In un mercato pieno zeppo di validissime alternative, come può un’azienda produttrice di robot aspirapolvere e lavapavimenti distinguersi e riuscire a convincere gli utenti ad acquistare uno dei propri prodotti? Con la qualità di aspirazione e lavaggio, questo e certo, ma ormai le caratteristiche hardware non sono più le uniche che le persone iniziano a prendere in considerazione nella scelta del miglior robot aspirapolvere per le proprie esigenze, e fanno bene: siamo ormai alla fine del 2020, e se si vuole acquistare un prodotto smart, ci si deve accertare che lo sia veramente.
E sono queste le caratteristiche che rendono il VIOMI V3 diverso dalla maggior parte dei robot che lavano e aspirano: questa volta la divisione di Xiaomi dedicata ai vacuum cleaner robot ha alzato l’asticella, producendo un modello che non solo è caratterizzato da caratteristiche da record, ma che si inserisce perfettamente nell’ecosistema Xiaomi e che integra una serie di modalità avanzate (e decisamente più funzionali) come il lavaggio a V e un’ottima gestione della planimetria virtuale della casa. Viomi V3 prezzo
Indice
ToggleRecensione VIOMI V3, il robot aspirapolvere di Xiaomi che sfida Roborock
Contenuto della confezione
Così come tutti i robot aspirapolvere e lavapavimenti cinesi, la confezione del VIOMI V3 di Xiaomi è ricca di accessori ed integra tutto ciò che potrebbe essere necessario a garantire una pulizia della casa efficiente e, soprattutto, duratura nel tempo. Nella scatola con cui verrà consegnato il prodotto sono presenti, oltre al robot, tre serbatoi (uno per la sola aspirazione, uno per il solo lavaggio ed uno combinato), tre panni per la pulizia del pavimento (uno tradizionale, uno per lavare e asciugare ed uno antibatterico), un supporto in plastica al quale collegarli tramite un velcro, un pettine multiuso per la pulizia delle spazzole, e chiaramente la base di ricarica con presa italiana e la manualistica completa.
Design e materiali di costruzione
Disponibile nell’unica colorazione in nero lucido, con una torretta in cui è inserito il rilevatore laser caratterizzata da una finitura in alluminio spazzolato, già dai materiali con cui è realizzato il VIOMI V3 si capisce che si tratta di uno dei migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti in commercio. La struttura è realizzata in plastica, molto solida, e la parte superiore è rivestita da uno strato nero lucido che se da un lato dona al dispositivo un look molto elegante, dall’altro tende a sporcarsi forse più del solito.
I materiali riescono a resistere senza alcun problemi agli urti che potrebbero sollecitare il robot in fase di pulizia, ed i suoi 9 cm di spessore lo rendono in grado anche di pulire quelle zone in cui prodotti come il 360 S9 (un’altro ottimo robot aspirapolvere, decisamente più spesso) potrebbero avere difficoltà. Ottime le ruote, decisamente carrozzate, che spinte dai potenti motorini permetteranno al VIOMI V3 di superare sempre gli ostacoli e di salire anche su piccoli gradini, purché non siano più alti di 2 centimetri circa.
I contenitori vanno inseriti nella parte superiore apribile, nella quale troviamo anche un tasto di accensione, assieme a quello per il ritorno a casa e il reset del dispositivo con il quale si dovrà anche effettuare la connessione alla rete WiFi domestica (tramite l’ausilio dell’applicazione Xiaomi Home).
L’unico tasto dolente del VIOMI V3, in quanto a materiali, riguarda la base di ricarica: gli ingegneri di Xiaomi hanno ben pensato di produrre una basetta di ricarica molto compatta e leggera, che però ho trovato decisamente poco stabile sul pavimento. In soldoni, nelle fasi di pulizia la basetta potrebbe addirittura essere spostata dall’aspirapolvere in funzione, il che renderebbe decisamente più complicata l’operazione di “ritorno a casa”: per risolvere il problema, ho dovuto fissarla al pavimento con del nastro adesivo, in modo da evitare che si spostasse inavvertitamente.
Applicazione: Xiaomi Home ha una marcia in più
La completa gestione del VIOMI V3 avviene tramite l’applicazione Xiaomi Home, ossia quell’app con cui l’azienda cinese ha pensato di accentrare tutti i dispositivi del suo ecosistema. E dobbiamo ammetterlo, seppure inizialmente non ne ero un fan, con il tempo Xiaomi Home è migliorata tantissimo, al punto da riuscire a dare una marcia in più ai dispositivi che riesce a gestire: e con il VIOMI V3 non c’è alcuna eccezione.
Dopo aver effettuato la connessione alla rete senza fili e la prima mappatura della casa, che vi consiglio di fare eliminando tutti gli eventuali ostacoli che potrebbe trovare il robot aspirapolvere nel suo cammino, il controllo delle diverse modalità di lavaggio e aspirazione, tutte le funzionalità integrate nel robot aspirapolvere si possono modificare e gestire con estrema semplicità (ma aimè, è ancora tutto in inglese).
