Fino a qualche anno fa l’esistenza dei sub-brand fungeva da canale secondario per permettere all’azienda di focalizzare meglio i propri sforzi negli smartphone. Per esempio, Huawei ed Honor: nel mentre la divisione madre rendeva il proprio ecosistema più premium, Honor lanciava smartphone più modesti ma al contempo apprezzati dal portafogli. Per Realme sta accadendo qualcosa di più stratificato, con una OPPO che sta utilizzando questo marchio per fare di più che i soli smartphone. Nel giro di soli 2 anni sono state lanciate cuffie wireless e cablate, per non parlare della prima smartband. Senza parlare che si parla addirittura del prossimo lancio di smart TV, notebook, smartwatch e persino speaker.
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Il nuovo brevetto depositato da Realme contiene il suo primo elettrodomestico
Well, Realme has filed yet another trademark, but this time its not a phone. The trademark description mentions a lot of things but a smartphone. Realme vacuum cleaner? Or maybe Realme coffee maker? 😃#Realme pic.twitter.com/OQ4eOLHXUN
— Mukul Sharma (@stufflistings) April 18, 2020
Per questo non meraviglia vedere un brevetto Realme che si discosta non poco dal mondo degli smartphone. Il documento non dice esplicitamente quale prodotto sia trattato, ma la categoria di appartenenza ci dà qualche indizio. Anche in questo caso la definizione è vaga, ma qualcosa possiamo intuire:
“Lavapiatti, trita-caffè, presse per frutta, lavatrici, aspiratori“
Per quanto siano tutte categorie apparentemente sconnesse, siamo di fronte ad un brevetto che evidenzia la volontà domotica dell’azienda. A proposito di Realme, lo sapete che in realtà questo brand esiste addirittura dal 2010?
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