Nell’ultimo trimestre del 2019 TCL è arrivata ufficialmente in Europa con i suoi smartphone e più precisamente lo ha fatto lanciando il suo Plex. Durante questi mesi, però, l’azienda cinese ha avuto modo di lavorare intensamente per aggredire il mercato della fascia media e lo ha fatto con TCL 10L e TCL 10 Pro, due dispositivi che spiccano per le qualità dei loro display.
Nella recensione di oggi andremo ad analizzare il 10L, il quale ha visto il proprio prezzo scendere sotto la soglia psicologica dei 200 euro. Basterà questo aspetto a renderlo un buon affare? Andiamo a scoprirlo insieme!
Indice
Recensione TCL 10L
Unboxing – TCL 10L
La confezione di vendita è realizzata in cartonato bianco con una stampa dello smartphone sulla parte superiore ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- TCL 10L;
- cavo USB – USB Type-C;
- solida cover in silicone;
- alimentatore da parete con ricarica a 10W;
- spillino per lo slot SIM;
- manualistica.
Design e costruzione
Se frontalmente abbiamo una proposta già vista all’interno della fascia media (e non solo), ovvero un display con foro sul lato sinistro, posteriormente troviamo una back cover differente dalle altre grazie ai sensori posti in orizzontale uno affianco all’altro e alla colorazione perlata Artic White.
Inoltre, si può notare anche un sensore d’impronte digitali squadrato che ricorda i vecchi Huawei e che rimane un po’ vintage visto che gli altri produttori hanno iniziato ad optare per soluzioni differenti.
Per quanto riguarda i materiali, il produttore dichiara una back cover in vetro con curvatura 2.5D anche se al tatto sembrerebbe policarbonato, così come il frame laterale il quale è stato cromato per conferirgli un’estetica più pregiata.
Le dimensioni del TCL 10L sono in linea con quelle dei suoi competitors principali, ovvero 162.2 X 75.6 X 8.4 per un peso di 180 grammi, leggermente più leggero rispetto alla media. Nonostante ciò l’utilizzo ad una mano non è facilissimo, ma fortunatamente possiamo far calare la tendina delle notifiche facendo uno swipe verso il basso da qualsiasi parte del display.
Sul lato destro abbiamo il tasto power ed il bilanciere del volume, a differenza di quello sinistro su cui risiede lo slot dual SIM (o SIM + microSD) ed il tasto Smart Key, il quale può essere personalizzato per svolgere diverse funzioni. Vi lascio qui sotto lo screenshot.
Inferiormente è presente la porta USB Type-C, lo speaker di sistema ed il microfono principale, mentre superiormente si può notare l’ingresso mini-jack ed il secondo microfono. Non dimentichiamoci poi sul posteriore i 4 sensori fotografici accompagnati dal doppio flash LED single tone.
Display
Il TCL 10L monta un pannello LCD da 6.53 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel), form factor di 19.5:9, rapporto screen-to-body del 91%, densità di 395 PPI e certificazione HDR10.
Questo è il comparto di cui TCL va più fiera, anche perché è un’azienda ben nota per la qualità dei suoi televisori. Detto ciò la qualità del pannello è veramente ottima, in quanto si può godere di un’ottima fedeltà cromatica, un buon contrasto così come dei buoni livelli di luminosità.
Tutto ciò è possibile grazie al chip dedicato ai video che permetterà di migliorare le impostazioni nella visione dei contenuti. Tuttavia, disattivando la modalità NXTVISION ho riscontrato che i video in HDR si vedono con una patina grigia e lo stesso difetto lo riscontrai con il Redmi Note 9S prima dell’aggiornamento.
Faccio questa precisazione, ma in realtà per sistemare questo malfunzionamento presente su molti altri dispositivi basterà un update da parte del produttore.
