Recensione Xiaomi Mi TV 4s 43”: a 250 euro è LA MIGLIORE smart TV Android che puoi comprare

Quando Xiaomi presentò le sue prime TV, non introducendole in Italia, la mia curiosità e la mia voglia di provarle erano ai massimi storici. Ma dopo l’arrivo delle Mi TV 4s nel Bel Paese e dopo averle viste dal vivo questo hype un po’ mi è sceso soprattutto perché, dopo averlo provato, il modello da 55” mi ha deluso un pochino, il modello da 32” è decisamente troppo piccolo per i miei gusti e il modello da 43” aveva un prezzo forse troppo alto per le sue prestazioni.

Ma le cose poi sono cambiate, ed anche moltissimo. E non solo la Mi TV 4s da 43” ha avuto la stessa sorte del Mi TV Box e dopo diversi aggiornamenti è diventata velocissima, ma perché è possibile acquistarla ad un prezzo davvero bassissimo: nel momento in cui sto scrivendo questa recensione, su Bangood la Mi TV 4s 43” costa poco più di 250 euro: non è di certo la nuova Xiaomi Mi TV Lux Trasparent Edition, ma praticamente costa meno di un tablet Android di fascia media, ed è questo il motivo principale per il quale poi sono stato spinto a realizzarne una recensione.

Recensione Xiaomi Mi TV 4s 43”: la più veloce con Android TV e costa meno di un tablet

Contenuto della confezione

Piuttosto standard la confezione dalla Mi TV 4s. Nella scatola sostanzialmente troviamo solo i piedini per sostenere il pannello con le relative viti, il telecomando (senza batterie) e della manualistica. Questo è quanto, ma del resto va bene così: basterà una connessione ad internet per poter utilizzare la TV immediatamente e con estrema semplicità.

Design e materiali

È inutile girarci intorno: da una TV di questa fascia di prezzo, non ci si aspetta chissà che per quanto riguarda i materiali e il design, ed in effetti è proprio così anche se – devo ammettere – in giro si trova di peggio. Le cornici sono in alluminio, non sono sottilissime ma neppure troppo evidenti, mentre i piedini sono realizzate in acciaio. Il pannello ha una finitura quasi glossy, il che riduce notevolmente i riflessi e permette alla Mi TV 4s da 43” di mantenere un look piacevole anche da spenta.

Inferiormente è presente un LED di stato che, a mio parere, è decisamente brutto, poco sopra il quale è stato posizionato il logo dell’azienda: avrei preferito che fosse stato proprio il logo ad accendersi, invece di dover vedere questo mausoleo poco sotto la TV. Dietro al LED, inoltre, è presente il tasto d’accensione.

Posteriormente invece sono presenti una porta ethernet, tre porte USB 2.0, tre porte HDMI (di cui una con il supporto ARC), un ingresso per il jack da 3.5 millimetri, e tutti gli ingressi AV analogici. Sono integrati anche due altoparlanti da 8 watt, decisamente sotto tono ma dei quali parleremo a breve.

Insomma, con 7 kg di peso e dimensioni di 96 x 20,8 x 60,8 cm, non è certo una TV sottilissima, ma ha un design ben studiato e molto compatto, e difficilmente in questa fascia di prezzo si può trovare di meglio.

Caratteristiche tecniche

Lo schermo utilizzato nella Xiaomi Mi TV 4S 43” ha chiaramente una diagonale da 43 pollici, è un pannello LED nella media, con una frequenza di aggiornamento di 60 Hz, angoli di visione (dichiarati) di 178° ed una luminosità massima di 250 nits. È un pannello 4K a 10 bit (8+2) decente, senza lode e senza infamia, e forse leggermente poco luminoso soprattutto per i contenuti HDR 10 con i quali è compatibile. Sono integrati anche il Bluetooth 4.2 LE ed una scheda di rete WiFi ac a doppia banda, che svolgono egregiamente il lavoro che sono chiamati a fare.

