Nonostante la situazione attuale per Huawei non sia proprio delle migliori, a causa del ban degli Stati Uniti, il brand cinese non arresta la propria corsa per il 5G. Da un lato, infatti, l’azienda è stata costretta ad adattarsi alle nuove imposizioni politiche ed economiche, soprattutto in ambito smartphone. Dall’altra parte, però, non vuole abbandonare il campo nel settore del 5G, attestandosi ancora oggi come uno dei leader indiscussi. Diversi Paesi, infatti, hanno deciso di affidare la propria infrastruttura in mano a Huawei e, tra questi, potrebbe arrivare tra poco anche un’altra potenza mondiale.
Russia: Sergei Lavrov non “seguirà” gli Stati Uniti
Secondo le ultime informazioni derivanti direttamente da un’agenzia di stampa, la Russia non ha intenzione di seguire l’esempio degli Stati Uniti. Motivo per cui Sergei Lavrov, il Ministro degli Esteri, si è detto pronto a collaborare con la Cina e Huawei Technologies per la costruzione di tutta l’infrastruttura 5G del Paese.
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Sembra che Huawei, dunque, abbia trovato un nuovo importante cliente per la rete 5G. Diversi Stati, infatti, hanno già adottato questa tecnologia, affidandosi proprio al colosso cinese. Vedremo, dunque, quale sarà la risposta degli USA a questo tipo di dichiarazione.
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