Se da un lato Dyson è praticamente diventata la “Apple degli aspirapolvere senza fili”, dall’altro il mercato dei vacuum cleaner è diventato ricco di alternative e prodotti che, in un certo senso, rischiano solo di confondere gli utenti che, poverini, si ritrovano a dover scegliere tra migliaia di aspirapolvere senza fili economici che promettono molto ma che poi in realtà valgono quello che costano. Cioè poco.
Ed è questo uno dei motivi per i quali non mi sono mai fidato di questo particolare mercato, finché poi non è arrivata la cara e solita Xiaomi, o meglio, Roborock che con i suoi prodotti ha stupito un po’ tutti, me compreso. E il Roborock H6 Adapt potrebbe essere definito come la punta di diamante degli aspirapolvere senza fili per l’azienda cinese, non solo perché concettualmente ricorda molto il Dyson V11, ma perché è uno dei pochi prodotti di questa categoria che mantiene davvero le promesse.
Recensione Roborock H6 Adapt
Contenuto della confezione
Una volta portato a casa il Roborock H6 Adapt ed aperta la confezione, ci si rende subito conto che quelli di Xiaomi hanno pensato davvero a tutto: gli accessori in dotazione sono numerosi e praticamente già pronti all’uso.
Nella confezione sono presenti:
- Vacuum Cleaner Roborock H6 Adapt;
- Cavo per la ricarica;
- Dock a muro per accessori e aspirapolvere;
- Tubo rigido;
- Tubo flessibile;
- Spazzola motorizzata per tappeti;
- Spazzola motorizzata di dimensioni piccole;
- Tubo flessibile;
- Beccuccio con spazzola integrata.
Scheda tecnica – Roborock H6 Adapt
- Modello: H6M1A;
- Dimensioni senza accessori: 28 x 11 x 23 cm;
- Peso: 1.4 Kg;
- Potenza motore: 420 W;
- Batteria: 22.2V / 3610mAh (TYP) ai polimeri di litio.
Design e qualità di costruzione
Con un peso di appena 1.4 Kg, è quasi impossibile non collegare il design del Roborock H6 Adapt a quello più conosciuto degli aspirapolvere Dyson. Perché è chiaro che i designer dell’azienda cinese hanno progettato l’aspetto “prendendo” spunto dai più famosi prodotti statunitensi, ma lo hanno fatto con molta furbizia, realizzando un prodotto esteticamente molto valido che trasmette solidità e comodità di utilizzo.
La struttura dell’aspirapolvere è realizzata in plastica, con alcuni inserti in metallo ed oltre al grilletto per l’aspirazione integra anche un tasto per lasciare attivo l’aspirapolvere senza dover tenere premuto il grilletto, ed un display OLED da 1.3 pollici sul quale saranno visibili in tempo reale tutte le informazioni più rilevanti, come la carica residua della batteria, la velocità di aspirazione e la modalità di pulizia. È anche presente un tasto nero molto grande e facile da raggiungere con il quale si potrà modificare la potenza di aspirazione scegliendo tra una delle tre modalità disponibili.
C’è poi il sistema di apertura del raccoglitore per lo sporco, che è molto semplice da aprire e pulire e che integra un filtro HEPA: aprirlo è semplicissimo, basterà premere in sequenza le due manopole apposite e svuotarlo nel cassonetto.
Decisamente molto interessanti anche le due spazzole motorizzate. Quella per tappeti ha un motore da 50 watt ed è dotato di una setola antistatica in fibra di carbonio, in realtà è una spazzola più che ottimale anche per la pulizia dei pavimenti, che adatta la potenza di rotazione e di aspirazione in base alla superficie sulla quale sta lavorando: ad esempio, quando si passa il Roborock H6 Adapt su un tappeto, l’aspirapolvere rileverà automaticamente il cambio di superficie ed adatterà la modalità di pulizia in modo da garantire un’aspirazione sempre funzionale ed efficiente. E ammetto che ci riesce decisamente bene. Entrambe le spazzole sono piuttosto facili da pulire, basterà utilizzare una moneta per ruotare il blocco in senso antiorario e rimuovere tutto il meccanismo interno.
Docking station
L’H6 Adapt è dotato anche di una docking station per la ricarica dell’aspirapolvere e nella quale si potranno riporre tutti gli accessori inclusi nella confezione, comprese spazzole, tubi e prolunghe. È un dock di ricarica realizzato totalmente in plastica e che integra quattro entrate realizzate con lo stesso meccanismo di chiusura delle spazzole. Va chiaramente collegato all’alimentatore ed integra due piedini con i quali ricaricherà la batteria dell’aspirapolvere una volta riposto nella giusta posizione.
Nel corso del processo di ricarica, sul display verrà visualizzata un’animazione con la quale si vedrà la percentuale di carica, e per chiunque non vorrà fissare a muro la stazione di ricarica, l’alternativa sarà quella di connettere direttamente l’alimentatore all’aspirapolvere.