Il processore che anima tutto il sistema è un Mediatek quad-core a 64 bit, affiancato da una GPU Mali 470, 8 GB di memoria interna e 2 GB di memoria RAM. Ed è probabilmente proprio questo GB di memoria RAM in più che rende la Mi TV 4S decisamente più veloce rispetto, ad esempio, alla Xiaomi MI TV Stick: Android TV è un sistema operativo molto avido di RAM, e devo ammettere che le prestazioni in questa TV sono molto appaganti e raramente ci si troverà a dover sopportare rallentamenti di sorta.

Ecco la scheda tecnica completa della Xiaomi Mi TV 4S 43”:

  • Display: 43” 4K UHD (3.840 x 2.160 pixel) HDR LED, 60 Hz, 178°, 250 nits;
  • Dimensioni (base inclusa): 959,55 x 208,33 x 608,14 mm;
  • Peso (base esclusa): 7,2 kg;
  • Processore: MTK quad-core 64-bit, con Mali 470 MP3;
  • RAM: 2 GB DDR;
  • Memoria interna: 8 GB eMMC;
  • Audio: 2 speaker da 8 W, DTS-HD, Dolby Audio;
  • Connettività: Bluetooth 4.2 BLE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2,4 e 5 GHz), ethernet, 3 x USB 2.0, 3 x HDMI (ARC x 1), jack audio da 3,5 mm, AV, DVB-T2, DVB-C, DVB-S2, ottica;
  • Sistema operativo: Android TV 9.0.

Telecomando

Già dal primo approccio, il telecomando della Xiaomi Mi TV 4S da una buona impressione. Integra tasti dedicati a Netflix e Prime video, oltre ad un altro tastino “Mi” con il quale si potrà avviare PatchWall, un launcher con il quale quelli di Xiaomi vogliono sostituire quello originale dell’OS di Google, ma che in realtà in Italia a poche funzioni attive: fortunatamente, nel caso in cui non lo si volesse usare, si potrebbe rimapparlo. C’è infine il tastierino numerico, il controllo del volume e un tasto dedicato a Google Assistant, con il quale si potrà interagire con l’assistente digitale.

Ci sono però alcune mancanze. Ad esempio non c’è alcun tasto di controllo per la riproduzione multimediale, e manca anche il tasto per mutare il volume: sarebbe stato meglio rinunciare al tastino “Mi”, per far spazio al “muto” decisamente più comodo.

Qualità audio e video

Come vi ho già anticipato, il pannello utilizzato nella Mi TV 4S da 43” è uno di quei pannelli che personalmente definisco “trattori”. Sì, lo so, è un paragone forse poco chiaro, ma si tratta di un pannello che forse non eccelle per nessuna caratteristica in particolare, ma fa benissimo il suo lavoro. Certo, si tratta di un modello del 2019, è un LED, e in quanto tale tende a soffrire leggermente sulla profondità dei neri e sulla vividezza dei colori. In realtà, appena accesa la TV si potrebbe rimanere un po’ delusi dalla qualità video con le impostazioni di fabbrica, ma una volta calibrata l’immagine il risultato è molto più che piacevole e tutto sommato forse anche un filo superiore alla qualità che si può trovare in questa fascia di prezzo.

Data la natura del pannello utilizzato, si potrebbero verificare piccoli fenomeni di ghosting con immagini molto chiare su sfondi molto scuri, ma devo ammettere che nel sample che ho testato non ho riscontrato alcun problema di clouding, neppure lungo i bordi: il che è un punto a favore della Mi TV 4S, perché quello del clouding è un fenomeno piuttosto frequente nei pannelli di questo tipo.

