Anche se la serie P40 è prossima ad essere presentata, in rete c’è voglia di Huawei Mate 40 Pro. Lo dimostrano i rumors saltati fuori di recente, oltre al bizzarro concept che vi abbiamo mostrato ieri. E dato che solitamente con la serie Mate l’azienda tende ad osare un po’ di più, quali novità possiamo aspettarci? Un indizio ce lo potrebbe dare l’ultimo brevetto depositato presso il WIPO (World Intellectual Property Office). Nei documenti allegati dall’azienda di Ren Zhengfei c’è l’ipotesi di inserire un touch screen sul retro del telefono.
LEGGI ANCHE:
Huawei non teme confronti con il Kirin 820 5G: ecco i risultati
Huawei Mate 40 Pro ancora più stravagante, in questi brevetti ufficiali
Specifichiamo che, come spesso accade nei casi dei brevetti, è stato inizialmente richiesto nel 2019, mentre la sua concessione è arrivata lo scorso 20 marzo 2020. Fatto sta che nel brevetto sono elencati 15 dispositivi differenti, tutti conditi da un modulo fotografico tondo circondato da un anello touch. L’implicazione è che possa essere utilizzato esclusivamente su smartphone con fotocamera rotonda.
Ma il vantaggio che ne consegue è il poter sfruttarlo come interfaccia di controllo aggiuntiva, associandolo a controlli touch per la UI. Per esempio, può essere utilizzabile per regolare il volume, effettuare lo zoom in/out o sfogliare pagina, tutto con un tocco dell’indice. Ma le funzionalità sono limitate soltanto dalla fantasia: trattandosi di uno schermo vero e proprio, può avere molteplici funzioni.
Può fungere da LED di notifica, sia illuminandosi che visualizzando direttamente numeri in chiamata e messaggi in arrivo, così come diventare un orologio. Possono sorgere dubbi sulla sua fragilità, visto che ci si troverebbe ad avere un display sul dietro e più soggetto all’usura. Anche se potrebbe bastare farlo un po’ più incassato rispetto alla back cover per evitare il contatto con superfici e detriti vari.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.