HeimVision HM245: un kit di sicurezza “imperfetto”

Sono anni che diversi utenti hanno deciso di acquistare privatamente sistemi di sicurezza sempre più all’avanguardia. Grazie alla loro semplicità d’installazione, infatti, non è più necessario chiamare un tecnico e questo riduce non poco i costi. Motivo per cui, dunque, diverse aziende hanno deciso d’investire in questo ambito, sviluppando sistemi a circuito chiuso in grado di collegarsi alla nostra rete Wi-Fi casalinga. Tra questi, quindi, troviamo anche quello di cui parleremo oggi, ovvero HeimVision HM245. Si tratta di una delle soluzioni più complete in queste settore, che propone un insieme di accessori davvero di qualità. Sotto certi aspetti, però, ci saremmo aspettati una cura maggiore dei dettagli, e in questa recensione completa vi spieghiamo perché.

Recensione HeimVision HM245

Unboxing

Dando un’occhiata al box, notiamo come sulla parte frontale sia già stampata una foto del prodotto. All’interno di questa confezione, dunque, troviamo:

  • HeimVision HM245 DVR;
  • 4x AHD Camera;
  • 4x cavi 2-in-1 Video/Power;
  • cavo splitter per l’alimentazione delle camera di sicurezza;
  • mouse USB;
  • alimentatore da parete con presa USA;
  • cavo Ethernet;
  • guida rapida, completamente in lingua inglese.

Design & Materiali

Andiamo ad analizzare innazitutto la qualità costruttiva di questi prodotti. Estraendo tutte le varie unità presenti in confezione, dunque, non ho potuto fare a meno di notare come l’unità centrale, preposta alla codifica delle immagini, sia realizzata in maniera piuttosto approssimativa. Tutta la struttura esterna è realizzata in plastica e, ovviamente, si evince proprio dall’assemblaggio come tale prodotto non sia destinato a rimanere a vista. Non posso, quindi, esprimermi più di tanto su questo aspetto. La parte anteriore mostra alcuni LED di stato per l’allarme, la registrazione e l’effettiva accensione del prodotto, nonché il logo dell’azienda. Ovviamente, tutte le componenti principali risiedono sul retro, dove troviamo i seguenti ingressi:

  • 8x BNC Video Input;
  • uscita HDMI;
  • Audio Input & Audio Output;
  • VGA;
  • 2x USB-A;
  • porta Ethernet;
  • ingresso per l’alimentazione.

Dando un’occhiata sul retro, notiamo la presenza di alcune viti che, in pochi secondi, possono essere estratte per accedere direttamente all’interno del DVR. Qui, dunque, troviamo la scheda madre ed uno spazio aggiuntivo, dietro ad essa, dove poter inserire l’Hard Disk. Questo, però, non è presente in confezione, dunque dovrete acquistarlo a parte seguendo le specifiche riportate sul manuale delle istruzioni: dovrà essere un HD 3.5″ SATA, che andrà opportunamente formattato dopo l’installazione. Nella maggior parte dei casi questo accessorio non viene fornito in confezione, ma è davvero un peccato che il brand non abbia voluto omaggiare i clienti con una componente di questo tipo, anche di scarsa qualità. Concordo sul fatto che, nel momento in cui si decide di comprare un prodotto di questo tipo si è a conoscenza del suo funzionamento e di quello che viene fornito in confezione, ma sarebbe stata comunque gradita la presenza di un HD. Senza di questo, infatti, il sistema non puo’ immagazzinare alcun dato, non registrando di fatto alcuna immagine. Al di là di questo, comunque, il DVR misura 383 x 170,18 x 274,32 mm, con un peso di circa 300 grammi (senza HD).

Non ho molto da dire, invece, sulle singole telecamere di sicurezza, che sicuramente sono costruite molto meglio rispetto al DVR. Queste, infatti, sono realizzate in metallo, in colorazione nera, e risultano essere piuttosto eleganti. Sul fianco mostrano il logo del brand mentre la parte frontale ospita l’obiettivo principale (di cui non abbiamo nessuna informazione specifica). Queste sono certificate IP66, resistendo tranquillamente anche in ambienti aperti, e possono registrare filmati in 1080p. Dando un’occhiata al loro design, notiamo come tutto il sensore centrale sia attorniato dai LED per la visione notturna. Come uniche uscite, poi, dietro la placca di fissaggio al muro, presentano il cavo per l’alimentazione ed l’uscita video. Ognuna di esse, infatti, deve essere alimentata e, nel paragrafo successivo, vi spiegheremo come.

Installazione

Voglio spiegarvi brevemente in che cosa consiste l’installazione. Non tutti gli utenti, infatti, potrebbero essere avvezzi a questo tipo di dispositivi. Malgrado questo, nella breve guida che troverete in confezione sono spiegate, passo dopo passo, tutte le procedure in merito. Dovrete avere un po’ di dimistichezza con la lingua inglese ma i termini utilizzati non sono così complicati e, inoltre, sono presenti tante immagini esplicative che vi aiuteranno in tal senso.