Funzionamento ed esperienza d’uso
Il Roborock H6 Adapt è un aspirapolvere, e in quanto tale per farlo funzionare basterà la pressione di un unico pulsante. Le modalità di aspirazione sono tre, e quella più veloce è in grado di arrivare a ben 25.000 Pa. E devo ammetterlo, non passo certo tutti i giorni l’aspirapolvere, ma sono rimasto piuttosto sorpreso del lavoro svolto dall’H6 Adapt soprattutto nella gestione dei peli dei cani, che spesso rimangono incastonati sotto la scrivania e sui tappeti. Ma ha funzionato senza alcun problema di sorta anche in cucina, oppure in macchina. E parlando proprio di peli di animali, il Roborock H6 Adapt è dotato di un sistema di purificazione dell’aria a cinque stadi che, secondo l’azienda, è in grado di filtrare fino al 99,97% delle particelle ed aiuta a ridurre gli acari, i pollini ed altri particolati.
Dato il suo peso molto ridotto, l’H6 Adapt si contraddistingue per la sua maneggevolezza, che è impreziosita dalla presenza del display OLED e dal sistema di rilevamento delle superfici, che adatterà automaticamente la potenza d’aspirazione in base alla necessità. Nella zona dove è posizionato il motore però, il dispositivo tende a riscaldarsi non poco e dopo una lunga sessione di aspirazione senza mai uno stop, mi è capitato di percepire proprio olfattivamente la differenza della “profumazione” dell’aria emessa dall’aspirapolvere: se inizialmente è palese che il sistema di filtraggio a cinque stadi svolge il suo lavoro egregiamente, stressando il motore si potrebbe sentire l’odore dell’aria riscaldata dai meccanismi. Certo, non dovrebbe succedere nulla di male, ma è comunque un fattore che potrebbe tendere a preoccupare chi utilizza l’aspirapolvere per molto tempo.
Insomma, anche grazie alla sua relativa silenziosità (emette 72 dB), il Roborock H6 Adapt si è dimostrato un prodotto decisamente affidabile e dinamico, con il quale sarà possibile pulire praticamente qualsiasi superficie e in qualsiasi modalità sfruttando i diversi accessori inclusi nella confezione.
Autonomia batteria – Roborock H6 Adapt
Veniamo ora al punto dolente di questi particolari aspirapolvere, cioè la batteria. Perché è proprio la batteria il vero tallone d’Achille degli aspirapolvere senza fili, che siano delle migliori marche o modelli cinesi, e il Roborock H6 Adapt non è esente da questa triste e cruda realtà, anche se c’è da dire che l’autonomia della batteria messa in proporzione alla potenza aspirante è decisamente sopra la media del settore.
In modalità Eco, cioè con l’aspirazione più bassa, l’azienda garantisce un’autonomia di 90 minuti che, nella vita reale, in realtà arriva intorno ai 70. Nella modalità più potente invece, il Roborock H6 Adapt può funzionare per 10 minuti al massimo. Insomma, soprattutto per quanto riguarda questi aspirapolvere senza fili, la questione dell’autonomia della batteria è decisamente relativa a molti fattori, e dipende non solo dalla superficie che si va ad aspirare, ma anche dalla spazzola utilizzata: è chiaro che se si utilizza una spazzola motorizzata, l’autonomia scende.
Sul display viene visualizzato il tempo di autonomia rimanente, e per la ricarica completa dell’aspirapolvere sono necessarie circa 6/7 ore. Un tempo di ricarica piuttosto lungo, che però può essere “porzionato” magari per continuare una pulizia che è stata interrotta proprio dalla batteria scarica: mi è bastato mettere sotto carica per circa 15 minuti l’aspirapolvere, per poter terminare la pulizia dei pavimenti.
Prezzo in Italia e conclusioni
Il prezzo ufficiale del Roborock H6 Adapt è di circa 450 euro, ma in realtà è possibile acquistarlo risparmiando poco meno di 100 euro su Geekbuying, dove attualmente è in vendita a 381 euro con spedizione dall’Italia e con il nostro coupon (GKB8TH11) lo si può portare a casa a circa 342 euro spedito dall’Italia, quindi senza l’incombenza della dogana.
Certo, si tratta di prezzi variabili, che nel tempo possono aumentare o diminuire in base ai flash sale disponibili, ma si tratta decisamente di un prezzo aggressivo per un prodotto che, lievi surriscaldamenti e tempi di ricarica a parte, non ha davvero niente da invidiare ai prodotti dei marchi più blasonati. Ok, non è a livello del V11 di Dyson, ma secondo me da del filo da torcere a tutti gli altri modelli dell’azienda statunitense: mi è piaciuto talmente tanto, che alla fine ho deciso di non restituire il sample che ho ricevuto per questa recensione.