivo X51 5G.
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