Vanno sempre più di moda gli smartwatch, tanto che ormai tantissimi brand si sono lanciati in questo mercato. Da anni, dunque, tra le varie aziende in competizione in tale settore troviamo anche Mobvoi, che vanta una certa esperienza in questo campo. Magari a qualcuno potrebbe dire poco questo nome, ma si tratta della società che fa capo ai prodotti TicWatch, ben più conosciuti. Tra questi, dunque, troviamo anche alcuni dispositivi di fascia più bassa che sul sito ufficiali italiano, tra l’altro, non sono neanche disponibili. Uno di questi è proprio TicKasa Vibrant (o se preferite TicWatch TicKasa), uno smartwatch piuttosto completo che, però, viene venduto ad una cifra davvero irrisoria. Ve ne parliamo meglio, dunque, all’interno di questa recensione completa.
Recensione TicWatch TicKasa
Indice
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All’interno della piccola confezione di vendita, che mostra già un’immagine del prodotto, troviamo:
- Mobvoi TicKasa Vibrant;
- cavo USB-A con connettore dotato di pin per la ricarica;
- breve manuale delle istruzioni, anche in lingua italiana.
Design & Materiali
Dando un’occhiata al prodotto non troviamo altro che policarbonato. Sia sulla parte frontale che su quella posteriore, infatti, questo smartwatch è realizzato in plastica, mostrando comunque un buon assemblaggio. Vale lo stesso discorso anche per il cinturino che, in questo caso, presenta un design molto originale, con questo contrasto di colori piuttosto piacevole. Viene subito fuori il carattere sportivo di questo prodotto, che per il resto rimane un po’ a metà strada tra uno smartwatch ed un semplice sportwatch. Credo, però, che quest’ultima categoria sia più appropriata in fondo a questo dispositivo ma vedremo più avanti perché. Resta molto comodo nell’utilizzo quotidiano, presentando un peso di soli 35 grammi che, già dopo qualche ora, ci fa dimenticare di averlo al polso. Anche le dimensioni, poi, sono piuttosto contenute, attestandosi su 42 x 40 x 10,8 mm.
Non troviamo componenti estranee al prodotto, tranne un piccolo tasto circolare, a destra, che ci permette di interagire con l’interfaccia. Non ha, comunque, molti compiti tale unità, se non quello di permetterci di tornare alla pagina precedente. Al di là di questo, poi, sulla parte inferiore vediamo come siano stati posizionati i vari sensori per il rilevamento del battito cardiaco, così come i pin per la ricarica dello smartwatch. Anche in questo caso tale superficie è in plastica e non sporge particolarmente rispetto al profilo della scocca. Consiglio, quindi, di mantenere l’orologio ben saldo al polso, per evitare che le varie misurazioni della frequenza cardiaca risultino sballate.
Dando anche un’occhiata alla scheda tecnica non viene specificata la presenza di alcuna certificazione contro acqua e polvere, ma siamo sicuri del fatto che possieda un’impermeabilità fino a 5ATM.
Display
Come si conviene ad un prodotto di questo tipo, sulla parte frontale trova spazio un display TFT a colori, ovviamente touchscreen, da 1,3″ con risoluzione 240 x 240 pixel. Non siamo in presenza, quindi, di un’unità molto definita, anche perché i pixel sono comunque ben visibili ad occhio nudo. Nonostante questo, soprattutto per la fascia di prezzo considerata, è una buona unità, con colori piuttosto vividi e marcati. Quando ci si trova in esterna, sotto la luce diretta del sole, si fa un po’ di fatica a vedere tutti i contenuti a schermo, ma tutto sommato con la luminosità impostata al massimo ci si può anche arrangiare. Vi segnalo, però, che qui manca un sensore di luminosità automatico, dunque di sera sarete costretti ad abbassarla manualmente per evitare di accecarvi.