Tutte le impostazioni per l’immagine e l’audio sono pienamente integrate nel menu di Android TV, con il quale si potranno modificare i settings per la riduzione del rumore e per la funzionalità per rendere più fluida l’immagine, che promette di rendere l’immagine più fluida e che si può regolare su 3 livelli: personalmente però, ho disattivato ogni sistema di elaborazione dell’immagine, perché in questa fascia di prezzo generalmente si tratta di soluzioni non certo ottimali.

Insomma, se da un punto di vista della qualità dell’immagine la Xiaomi Mi TV 4S da 43” potrebbe anche sorprendere (chiaramente in relazione alla fascia di prezzo), non è così per quanto riguarda il comparto audio. I due speaker da 8w sono eccessivamente piatti sulle frequenze medie, mentre bassi e alti sono poco presenti. Insomma, anche se il volume d’ascolto è molto alto, potrebbe essere logico affiancarla ad una buona soundbar: certo, forse collegarla ad una Sonos Arc forse è troppo, ma in commercio ci sono tante ottime soundbar economiche.

Android TV: l’esperienza d’uso della Mi TV 4S 43”

Costa poco, ma è una smart TV a tutti gli effetti. E non è una di quelle TV che si trovano in commercio animate da una versione quasi stock di Android, ma è una Android TV, al contrario di molta della concorrenza di questa fascia.

L’OS di Google è ormai un sistema più che maturo, che sulla TV di Xiaomi gira splendidamente. Non sono presenti bug di sorta, impuntamenti, rallentamenti o micro-lag, il che è un fattore da non sottovalutare data la “pesantezza” del sistema operativo: sono per esempio rimasto molto stupito dalla velocità con la quale Netflix viene avviato, dalla fluidità del Play Store ma anche dalla precisione dei comandi vocali. Insomma, sotto questo punto di vista, la Xiaomi Mi TV 4S da 43” è una delle migliori esperienze Android TV in commercio.

Per quanto riguarda lo streaming, con la TV di Xiaomi c’è un rapido accesso a tutti i servizi principali, ed anche la parte di gestione del digitale terrestre è fatta molto bene, con diverse opzioni di personalizzazione e la possibilità di scegliere dei canali preferiti. E poi c’è il Play Store, dal quale si potranno scaricare moltissime applicazioni, come Kodi (e i suoi infiniti plugin), Disney+, ma anche app per il controllo delle telecamere di Nest, oppure veri e propri File Manager e molto altro. Manca Apple TV+, e a livello ludico lo store per TV di Google è ancora un po’ indietro: purtroppo non sono presenti né Stadia né GeForce Now, il che è un vero peccato perché la loro presenza avrebbe dato ad Android TV una marcia in più.

Android TV 9.0 è immediato, veloce e semplice da utilizzare, ed integra tutto il necessario per gestire a pieno le funzioni di una smart TV: e non è assolutamente da sottovalutare la presenza del Chromecast integrato, che permetterà di trasmettere alla TV qualsiasi contenuto dal proprio smartphone.

Conclusioni e prezzo di vendita in Italia – Xiaomi Mi TV 4S 43”

Se nella valutazione del rapporto qualità prezzo della Xiaomi Mi TV 4S da 43” si dovessero considerare i 399 euro di prezzo ufficiale in Italia, probabilmente il verdetto sarebbe forse un pochino sbilanciato. Il punto è che su store come Bangood è possibile acquistarla addirittura a 253 euro in offerta lampo spedita da Europa (trovate il link in basso) ed a questo prezzo è inutile girarci intorno: è un affare.

Certo, con la serie MI TV 4S Xiaomi di certo non si rivolge agli occhi più fini, ma per chiunque non abbia troppe pretese e non voglia spendere cifre esorbitanti, il modello di mezzo delle TV dell’azienda cinese è quello probabilmente più bilanciato ed è in grado di appagare tutte le necessità, sia d’esperienza visiva che multimediale. Se poi si cerca una TV con Android TV allora le alternative sono ancora più limitate, e a questo prezzo difficilmente si potrebbe trovare qualcosa di meglio.

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