TSMC, in questi anni, si è dimostrata ben più che un chipmaker, fornendo le soluzioni più innovative in fatto di CPU per colossi di rilievo. Soprattutto, è l’azienda più vicina alla produzione di massa dei chipset a 3 nm, che dovrebbero vedere la luce sul mercato nel 2022. Ma chi sarà il primo ad avere la fornitura della soluzione? Apple? Huawei in un insperato ritorno? Nient’affatto: sarà Graphcore, una start up.
Chi è Graphcore, la start up di intelligenza artificiale che riceverà i chipset a 3 nm di TSMC prima di Apple
Sebbene la notizia possa far strabuzzare gli occhi, bisogna comunque contestualizzare il tutto e costruire una premessa al fine di capire chi è Graphcore e soprattutto perché riceverà la fornitura di chipset a 3 nm di TSMC prima di colossi come Apple e Huawei.
Graphcore è un’azienda britannica con base a Bristol specializzata in unità di elaborazione dell’intelligence (IPU) tramite AI con sistema di apprendimento automatico all’interno del processore da loro sviluppato. Nata nel 2016, la start up in appena 4 anni ha ottenuto importanti fondi d’investimento da Samsung e Sequoia Capital, fino ad essere parte integrante del progetto Microsoft Azure con i suoi chipset C2.
Attualmente, l’ultimo prodotto della piccola compagnia è il Colossus MK2 IPU, che ha un processo a 7 nm composto da 59.4 miliardi di transistor e 1472 core effettivi. La loro scheda di accelerazione PCIe può contenere 4 Colossus MK2 e le performance dell’AI di Graphcore sono impressionanti: fino ad un 1PFLOPS ed una capacità di storage fino a 450 GB.
Ma perché Graphcore sarà il primo cliente di TSMC nel 2022 al posto degli A16 di Apple o altri acquirenti? Semplicemente perché la compagnia britannica ha anticipato tutti saltando il processo a 5 nm, di cui Huawei sarà il primo usufruitore con i Kirin 9000, mirando direttamente ai 3nm. Pare proprio che il potenziale non manchi.
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