Per il resto se volete tarare i colori a vostro piacimento potrete farlo all’interno delle impostazioni. Presenti infine la Modalità Dark e la Modalità occhi sani, senza dimenticare la presenza delle gestures per muoverci nell’interfaccia e la modalità Display Ambient alla ricezione delle notifiche.
Hardware e prestazioni
Sotto la scocca del TCL 10L troviamo un chipset Qualcomm Snapdragon 665 comprensivo di un processore octa-core con frequenza di clock massima da 2 GHz, una GPU Adreno 610, 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna eMMC espandibile tramite microSD.
Il chipset ormai lo conosciamo molto bene dal momento che è stato abbondantemente utilizzato in questa fascia di riferimento, ma la cosa che fa un po’ storcere il naso è la memoria eMMC su un dispositivo che di listino costerebbe 299 euro.
Nell’utilizzo quotidiano otteniamo performance sufficienti se il nostro scopo è quello di alternarci tra i social, le chiamate e la navigazione web. Non abbiamo una reattività fulminea, complici anche le animazioni un po’ lente (che possiamo togliere entrando nelle opzioni sviluppatore), ma il TCL 10L riesce ad eseguire tutti i comandi richiesti.
Per quanto riguarda operazioni più complesse come ad esempio il gaming, il TCL 10L riproduce giochi più pesanti come PUBG a dettagli medio-bassi, infatti per questo dispositivo ancora non è possibile selezionare l’HD tra le impostazioni. La giocabilità comunque è discreta, ma è sicuramente migliore su titoli meno pesanti come Subway Surfers, Clash Royale e simili.
Fotocamera
Come anticipato precedentemente, il TCL 10L presenta una quad-camera caratterizzata da un sensore principale S5KGM1 da 48 mega-pixel con apertura f/1.8, un obiettivo grandangolare GC8034 da 8 mega-pixel a 118° con apertura f/2.2 e due da 2 mega-pixel GC2385 con apertura f/2.4 per macro e per la profondità di campo. A completare le specifiche abbiamo un dual flash LED single tone, autofocus PDAF e stabilizzazione elettronica.
In diurna ci troviamo di fronte a degli scatti ben fatti e che rappresentano la fascia di prezzo dei 200 euro. Infatti, l’HDR automatico interviene sempre bene, la gestione delle luci è sufficiente, così come il livello di dettaglio.
I colori sono lievemente più saturi rispetto alla realtà, ma non mi dispiace. Facendo diversi test ho apprezzato sia il bokeh naturale nelle foto, sia la modalità ritratto che scontorna abbastanza bene i soggetti. Allo stesso modo mi è piaciuta anche la modalità super macro attraverso la quale possiamo spingerci veramente vicini al soggetto.
La grandangolare regala dei buoni scatti per la condivisione sui social anche se i colori sono un po’ più spenti e la definizione cala.
In notturna la qualità si abbassa per forza di cose, la gestione delle luci comincia ad andare un po’ più in crisi e le foto non risultano molto luminose. Ovviamente si nota del rumore digitale e la grandangolare difficilmente vi darà soddisfazioni. Insomma, tutto nella norma se paragonato al Realme 6 o al Redmi Note 9S.
Frontalmente nel notch a goccia troviamo invece un sensore da 16 mega-pixel S5K3P9SP04 con apertura f/2.2.
In questo caso la fotocamera non mi ha convinto molto perché il sensore non riesce a gestire bene le luci e di conseguenza sovraespone alcuni tratti e ne sottoespone altri. Il dettaglio non è altissimo ed il risultato finale non rispecchia le performance della posteriore.
I video possono essere registrati fino ad un massimo di 4K a 30 fps e devo dire che abbiamo una buona stabilizzazione digitale e una messa a fuoco rapida. Buoni i colori.
Audio e connettività
L’audio in uscita dal singolo speaker inferiore ha un buon volume massimo e si può notare un’audio bello squillante, sebbene siano privilegiate maggiormente le frequenze medie ed alte a discapito di quelle basse.
