Da giorni, ormai, l’Italia è entrata in una quarantena totale, che durerà almeno fino al 3 Aprile. Si contano diversi contagiati di Coronavirus ed il numero delle vittime sale vertiginosamente istante dopo istante. Sebbene la cifra che indica i guariti sia comunque alta, gli ospedali italiani sono quasi al collasso. Non ci sono più molti posti in rianimazione e le principali città colpite da questa pandemia, come Milano e Torino, rischiano di non poter più soccorrere gli ammalati. Come tanti altri brand, però, anche Huawei ha deciso di dare una mano al nostro Paese, a suo modo.
Aggiornamento 20/03: Huawei ha pubblicato un video in cui spiega come si sostanziano gli aiuti forniti all’Italia. Lo trovate a fine articolo.
Huawei offre reti Wi-Fi e spazio sul Cloud
Sembrerebbe una cosa inutile in questo momento, ma anche la comunicazione tra i vari ospedali e centri di ricerca è davvero importante in questo momento. Motivo per cui Huawei, il colosso delle telecomunicazioni cinese, si è mosso in tal senso, offrendo al nostro Paese nuove apparecchiature per il Wi-Fi e per il Cloud. Verranno fornite, infatti, reti Wi-Fi 6 a 10 ospedali e circa 500 tablet e smartphone per le famiglie, in modo che possano comunicare tra loro senza intralci. Sarà creata, poi, anche una rete in grado di garantire videoconferenze stabili tra le varie strutture ospedaliere. Questo per cercare di coordinarsi nel migliore dei modi senza intoppi.
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Vi ricordiamo che Huawei ha già collaborato in Cina ad un progetto simile, facendo fronte a tale epidemia sviluppatasi qualche mese fa. Tutta questa esperienza, dunque, è stata messa a disposizione dell’Italia per cercare di superare questo momento di difficoltà. Motivo per cui il brand ha deciso di aderire a “Solidarietà Digitale“, un progetto promosso dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano.
Aggiornamento 20/03
Huawei Italia ha pubblicato un video per spiegare più concretamente quali sono gli aiuti forniti all’Italia. L’azienda ha donato dispositivi di protezione e soluzioni tecnologie al supporto di cittadini e personale sanitario. Anche se non è specificato, può darsi che fra questi ci sia anche il servizio AI realizzato per individuare più rapidamente i casi di contagio. Diversi ospedali hanno ricevuto 1000 tute protettive e 200.000 mascherine.
Inoltre, a 10 delle strutture provvisorie, tirate su per supportare gli ospedali congestionati, sono state fornite apparecchiature per reti Wi-Fi 6 per comunicare con gli altri edifici. Comunicazioni che avvengono anche fra i team sanitari di Italia e Cina tramite la piattaforma Cloud WeLink. Huawei ha anche realizzato un’unità interna di crisi per la collaborazione con le nostre istituzioni, oltre a donare 500 tra tablet e smartphone per mettere in comunicazione familiari e pazienti.
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