Xiaomi Mi 10T e Mi 10T Pro: fotocamera senza infamia e lode su DxOMark

Si prospettano faville per Mi 11 su DxOMark, ma nel frattempo come si comportano i rispettabili Xiaomi Mi 10TMi 10T Pro? Il team di valutazione multimediale ha ben pensato di testarli, aggiungendo due esponenti più economici nel calderone. Come prevedibile, la loro fotocamera non è ovviamente paragonabile a quella di camera phone come Huawei Mate 40 Pro+. Ma quanto divario c’è fra i migliori top di gamma e due modelli come questi? Scopriamolo nelle rispettive valutazioni.

Aggiornamento 13/04: dopo la valutazione del comparto fotografico principale, DxOMark ci parla anche della selfie camera di Xiaomi Mi 10T Pro. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.

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DxOMark valuta la fotocamera del duo composto da Xiaomi Mi 10T e Mi 10T Pro

Xiaomi Mi 10T

Iniziamo dal comparto hardware di Xiaomi Mi 10T:

  • Primario 26 mm da 64 MP f/1.9, sensore da 1/1,73″ con pixel da 0.8 µm e autofocus PDAF
  • Grandangolo 13 mm da 13 MP f/2.4 con pixel da 1.12 µm e FoV da 123°
  • Macro da 5 MP f/2.4
xiaomi mi 10t dxomark

Il punteggio ottenuto su DxOMark da Xiaomi Mi 10T è pari a 98 punti. Un traguardo non memorabile, ma parliamo di un dispositivo che costa attorno ai 350€ e comunque che ha fatto meglio degli 88 punti del rivale Samsung Galaxy A71 5G. I punti deboli del mid-range Xiaomi sono principalmente legati ad esposizione e fedeltà cromatica, oltre ad una qualità del grandangolare non ottimale e la mancanza di uno zoom ottico. Riesce comunque a calcolare bene l’esposizione del soggetto, ma nelle inquadrature ad alto contrasto si nota una gamma dinamica limitata. L’HDR è presente e, quando interviene, restituisce risultati adeguati, ma in determinati contesti fa cilecca e si rischia di avere immagini esposte molto male. Un difetto che si rispecchia anche nella modalità Ritratto, la quale è ok se non per qualche errore di scontornamento di tanto in tanto.

Sono stati constatati anche problemi occasionali con l’autofocus, per quanto generalmente si sia comportato bene. Modalità notturna e zoom non sono due dei suoi punti forti, mentre il grandangolo riesce ad immortalare immagini spesso convincenti. Anche nel comparto video, Xiaomi Mi 10T restituisce una qualità dell’immagine in linea se non superiore ai suoi diretti competitors.

Xiaomi Mi 10T Pro

Passando a Xiaomi Mi 10T Pro, ecco le differenze nell’hardware:

  • Primario 26 mm da 108 MP f/1.7 con pixel da 0.8 µm, stabilizzazione OIS e autofocus PDAF
  • Grandangolo 13 mm da 13 MP f/2.4 con pixel da 1.12 µm e FoV da 123°
  • Macro da 5 MP f/2.4
xiaomi mi 10t pro dxomark

Tecnicamente cambia unicamente il sensore primario, ma il punteggio ottenuto su DxOMark di 118 punti rende Xiaomi Mi 10T Pro più appetibile sotto il fronte fotografico a 360°. Pur avendo lo stesso primario di Mi 10 Pro, rappresenta un passo indietro in termini di consistenza generale e gestione del rumore visivo. Al netto di ciò, la fotocamera di Mi 10T Pro è sicuramente affidabile sia all’aperto che al chiuso. Rispetto a Mi 10T si nota un innalzamento qualitativo in esposizione e gamma dinamica (comunque non al top). Tuttavia, non mancano difetti nelle situazioni di difficile illuminazione e ogni tanto si notano artefatti importanti quando ci sono contesti ad alto contrasto in HDR.

Spostandoci sui video, Xiaomi Mi 10T Pro riesce a conquistare lo stesso ottimo punteggio di Mi 10 Pro e Mi 10 Ultra, complice anche la presenza di stabilizzazione ottica.

Rimane immutata la top 10 di DxOMark delle migliori fotocamere su smartphone:

  1. 143 – Xiaomi Mi 11 Ultra
  2. 139 – Huawei Mate 40 Pro+
  3. 136 – Huawei Mate 40 Pro
  4. 133 – Xiaomi Mi 10 Ultra
  5. 132 – Huawei P40 Pro
  6. 131 – vivo X50 Pro+
  7. 130 – Apple iPhone 12 Pro Max
  8. 128 – Apple iPhone 12 Pro, Xiaomi Mi 10 Pro
  9. 126 – OPPO Find X2 Pro, Samsung Galaxy S20 Ultra
  10. 125 – Honor 30 Pro+

Valutata anche la selfie camera | Aggiornamento 13/04

A mesi di distanza, DxOMark torna su Xiaomi Mi 10T Pro e lo fa parlandoci della qualità offerta dalla sua selfie camera. Il display punch-hole contiene una 20 MP f/2.2, con un sensore da 1/3,4″ con pixel da 0,8 µm e capacità di filmare video in Full HD a 30 fps.

Come prevedibile, con 88 punti anche il comparto fotografico frontale non risulta eccellere nei suoi compiti. Non è uno smartphone deludente, avendo risultati generalmente accettabili, ma con una qualità nella media per la divisione mobile. La problematica più evidente risulta essere la tendenza alla sovraesposizione in contesti di luce difficoltosa, così come il bilanciamento del bianco (in particolare per il tono della pelle). Nemmeno il dettaglio risulta essere ottimale, oltre ad avere una gestione del rumore e degli artefatti rivedibile. La modalità Ritratto restituisce immagini mediamente buone, anche se lo scontornamento ogni tanto può dare qualche errore.

Per quanto riguarda la registrazione dei video, la selfie camera di Mi 10T Pro si comporta bene in termini di esposizione e colore, ma sempre con una gamma dinamica non eccellente.

Ecco come si presenta la top 10 delle selfie camera di DxOMark:

  • 104 – Huawei Mate 40 Pro
  • 103 – Huawei P40 Pro
  • 101 – ASUS ZenFone 7 Pro
  • 100 – Samsung Galaxy S20 Ultra, Note 20, Note 20 Ultra (Exynos), Huawei Nova 6
  • 99 – Samsung Galaxy Note 10+
  • 98 – Apple iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max, ASUS ZenFone 6
  • 97 – Samsung Galaxy Note 20 Ultra (Snapdragon), S10 5G
  • 96 – Samsung Galaxy S10+
  • 94 – Google Pixel 5
  • 93 – Huawei Mate 30 Pro
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