Nella recensione di oggi vedremo le nuove Tronsmart Onyx Ace, un paio di cuffie true wireless non in ear dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e che in molti ci avete chiesto di analizzare. Infatti, queste si trovano molto spesso a circa 22 euro dalla Cina, ma grazie ai nostri coupon esclusivi noi le abbiamo trovate a circa 26 euro dall’Italia! Basterà un prezzo così basso a far di loro delle ottime cuffie? Scopriamolo insieme all’interno dell’articolo.
Indice
Recensione Tronsmart Onyx Ace
Unboxing – Tronsmart Onyx Ace
La confezione di vendita è piuttosto curata esteticamente ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- Tronsmart Onyx Ace;
- cavo per la ricarica USB – USB Type-C;
- garanzia;
- manuale delle istruzioni.
Design e costruzione
Partirò subito dal case perché, sebbene le dimensioni siano perfette per metterlo in tasca (48 x 23 x 57.5 mm), il design non mi fa impazzire a causa della banda in plastica argentata che dà una sensazione di prodotto economico. Di fatto lo è, ma in linea generale sembrano valere più di quello che costano.
Nonostante l’aspetto, anche lo sportellino con chiusura magnetica tende a ballare un pochino e si vede che parliamo di cuffie di fascia bassa. A parte questi due punti, le Tronsmart Onyx Ace sorprendono per portabilità e funzionalità.
Infatti, sempre sulla parte frontale abbiamo dei LED che ci indicano lo stato di carica delle cuffie e del case, mentre inferiormente è presente la porta USB Type-C. Andando più nel dettaglio, la dock di ricarica ci indicherà anche quale auricolare sta caricando e a che punto della carica è, infatti, la cuffia destra sarà rappresentata dai primi due LED in alto e quella sinistra dai primi due in basso.
Le cuffie invece sono delle semi-in-ear ed hanno delle dimensioni abbastanza contenute. Il design ricorda un po’ le AirPods, ma hanno un gambo piatto anziché arrotondato ed in linea generale riescono a rimanere ben salde all’orecchio anche durante le sessioni di corsa.
Personalmente le ho trovate molto comode, anche perché non amo le soluzioni in ear e con queste sono molto più a mio agio. Come se non bastasse posseggono una certificazione IPX5 che le renderà resistenti a gocce di pioggia o al sudore.
Anche gli auricolari hanno dei LED sul gambo che ci indicano lo stato di connessione ed inoltre sono supportate diverse gestures:
- Volume +: un tocco sull’auricolare desto;
- Volume –: un tocco sul sinistro;
- Canzone successiva: pressione di due secondi sul destro;
- Canzone precedente: pressione di due secondi sul sinistro;
- Play/Pausa o rispondi/chiudi chiamata: due tocchi sul destro o sinistro;
- Rifiuta chiamata: pressione di due secondi su destro o sinistro;
- Assistente vocale: tre tocchi su destro o sinistro.
- Accensione forzata: pressione 3 secondi;
- Spegnimento forzato: pressione 5 secondi.
Faccio una precisazione per le ultime due voci, perché le cuffie si accendono automaticamente una volta tirate fuori dal case e si spengono da sole una volta riposte nella custodia, ma qualora vogliate forzare questi due comandi potrete farlo in quel modo.
Ottima comunque la possibilità di alzare e abbassare il volume direttamente dalle cuffie, in modo da non dover toccare minimamente lo smartphone. Inoltre, è presente la modalità mono che ci consentirà di utilizzarne anche solamente una, riponendo l’altra nel case. Ovviamente in quel caso andremo a perdere le funzionalità associate a quel singolo auricolare.
Sulle Tronsmart Onyx Ace non troviamo un sensore di prossimità che fermerà la riproduzione ogni volta che ne togliamo una, ma in questa fascia di prezzo non mi sento di definirlo come un difetto, visto che è una feature presente su cuffie vendute a circa il doppio.
Connettività e chiamate
Le Tronsmart Onyx Ace hanno Bluetooth 5.0 con chip Qualcomm QCC3020 con supporto all’aptX, AAC ed SBC e questo non è affatto scontato su cuffie da circa 22 euro, infatti, rappresentano un plus nei confronti dei tantissimi competitors.