La gestione delle mappe e delle stanze, che vengono create del tutto autonomamente, è decisamente intuitiva, e permetterà di rinominare ognuno dei vani nella propria abitazione (in modo da rendere molto più immediata anche la pulizia a zone) ed aggiungere fino a 5 mappe per la pulizia di abitazioni a più piani. La programmazione può memorizzare fino a 7 programmi, che possono essere diversi tra loro in base alle modalità di pulizia, alle zone da pulire e – chiaramente – all’orario, ed è possibile decidere di procedere con il metodo di pulizia e lavaggio tradizionale ad S, oppure tramite un movimento ad Y che emula l’azione di sfregamento del lavaggio manuale dei pavimenti: è una modalità sorprendente che, seppure più lenta, assicura un sistema di pulizia eccezionale. È inoltre possibile attivare la pulizia laterale e la seconda passata, ma in questi casi bisognerà farlo manualmente prima dell’inizio di ogni lavaggio.
Il VIOMI V3 non integra i sensori per i tappeti, il che rende ancora più utile la gestione dei muri virtuali e le zone di esclusione: in questo modo si potrà evitare che il robot passi a pulire oltre un determinato confine, oppure in una particolare zona del pavimento. E sì, la precisione con la quale il vacuum cleaner di Xiaomi segue queste direttive è centimetrica. Ottimo lavoro.
Sempre tramite l’applicazione, è possibile anche controllare lo stato di usura di alcuni dei componenti dell’aspirapolvere, come il filtro, le spazzole e così via, ed è possibile scegliere tra le sei diverse modalità di pulizia e lavaggio: la potenza di aspirazione può essere impostata su tre livelli, e così anche la quantità di acqua spruzzata sul pavimento.
Funzionamento e qualità della pulizia – Xiaomi VIOMI V3
Ricordate l’incredibile potenza dell’ottimo 360 S9, in grado di garantire un’aspirazione pari a 2200 Pa? Ebbene, viene superata da quella del VIOMI V3: l’aspirapolvere lavapavimenti robot di Xiaomi, è in grado di garantire una potenza di aspirazione massima di ben 2600 Pa, che si sentono tutti soprattutto per la rumorosità massima di 78 dB. Sì, è rumoroso.
Ad ogni modo, c’è poco da dire sulla reale qualità di pulizia del VIOMI V3: è di altissimo livello, la planimetria virtuale della casa viene effettuata con precisione grazie al sistema Lidar LDS e l’algoritmo del percorso dinamico AI ne ottimizza i risultati.
Ciò che non mi è assolutamente piaciuto è la gestione dei serbatoi, ai quali è dedicato sempre un unico vano e che quindi, quando si utilizzerà quello combinato, potrebbero risultare decisamente sottodimensionati per ambienti molto grandi: in modalità di aspirazione massima e con il contenitore per acqua e polvere, la quantità di liquido è sufficiente a pulire un ambiente di 40 mq se impostata al massimo. Il che rende le cose, forse, troppo macchinose. Sarebbe stato interessante, inoltre, se l’aspirapolvere avesse avuto modo di spruzzare più acqua, ma in questo caso il problema delle dimensioni del serbatoio per il liquido sarebbero diventati ancora più evidenti.
Il punto è che, con il metodo pensato da VIOMI, diventa anche scomodo riempire il serbatoio del liquido: nella versione combinata si rischia sempre di bagnare il filtro o di far entrare delle gocce d’acqua nella sezione dedicata alla polvere (con ovvi, disgustosi, risultati) e in via del tutto generale il foro di riempimento risulta sempre scomodo e poco funzionale. Ok, ha una retina con la quale si evita l’ingresso di corpi estranei al liquido, ma ho trovato il sistema di sfiato troppo piccolo, il che rende decisamente più probabile la fuoriuscita di acqua in fase di ricarica.
Autonomia della batteria
La batteria del VIOMI V3 è una 4900 mAH che, seppure leggermente meno capiente di quella in alcuni competitor diretti, riesce a garantire un’autonomia più che sufficiente alla pulizia di ambienti di dimensioni medio-grandi. Si tratta chiaramente di un fattore che varia in base alle modalità di utilizzo, ma nella mia esperienza (ed utilizzando il robot aspirapolvere sempre nelle modalità più potenti) sono riuscito a pulire con una sola carica circa 100 metri quadrati, prima di dover ricaricare. Non è il massimo, è vero, ma ricordiamoci che il motore è da 33w e la potenza di aspirazione è di ben 2600 Pa e con la modalità di pulizia meno potente è in grado di pulire fino a 250 mq.
Buoni i tempi di ricarica, ma non esaltanti: per passare dallo 0 al 100% della batteria, potrebbero essere necessari tra i 180 e i 240 minuti. Ma qualora la batteria dovesse scaricarsi in fase di pulizia, il robot tornerebbe sulla base di ricarica e si “nutrirebbe” solo dell’energia necessaria per portare a termine la sessione.
VIOMI V3 prezzo di vendita e conclusioni
Il prezzo del VIOMI V3 è di 407,99 euro su Geekbuying, con spedizione dall’Italia e quindi con consegna veloce e zero oneri doganali. Grazie al nostro coupon però (che trovate in basso) potrete portarvi a casa il robot aspirapolvere e lavapavimenti di Xiaomi a 398,60, il che renderebbe il tutto più interessante ed alzerebbe l’asticella del rapporto qualità prezzo.
Le aziende più famose di robot lavapavimenti ed aspirapolvere difficilmente scendono sotto i 500 euro, ed in genere per acquistare un prodotto in grado di competere con le prestazioni del VIOMI V3 la cifra sale ancora di più: certo non è perfetto, ma è uno dei migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti che ho mai avuto la possibilità di provare.