Nessun problema in chiamata, né con la capsula auricolare né con l’audio catturato dal microfono. Presente infine il supporto al formato AAC+ ed il jack audio da 3.5 mm.
Per quanto riguarda la connettività a bordo del TCL 10L abbiamo il supporto al dual SIM con connettività 4G LTE Cat.6 e purtroppo in questi giorni di utilizzo non mi ha mai aggregato il 4G+. Per il resto troviamo il Wi-Fi Dual Band, il Bluetooth 5.0 con LDAC e aptX, l’NFC ed il GPS/A-GPS/GLONASS/Galileo.
Nessun particolare problema in questo comparto, l’unica cosa che voglio far notare è che dopo un periodo prolungato di inattività, il Wi-Fi va in stanby e non appena sbloccheremo lo smartphone riceveremo le notifiche tutte insieme. Lo stesso bug era stato segnalato su Redmi Note 9S (non sulla nostra unità) ed è stato risolto con un semplice aggiornamento.
Il sensore d’impronte digitali è abbastanza preciso, diciamo che va a segno l’80% delle volte, ma l’animazione del risveglio del display è un po’ lenta e questa lo fa sembrare poco reattivo. Inoltre, abbiamo anche lo sblocco facciale classico che sfrutta la fotocamera frontale e le performance sono molto buone in diurna, mentre di sera (e senza luce) a meno che non abbiate la luminosità al massimo sarà difficile sbloccare al primo colpo.
Software
Il TCL 10L possiede un software basato su Android 10 con interfaccia proprietaria TCL UI 2.0.3C.D.H. Stiamo parlando di un sistema che graficamente è simile ad Android Stock, quindi molto intuitivo e semplice nell’utilizzo.
Su alcune animazioni l’ho riscontrato un po’ lentino, ma per il resto troviamo un’ampia gamma di personalizzazioni come ad esempio la clonazione delle app, la registrazione a schermo, la modalità gioco, la modalità ad una mano e tanto altro ancora. Devo dire che una di quelle che mi è piaciuta maggiormente è stata quella relativa al Display Ambient,la quale mostrerà le notifiche ricevute su sfondo nero quando lo smartphone è bloccato.
Bello anche il tasto personalizzabile Smart Key al quale possiamo associare alcune funzionalità rispettivamente premendolo una volta, due volte o per un paio di secondi. Qui sotto vi lascio altri screenshot.
Batteria
Sotto la scocca del TCL 10L troviamo una batteria da 4000 mAh la quale ci ha garantito una buona autonomia. Infatti, con utilizzo intenso sarà possibile ottenere una media di circa 4 ore e mezza, ma per chi ne fa un utilizzo meno intenso non sarà difficile stabilirsi sulle 5 ore.
In tutto ciò ovviamente riuscirete ad arrivare a sera senza problemi, anzi potrete sfruttare la carica residua anche il giorno dopo per tutta la mattinata.
Tuttavia, la ricarica è un po’ lenta, in quanto impiega circa 2 ore e mezza per passare dallo 0 al 100% con l’alimentatore fornito in dotazione da 10W.
Conclusioni – TCL 10L
Nonostante il prezzo di listino di questo TCL 10L sia di 299 euro, fortunatamente già è possibile trovarlo su Amazon a circa 189 euro, ovvero una cifra molto più in linea rispetto ai suoi competitors e che gli permette di essere più appetibile.
TCL è arrivata da poco in Europa con i suoi smartphone e penso sia giusto dargli del tempo per ambientarsi e per capire la scena dal momento che pecca di alcuni errori di “gioventù” lato software e di un hardware un po’ vecchiotto.
Infatti, se paragonato ad altre soluzioni di casa Redmi o Realme si trova più indietro. Tuttavia, siamo contenti di vedere un nuovo competitors nel panorama degli smartphone low-cost e speriamo che con il tempo darà filo da torcere a quelli più blasonati, così da vedere una competizione più stimolante.