Per effettuare la prima connessione con lo smartphone sarà veramente facile perché basterà aprire il case ed gli auricolari entreranno in modalità accoppiamento. Successivamente andate nelle impostazioni del Bluetooth del vostro smartphone e selezionate le Onyx Ace. Fine.
Per tutte le altre volte sarà necessario solamente aprire la custodia ed in massimo un secondo saranno già accoppiate. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo aspetto perché ho provato cuffie da 50 euro più complicate e meno funzionali. Basti pensare ad alcuni cloni delle AirPods che spesso hanno problemi di questo tipo e sono lenti in questa fase.
Passando ora alla latenza devo dire che loro si comportano benissimo nella visione di film o video e non si riscontra alcun ritardo tra suono e immagini, ma non posso dire lo stesso durante il gaming. Infatti, ho testato le Tronsmart con PUBG e purtroppo si riscontra qualche frazione di secondo di latenza. In linea generale si può giocare, ma se cercare delle cuffie esclusivamente per il gaming allora dovrete virare su altro.
Le Tronsmart Onyx Ace possono contare su ben 4 microfoni e una cancellazione del rumore ENC (Environment Noise Cancellation), non attiva dunque. Beh, questo è forse l’aspetto che mi ha sorpreso più di tutti, perché l’audio catturato dai microfoni è cristallino in luoghi tranquilli e comunque sopra la media in luoghi rumorosi.
La cancellazione del rumore agisce abbastanza bene e riusciremo a interloquire con l’altra persona senza troppi problemi, nonostante si senta comunque un po’ di frastuono di sottofondo.
Mi sento di paragonarle a cuffie da circa 60 euro e non sto scherzando, guardate il video per un confronto con le Realme Buds Air e con le Xiaomi Mi Air 2S, oltre che con le Redmi AirDots S che si trovano più o meno allo stesso prezzo, ma che hanno un microfono disastroso.
Qualità audio
Per la sua fascia di prezzo le Tronsmart Onyx Ace si comportano molto bene grazie ad un volume molto alto ed un buon bilanciamento delle frequenze, sebbene a volume massimo i bassi tendano a distorcere un po’. Diciamo che qui si sente un pochino il limite del prezzo, ma in linea generale è difficile trovare di meglio.
Confrontandole con le Redmi AirDots S, molto vicine per prezzo, queste hanno un miglior bilanciamento delle frequenze, ma un volume leggermente più basso. Nonostante ciò abbiamo un miglior isolamento visto che parliamo di cuffie in-ear e nel complesso garantiscono un’esperienza di ascolto leggermente superiore.
Le Tronsmart si trovano dunque un gradino sotto, ma rispetto alla controparte di Xiaomi hanno molte più features. Diciamo che entrambe sono le migliori soluzioni low-cost per chi cerca delle cuffie in ear e semi-in-ear.
Autonomia
Se il case possiede una batteria da 400 mAh, le cuffie ne hanno una da 40 mAh ciascuna che ci consentiranno di avere un’ottima autonomia. Infatti, con volume al 70% sono riuscito ad arrivare fino a 6 ore di riproduzione musicale continua, un risultato che non mi aspettavo sinceramente. Invece, c’è una buona gestione dei consumi energetici da parte del chip di Qualcomm.
Per ricaricare le cuffie all’interno del case sono necessari circa 1 ora e 20 minuti, mentre per ricaricare il case ci vuole circa 1 ora e mezza.
Conclusioni – Tronsmart Onyx Ace
Quando per la prima volta ho visto il prezzo al quale erano vendute queste Tronsmart Onyx Ace ho pensato che fossero le solite cuffie TWS economiche piene di problemi e con un audio appena sufficiente, ma quando le ho provate mi sono dovuto ricredere totalmente.
Per chi cerca delle cuffie non in ear questa è la miglior soluzione sotto i 30 euro, dal momento che grazie ai nostri coupon che condividiamo giornalmente sui nostri canali Telegram di GizDeals queste sono disponibili su GeekBuying spedite dall’Italia a soli 26.9 euro con il codice sconto “GIZDEALACE“.
Ottima autonomia, ottima connettività e qualità dell’audio in chiamata pazzesca, queste sono i suoi principali punti di forza, ai quali vorrei aggiungere anche le completissime gestures.
Ovviamente qualora vogliate optare per una soluzione in ear super low-cost vi consiglio ancora le Redmi AirDots S, ma per tutti gli altri consiglio di provare queste Onyx Ace perché non rimarrete delusi.