Avere una cornice inferiore un po’ meno ampia, ed un display magari simmetrico su tutti e quattro i lati, secondo me sarebbe stato davvero il massimo. Considerazione che feci qualche mese fa, tra l’altro, anche su in altro prodotto, davvero molto simile a questo. Quello, infatti, era un Haylou LS01 e, a livello di dimensioni e di display, era identico a questo.
Hardware & Prestazioni
Ovviamente non sappiamo quale tipo di chipset guidi l’intero sistema, così come non viene fatta menzione della RAM e della memoria interna disponibili. Tutte specifiche piuttosto superflue per un prodotto di questo tipo. Quello che più di tutti, infatti, spicca sugli altri è il sensore per il rilevamento del battito cardiaco, che si è dimostrato sufficientemente preciso. Ci sono, ovviamente, delle discrepanze rispetto ad altri smartwatch presenti sul mercato, come ad esempio Amazfit Verge Lite, ma nonostante questo i dati nel complesso sono sempre piuttosto in linea con quelli rilevati dalla concorrenza.
Connettersi con lo smartphone è davvero semplicissimo, grazie alla presenza del Bluetooth 4.2 che permette di svolgere diverse funzioni. Questa componente, infatti, è piuttosto affidabile, permettendoci anche di controllare in remoto la musica riprodotta sul nostro telefono, anche da Spotify.
Software
Come detto, ci si muove all’interno dell’interfaccia tramite gesture. Con uno swipe verso destra, dunque, si accede ad una pagina che mostra tutti i principali toggle rapidi, come il monitoraggio continuo del battito cardiaco, la gesture che ci permette di accendere il display alla rotazione del polso, la modalità non disturbare e la localizzazione. Tornando alla watch face principale, invece, con uno swipe verso il basso si accede all’area della notifiche, con uno swipe verso l’alto si accede ad un riassunto della propria attività fisica giornaliera mentre con uno swipe verso sinistra si entra ufficialmente nel menù principale. Qui troviamo l’area relativa allo sport, il rilevamento del battito cardiaco, le opzioni di relax, la sveglia, il controllo remoto della musica, il timer, il meteo, le impostazioni e la registrazione delle varie attività sportive.
Vi ricordo che è possibile, ovviamente, cambiare watch face iniziale, sebbene la scelta sia piuttosto limitata. Tocca accedere all’app ufficiale per espandere un po’ la scelta, potendo inserire anche un’immagine presente nella nostra galleria foto. Con uno swipe verso il basso proprio dalla watch face principale si accede all’area delle notifiche, dove è possibile solo prendere visione dei vari messaggi, potendo scegliere in realtà fra pochissime app presenti sul nostro smartphone. C’è Whatsapp, ad esempio, ma manca Telegram.
Non mi sono piaciute, comunque, su tutte due cose in particolare. Con il singolo tasto posto a destra si torna indietro, ma non è presente una gesture che mi permetta di fare questo, quindi saremo costretti ad utilizzare sempre tale componente. Seconda cosa, invece, sono le traduzioni in italiano, che sinceramente lasciano un po’ a desiderare.
VeryFitPro
VeryFitPro è l’applicazione che bisogna utilizzare per sincronizzare il TicKasa Vibrant. Non mi ha entusiasmato, però, l’interfaccia di tale app, che per quanto mi riguarda ha bisogno ancora di qualche aggiustamento. Avrei reso più semplice, ad esempio, la visualizzazione di tutti i dati sotto un’unica schermata, senza dover passare da quella principale a quella relativa ai vari grafici, dovendo di fatto eseguire sempre un passaggio in più. Malgrado ciò, comunque, trovano spazio tutte le informazioni principali, senza troppi fronzoli. A differenza di altre app concorrenti, qui non sono presenti consigli o spiegazioni relative alle varie voci, ma solo i dati nudi e crudi. Non sono riuscito a trovare neanche le varie attività, non subito perlomeno. Solo dopo qualche tentativo ho capito, infatti, che dovevo andare a selezionare la giornata interessata, potendo visualizzare così diversi dati nonché la mappa del percorso eseguito.