Quello che dovete fare, sostanzialmente, è collegare innanzitutto il DVR alla presa elettrica, tramite l’apposito alimentatore. Dovrete serirvi, però, di un adattatore per la presa USA, perché non viene fornito in confezione. Successivamente, dunque, potrete utilizzare un cavo HDMI in vostro possesso (anche questo non fornito in confezione) per collegare la TV al DVR. In ultima istanza, poi, il cavo Ethernet dovrà partire dal vostro modem/router ed arrivare direttamente all’unità centrale. A questo punto siamo pronti al cablaggio delle singole camere. Ognuna di esse, infatti, deve essere collegata ad uno dei quattro cavi lunghi che trovate ne box di vendita. Questi presentano due uscite da una parte, e due dall’altra.  Ogni telecamera, dunque, deve essere collegata a questo cavo, come indicato chiaramente nelle istruzioni e, secondariamente, anche all’alimentazione. Sarà presente un secondo trasformatore, infatti, che fornirà energia a tutte le telecamere di sicurezza. Solo alla fine di questa operazione ogni uscita video (quella con l’estremità gialla) potrà essere collegata ad una delle 8 entrate video presenti sul retro del DVR.

Grazie al completamento di tutte queste operazioni, accendendo la TV avrete modo di eseguire l’accesso al centro di comando, sfruttando il software messo a disposizione dal brand. Dovrete semplicemente modificare la password del sistema, utilizzando il mouse presente nel box, e dopo pochi istanti avrete il pieno controllo del kit. Nel caso in cui siante in possesso dell’HD, basterà smontare la parte inferiore dell’unità centrale e collegare i cavi alla scheda madre, come mostrato anche nel libretto.

Funzionamento & Software

Ci sono anche altri metodi per il controllo di tutte le operazioni su questo sistema, come ad esempio l‘applicazione ufficiale. Vedremo dopo, però, come funziona. Al momento mi concentrerei su quello che è possibile fare dalla TV, accedendo al DVR. Qui, infatti, avremo modo di avere una visione completa di tutte le telecamere di sicurezza installate. Queste possidono cavi di collegamento molto lunghi, dunque possono essere potenzialmente posizionate in qualsiasi punto della casa. Non c’è un’indicazione precisa della loro lunghezza, ma ipotizzo che possano coprire una distanza anche di più di 40 metri.

Cliccando con il tasto destro del mouse abbiamo accesso a diverse voci,  partire proprio da Menù Principale. Qui avremo modo di accedere alla scheda relativa alle registrazioni, forse la parte più importante di tutto il sistema. Oltre a poter programmare in maniera puntuale gli orari di registrazione, o le fasce orarie per ogni singola camera, possiamo anche scegliere la risoluzione delle immagini ed entrare all’interno del calendario. Qui trovano sede tutte le registrazioni effettuate dal sistema, divise per giorno, che all’occorrenza possono essere riviste su schermo. Attraverso l’editor che si trova in basso è possibile passare da un file all’altro, tornare indietro, mettere in pausa e tanto altro. Ovviamente, usufruendo dell’HD, sarà consentito anche andare a rivedere tutto ciò che si trova nel backup.

Vi sono vari livelli di sicurezza, potendo ispezionare l’area con un angolo di 110° (ogni singola camera). Ogni unità, dunque, può attivare l’allarme nel caso in cui venga rilevato un semplice movimento, nel momento in cui viene rilevato un volto o la presenza di un umano. Tutto ciò può essere attivato, o meno, all’interno del relativo menù. Potete anche impostare un grado di sensibilità del rilevamento, che consiglio di impostare su Medio, per evitare che sullo smartphone vi arrivino troppe notifiche per ogni minimo spostamento dell’aria. Tutti i volti rilevati, comunque, possono essere consultati cliccando sulla freccina, a destra, che mantiene traccia proprio di questo parametro. Sempre con un click sul tasto destro, comunque, è possibile modificare anche la luminosità, il contrasto e, in generale, ogni valore di ogni singola telecamera. Smanettando con tutti i comandi, dunque, potreste trovare la quadra, selezionando le opzioni in maniera puntuale e precisa.

Vi ricordo che HeimVision HM245 è compatibile con ogni telecamera non superiore a 5MP e, nello specifico, con AHD/TVI/CVI/XVI/CVBS/IP Camera. Si tratta di un sistema, dunque, non troppo complesso che, in fin dei conti, è davvero molto dinamico e duttile. Non ho riscontrato particolari problemi durante tutto il periodo di utilizzo, anche se di fatto mi sono quasi sempre interfacciato con l’applicazione per smartphone, che vediamo tra un istante.

Applicazione (XMEye)

Come avete letto qui sopra, l’applicazione per Android è chiamata XMEye. A livello grafico non è nulla di così particolare, pur mostrando tutto quello di cui avete bisogno. Anche in questo caso, però, non disponendo di un HD non ho potuto dare un’occhiata allo storico dei video. Questo perché tutto viene processato dal DVR e non c’è modo di attivare la registrazione continua su smartphone. A differenza dell’interfaccia che troviamo sulla TV, però, qui è possibile avviare manualmente una registrazione, che viene salvata sulla memoria del telefono. Motivo per cui, alla fine, mi sono ritrovato sempre più spesso ad utilizzare questa app.

