Valutata come la migliore al mondo da DxOMark, la fotocamera di Huawei P40 Pro ha dimostrato di non avere eguali sotto vari aspetti, compresi video e selfie. Ma la vera primizia è rappresentata da Huawei P40 Pro+, disponibile soltanto nei prossimi mesi ma con un reparto fotografico che promette faville. Se già P40 Pro vanta migliorie hardware e software, su P40 Pro+ troviamo un modulo ulteriormente evoluto.
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Ecco i primi samples ufficiali scattati con la portentosa fotocamera di Huawei P40 Pro+
Sin dal 2018 Huawei si è focalizzato sui due degli aspetti più difficoltosi in quanto a fotocamere su smartphone: modalità notturna e zoom. Questo discorso è proseguito con P30, trovando in P40 la sua massima espressione, soprattutto quando si parla di teleobiettivo. Mettiamo a confronto le specifiche dei 3 top di gamma di riferimento:
- P30 Pro
- 8 MP, f/3.4, 125 mm, 1/4.0″, zoom ottico 5x
- P40 Pro
- 12 MP, f/3.4, 125 mm, zoom ottico 5x
- P40 Pro+
- 8 MP, f/4.4, 240 mm, zoom ottico 10x
- 8 MP, f/2.4, 80 mm, zoom ottico 3x
Le migliorie ci sono già state con P40 Pro, ma è evidente che sia Huawei P40 Pro+ il vero top di gamma senza compromessi. L’utilizzo di due sensori zoom si rende necessario nel momento in cui si ha un teleobiettivo a 240 mm. Quello da 80 mm serve per tutti gli scatti che vanno da 3x a 10x, altrimenti sgranati nel caso ci fosse solo quello 10x.
Una lunghezza focale di 240 mm è possibile grazie ad una struttura particolare del periscopio. Huawei è stata la prima ad usare un sistema a riflesso multiplo, permettendo alla luce di rimbalzare 5 volte con un percorso che si estende del 178% in più.
Il risultato è a dir poco incredibile, come dimostrano questi primissimi scatti condivisi da uno dei fortunati che lo ha già fra le mani. Gli scatti sono ovviamente compressi e non a dimensione originale, ma è evidente che lo zoom 100x a cui può spingersi Huawei P40 Pro+ è impressionante.
I tre scatti iniziali sono stati eseguiti a molta distanza dal Burj Khalifa, ma sono comunque in grado di mostrarci delle persone che camminano nella porzione inferiore dell’immagine.
Ma non solo: gli scatti comprendono anche una foto di una spiaggia che parla da sola.