Grazie a VeryFitPro è possibile comunque impostare la sveglia, attivare le notifiche ed impostare altri parametri che sull’orologio sono impossibili da gestire. Non basta secondo me, però, a promuoverla con la sufficienza, dato che alcune voci sono poco intuitive e difficili da raggiungere.
Fitness
Comodo il fatto che all’interno di questo TicKasa Vibrant sia presente il GPS integrato, che non vi costringe a portare con voi lo smartphone durante una qualsiasi attività sportiva. Qui, infatti, sono presenti 8 diverse attività, che vanno dalla corsa alla camminata, fino al nuoto in piscina. Ho provato personalmente lo smartwatch durante qualche camminata, e devo dire che si è comportato sempre piuttosto bene. Tra l’altro il sistema è in grado anche di capire quando ci stiamo muovendo e che tipo di attività stiamo svolgendo, proponendoci dopo qualche minuto di attivare proprio questo sport.
A fine giornata tale wearable ha registrato sempre un buon 10-15% di passi in più rispetto ad una Mi Band 5, segno che probabilmente tenda a sovrastimare un po’ troppo, forse, i passi percorsi. Anche rispetto ad altri prodotti, come Amazfit Verge Lite e Amazfit Neo, devo dire di aver registrato la stessa tendenza, quindi credo che sia proprio una sua caratteristica. Non è, quindi, poi così affidabile sotto questo aspetto, garantendo però ottime prestazioni per quanto riguarda il monitoraggio della frequenza cardiaca. Dando un’occhiata ai grafici, infatti, pare che il sensore sia perlomeno in linea con quelli mostrati dalla concorrenza, non registrando mai picchi eccessivi durante la giornata.
Non manca, poi, il monitoraggio del sonno. TicKasa Vibrant è riuscito, infatti, ad azzeccare sempre l’ora in cui ci siamo addormentati e quella del risveglio, offrendo poi anche tutti i dati relativi alla qualità del sonno. Come detto anche in precedenza, qui tutto è ridotto all’osso, quindi più che prendere atto dei grafici dettagliati mostrati sull’app, non possiamo fare. Queste, comunque, sono tutte informazioni che ritroviamo anche sullo smartwatch, in maniera ovviamente più stringata.
Autonomia
Nonostante la batteria sia da 210 mAh, non sono mai riuscito a superare gli 8-9 giorni di autonomia con una singola carica. Durante questi test, però, ho mantenuto sempre attiva la rilevazione della frequenza cardiaca 24/24h, la ricezione delle notifiche, il monitoraggio di qualche camminata e la connessione con lo smartphone. Si tratta, quindi, di un risultato abbastanza buono, sicuramente superiore a quello di tanti altri prodotti della sua stessa fascia di prezzo. Non mi sarei aspettato, quindi, nulla di più da questa unità.
Con una ricarica standard (5V/2A) ho impiegato circa 1 ora per passare dal 10 al 100% di carica.
Prezzo & Conclusioni
TicKasa Vibrant si trova attualmente su Gearbest al prezzo di circa 51,90 euro, anche se questo ha raggiunto il punto più basso raggiungendo 40 euro. Quest’ultima, dunque, è una cifra in linea più o meno con quanto viene proposto dalla concorrenza, sebbene qui ci siano alcuni compromessi di cui tenere conto. Forse sarebbe più giusto definirlo uno sportwatch, infatti, dato che comunque alle notifiche e alle chiamate non è possibile rispondere, e ci sono anche altre limitazioni. Non mi ha entusiamato l’applicazione, poi, quella che vi permette di sincronizzare il prodotto al proprio smartphone, perché in fin dei conti non è poi così intuitiva in alcuni passaggi.
Spedito da EUROPA
Come detto, però, siamo in linea con quanto viene proposto dalla concorrenza, dunque se il design dovesse convincervi e le varie attività sportive dovessero interessarvi, potreste sicuramente farci un pensiero.