Il ban di Huawei negli USA porterà conseguenze gravi per gli States, secondo la dirigenza del colosso cinese. Nonostante le previsioni, sembra che il governo abbia intenzione di continuare a seguire la propria linea e gli altri produttori di smartphone stanno cominciando a dare i primi segni di insofferenza alla questione. A quanto pare OPPO sta cominciando ad accelerare i lavori sul proprio chipset proprietario ed un segnale chiaro arriva da una serie di assunzioni.
Aggiornamento 09/06: il presidente di OPPO rivela nuovi dettagli sulla vicenda. Trovate tutto a fine articolo.
OPPO punta ad un chipset proprietario: ecco che cosa sta succedendo in Cina
Secondo quanto riportato dalla fonte, OPPO ha cominciato a far leva sui migliori talenti ingegneristici dei propri fornitori. In soldoni, la casa cinese avrebbe dato il via ad una serie di acquisizioni, con personale nuovo di zecca proveniente direttamente da MediaTek. Gli sforzi per creare la propria soluzione hardware si starebbero facendo più intensi ma già una prima accelerata sarebbe stata registrata durante lo scorso anno, quando gli USA hanno cominciato la loro crociata verso Huawei.
Lo scopo dei nuovi chipset proprietari è ovvio: limitare o eliminare la dipendenza dai produttori statunitensi ma ci sarebbe anche dell’altro. Grazie ad un soluzione propria, OPPO potrebbe competere con la rivale Huawei nei mercati esteri. Chiaro che si tratterà di uno sforzo immenso, sia in termini economici che di risorse.
Come parte di questa strategia, la casa cinese ha dato il via alle assunzioni di figure chiave di MediaTek, così come di vari ingegneri di UNISOC (secondo produttore di chip mobile in Cina). L’obiettivo è quello di creare un team di esperti da collocare a Shanghai. Tra le nuove figure troverebbero spazio Jeffrey Ju – ex direttore operativo di MediaTek ed ex di Xiaomi; inoltre sembra che tra uno o due mesi arriverà un’altra figura di spicco di MediaTek, un ingegnere esperto nello sviluppo di chip 5G per smartphone. Le tentazioni del brand arriverebbero fino a Qualcomm e HiSilicon, con alcuni personaggi contattati.
Assumendo veterani del settore con decenni di esperienza potrebbe essere la strategia giusta per OPPO, in modo da spingere sull’acceleratore ancora di più verso la produzione di un chipset proprietario. Al momento MediaTek non ha commentato queste indiscrezioni ed è bene sottolineare che si questo si tratta: voci di corridoio ancora in cerca di conferma. Tuttavia, questa non è di certo la prima volta che si parla di una relazione tra OPPO ed il settore dei chip per mobile. Negli scorsi mesi si vociferava di una collaborazione con OnePlus e Realme in tal senso e secondo molteplici indiscrezioni anche Xiaomi starebbe investendo nei chipset proprietari.
Aggiornamento 09/06
OPPO conferma che il chipset proprietario si farà e ci dà altri dettagli in merito. Il vice presidente della divisione cinese Liu Bo ha così affermato: “Dobbiamo affrontare la tecnologia dei chip e renderla una forza trainante cruciale per la nostra crescita futura.“. Ha rivelato anche che l’azienda sta lavorando al fianco dei principali fornitori per la progettazione e lo sviluppo dei propri chipset, senza rivelare nomi specifici. Se ad oggi OPPO si appoggia a realtà quali Qualcomm, MediaTek e Samsung, il futuro la vedrà più indipendente, potendo differenziarsi dalla massa.
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