Sebbene la grafica non sia poi così allettante, vediamo sia presente, una volta configurato, tutto il sistema di cui disponiamo. Ogni singola camera può essere controllata indipendentemente dalle altre e, su ogni singola unità, è possibile scattare screenshot, avviare registrazioni video anche in HD, parlare attraverso la camera ed entrare all’interno delle impostazioni. Qui sarà possibile impostare l’allarme, gestire il proprio profilo, dare un’occhiata ia video ed accedere alle impostazioni avanzate. Si tratta di un’interfaccia molto scarna, che offre meno possibilità di personalizzazione rispetto a quello che troviamo su TV. Malgrado questo, però, mi ci sono trovato piuttosto bene, risultando comunque stabile ed affidabile. Dalla home principale, tra l’altro, avremo accesso anche ai messaggi push, raccolti tutti uno dopo l’altro, che ci mostrano le sequenze dei momenti in cui è stata rilevata qualche presenza umana. A lato di questi screenshot troviamo, inoltre, anche il tipo di rilevamento. Unico appunto: le foto salvate sono in 704 x 480 pixel e risultano, quindi, compromesse. Nello specifico, tutte le foto sono schiacciate e non mostrano le reali dimensioni della realtà. Non sono riuscito a modificare questa impostazione, neanche effettuando un downgrade da HD a SD.

Qualità Video

Non viene specificato, sul sito ufficiale, quale sia la reale qualità dei sensori montati su queste telecamere di sicurezza. Sappiamo solo che effettivamentr registrano in 1080p, anche se su smartphone non sono mai riuscito ad andare oltre i 704 x 480 pixel. Devo dire, però, che a livello qualitativo non offrono nulla di più di quello che è già possibile trovare in commercio. Anzi, in alcuni casi mi sarei aspettato una qualità migliore, soprattutto di giorno, dove comunque il rumore digitale è presente. Al di là di questo, poi, le immagini non sono perfettamente fluide, mostrando un frame-rate abbastanza basso.

Ho notato che le camere tendono a sovraesporre un po’ troppo i soggetti ravvicinati, ma non sono state studiate per questo tipo di riprese. Mantenendosi a distanza, dunque, si riesce ad ottenere buoni risultati, sia di giorno che al buio, grazie soprattutto alla visione notturna garantita dai LED che risiedono attorno all’obiettivo principale. Viene dichiarata una visibilità di 20 metri, in generale, che credo sia sufficiente per qualsiasi tipo di abitazione. Vi consiglio, in ogni caso, di non controllare una vasta area solo con una camera, proprio per questa limitazione del campo visivo. Nonostante tutto, comunque, questo accessori mostrano un FOV di 110°, dunque da questo punto di vista non dovreste avere problemi.

Connettività

Dando un’occhiata sul retro del DVR, troviamo una porta Ethernet in grado di supportare fino a 100Mbps. Ogni singola camera dipende da questo tipo di connessione e, devo ammettere, non si nota un grosso ritardo tra quello che avviene nella realtà e ciò che viene riportato su schermo. La latenza, quindi, è davvero minima.

Durante tutto il periodo di test non ho notato alcun malfunzionamento, non solo del DVR ma anche delle singole telecamere. Non si sono mai disconnessi dalla rete, restando sempre operativi 24 ore su 24. Devo specificare, però, come il DVR sia stato posizionato nella stessa camera in cui si trova il modem, collegandolo ad esso per mezzo di un cavo Ethernet dotato di prolunga. Questo, dunque, crea inevitabilmente un rallentamento delle prestazioni, di cui però non sembra averne risentito il sistema.

Prezzo & Conclusioni

HeimVision HM245 costa davvero poco con il nostro coupon GIZCHINA15IT, spendibile sul sito ufficiale. Qui, dunque, il prezzo arriva a 119 dollari, dunque circa 106 euro al cambio attuale. Vi ricordo, inoltre, che tale coupon è valido fino al 30 luglio 2020. Dando per scontato che voi utilizziate il coupon, quindi, si tratta di una cifra assolutamente bassa, che difficilmente entra in concorrenza con altri prodotti simili in commercio. Motivo per cui, a maggior ragione, avrei preferito avere fin da subito qualche accessorio in più, per essere subito pronto all’installazione e all’utilizzo dell’apparecchio al 100%. Alcune parti mancanti, come gli adattattori per le altre prese di corrente con standard non USA, avrebbero dovuto essere implementate all’interno del box di vendita.

http://HeimVision%20HM245%20–%20heimvision.com

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Nonostante tutto, la qualità è abbastanza buona, soprattutto per una cifra così esigua. Nella confezione, poi, si trovano delle istruzioni che personalmente trovo molto utili e chiare, sebbene siano scritte tutte in lingua inglese. Dovreste riuscire a districarvi bene, comunque, anche solo con le immagini. Mi raccomando, però, nel caso in cui decidiate di acquistare questo prodotto munitevi di un HD esterno, possibilmente di buona qualità, che potrebbe far aumentare la cifra finale di circa 20-30 euro.