Nelle scorse settimane abbiamo salutato il Mi MIX Alpha, dispositivo messo da parte dall’azienda cinese forse a causa dei suoi costi “leggermente” proibitivi. Nonostante il progetto sia stato abbandonato non è detto che Xiaomi abbia rinunciato completamente ad un dispositivo con display Surround, come abbiamo visto anche da questo stravagante brevetto, che mostra un modello inedito che punta tutto sul suo pannello e su una Super Camera AI. A proposito di innovazioni nel campo della fotografia da mobile, Xiaomi torna alla riscossa con un ennesimo brevetto e stavolta ci presenta una soluzione votata ad ottenere scatti grandangolari migliorati.
Ecco il nuovo brevetto di Xiaomi, stavolta dedicato a migliorare gli scatti grandangolari da smartphone
La fotografia da smartphone è diventata sempre più importante nell’ultimo periodo, con un’innovazione dietro l’altra ed i principali brand pronti ad inseguirsi l’un l’altro. Parlando di Xiaomi, l’ultimo ritrovato in tal senso è il Mi 10 Ultra, il quale presenta novità anche dal punto di vista fotografico. Per quanto riguarda il nuovo brevetto pubblicato dalla casa di Lei Jun, il documento è stato depositato ad ottobre 2019 ed approvato dalle autorità cinesi il 30 luglio 2020; il dispositivo ha fatto capolino anche nel database del WIPO (dedicato alle proprietà intellettuali internazionali).
Il documento in questione ci mostra uno smartphone equipaggiato con una dual camera molto particolare, in grado di effettuare scatti grandangolari di qualità senza problemi di distorsione. I dispositivi attuali presentano spesso un obiettivo grandangolare, per offrire ulteriori possibilità di scatto ai propri utenti. Tuttavia non mancano dei difetti, come le distorsioni che possono verificarsi e che rendono l’effetto finale differente rispetto alla realtà.
Questa tecnologia brevettata da Xiaomi dovrebbe offrire la soluzione a questo problema: niente lente grandangolare, bensì un doppio sensore dotato di un meccanismo in grado di inclinare le lenti ed offrire un angolo di visione più ampio. Allora, che ve ne pare di questa novità?
Ovviamente il posizionamento del modulo al centro della scocca (così come l’utilizzo di due soli sensori) potrebbe fare riferimento ad un’unità prototipale e la versione “commerciale” potrebbe essere ben diversa. Tuttavia è bene specificare che stiamo semplicemente correndo con la fantasia: in fondo si parla pur sempre di un brevetto e non è detto che Xiaomi sia interessata a trasformare questa tecnologia in realtà.
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