POCO, niente sblocco facciale: la community protesta

xiaomi sblocco facciale

Da qualche anno Xiaomi ha deciso di creare sub-brand che rispecchiano la volontà di approcciare altri segmenti di mercato, come nel caso di POCO. Se Redmi si rivolge perlopiù al settore low-cost e Black Shark a quello del gaming, POCO è nato per acquisire il testimone del “flagship killer”. Nel corso del tempo il sub-brand ha un po’ perso la propria identità, specialmente per i rebrand di Redmi. E forse è proprio questo approccio confusionario che crea diversità nel software, come nel caso del riconoscimento facciale.

Forse non lo sapete, ma in alcune aree geografiche sugli smartphone di casa POCO lo sblocco facciale è assente. Pur essendo tutti dotati di un sensore per le impronte digitali, è sicuramente comodo avere un metodo in più per il riconoscimento biometrico. Il primo dispositivo Xiaomi ad introdurlo fu l’allora Redmi Note 5 Pro che nel 2015 fece utilizzo delle nuove API introdotte in precedenza con Android 4.0 Ice Sandwich. Queste vennero riviste e migliorate con Android 5.0 Lollipop ma soltanto dopo iniziarono ad essere implementate dai produttori.

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POCO non può usare lo sblocco facciale per colpa delle restrizioni legali

poco logo

Nel caso di POCO il primo è stato proprio POCO F1 che, come per Xiaomi Mi 8, integrava un sistema di sblocco facciale IR. Pur non essendo un meccanismo di tipo 3D, il sensore infrarossi aiutava il sistema a riconoscere il volto anche con poca luce. Inoltre, dopo un po’ di tempo, venne introdotta la Persistent Lockscreen, la feature per effettuare il riconoscimento facciale seguito da uno swipe sulla lock screen. Tuttavia, su POCO F1 continua ad essere assente a causa delle restrizioni geografiche applicate dal produttore. Una modifica che ha stranito i suoi possessori, dato che in quelle stesse aree geografiche ci sono smartphone Xiaomi che hanno questo sblocco facciale.

Per questo gli utenti con terminali POCO hanno provato a cercare una risposta a questo dilemma nella community ufficiale. La risposta è arrivata proprio dai moderatori, i quali hanno così asserito:

Dipende dalla regione. Come già spiegato, Xiaomi deve rispettare le leggi regionali di vari governi e questo è il motivo per cui alcune funzionalità non sono disponibili. POCO è un’azienda indipendente. Quindi deve apportare modifiche con i governi regionali prima di utilizzare questi servizi. I dati sui volti fanno parte delle leggi sulla privacy, quindi questo è il motivo.

Il motivo per cui Xiaomi ce l’ha e POCO no è dettato dal fatto che le due aziende agiscono in maniera indipendente sotto il profilo legislativo. Fortunatamente bypassare questo blocco è molto semplice: basta cambiare la regione dello smartphone in una in cui è presente. Per farlo basta andare in “Impostazioni” e cercare “Region” nella barra di ricerca.

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