Non è mai facile quando bisogna consigliare quale smartphone acquistare all’interno di una fascia di prezzo contenuta. Tra tutti i device appartenenti a tale categoria, infatti, trovano spazio tantissimi prodotti diversi. Tutti i nuovi brand concorrenti nella fascia media, dunque, hanno letteralmente conquistato il mercato, crescendo ad una velocità davvero impressionante anche nel nostro Paese. Fra questi non possiamo non citare Redmi e Realme, che rispettivamente derivano dai più blasonati Xiaomi e OPPO. Motivo per cui andremo a vedere, in tale confronto, quale smartphone la spunterà fra Redmi Note 8 Pro e Realme 5 Pro. Sebbene questi due telefoni siano usciti in periodi leggermente diversi, infatti, presentano molte caratteristiche in comune. Andiamo a scoprirli insieme, all’interno di questo articolo!
Redmi Note 8 Pro vs Realme 5 Pro
Indice
Unboxing
All’interno delle due confezioni di vendita di questi smartphone troviamo praticamente la stessa dotazione di vendita. Su ogni scatola, dunque, sono illustrate le immagini del prodotto e, aprendo gli involucri, troviamo quasi lo stesso tipo di accessori. Non mancano, quindi, un cavo USB/USB Type-C, un alimentatore da parete con presa europea, un breve manuale d’istruzioni, una cover morbida trasparente in TPU e la spilletta per lo slot SIM.
Design & Materiali
- Redmi Note 8 Pro: 161.3 x 76.4 x 8.8 mm, 199 g;
- Realme 5 Pro: 157 x 74.2 x 8.9 mm, 188 g.
Dal punto di vista costruttivo questi due smartphone si equivalgono, mostrando una cura nella realizzazione di tutta la struttura portante davvero eccezionale. Entrambi presentano, poi, una superficie leggermente curva sulla parte posteriore, che ne facilita la presa. Su Realme, però, questa é in plastica. Ovviamente lo stile proposto è differente, con un retro caratterizzato da alcuni particolari disegni per Realme 5 Pro che, sotto questo aspetto, vince la sfida con Redmi Note 8 Pro. Su quest’ultimo smartphone, comunque, trovano spazio sulla destra il tasto di accensione/spegnimento ed il bilanciere del volume, mentre sulla sinistra abbiamo lo slot SIM. Sulla parte alta, poi, risiedono il secondo microfono ed il sensore ad infrarossi, mentre in basso abbiamo il foro mini jack per le cuffie, l’ingresso USB Type-C, il microfono principale e lo speaker di sistema. Non differisce più di tanto la disposizione di tali componenti su Realme 5 Pro che, oltre all’assenza del sensore ad infrarossi, non presenta nessun’altra differenza.
Dando un’occhiata alla parte posteriore, però, troviamo una diversa diposizione di tutto il reparto fotografico. Su Redmi Note 8, infatti, questo è disposto lungo l’asse centrale, includendo anche il relativo sensore biometrico. Realme 5 Pro, invece, ha deciso di posizionare questi elementi sulla sinistra, sempre in verticale, lasciando spazio centralmente solo al lettore d’impronte digitali. Siamo sempre al cospetto, comunque, di una quad-camera.
Sistemi di Sblocco
Questi smartphone si caratterizzano per lo stesso tipo di sistemi di sblocco, sfruttando sia il sensore biometrico che il Face Unlock in 2D. Riguardo al primo metodo, dunque, pare che Redmi Note 8 Pro si comporti leggermente meglio, mostrando una reattività al tocco migliore. Se su questo device lo sblocco avviene circa 9 volte su 10, con Realme 5 Pro non si supera il risultato di 8 volte su 10. Detto questo, i due sensori non sono scomodi e possono essere intercettati facilmente da qualsiasi utente con mani non troppo piccole.
Se foste alla ricerca di un altro tipo di sblocco potreste trovare conforto nel Face Unlock, solo in 2D. Durante le ore diurne, dunque, entrambi funzionano molto bene, mostrando dei tempi di reazione pressoché identici. Solo di notte questi tendono ad offrire un’affidabilità minore, non riuscendo a riconoscere il nostro volto al buio.
Display
- Redmi Note 8 Pro: 6,53″, LCD IPS, FHD+ (2340 x 1080 pixel), 395 PPI;
- Realme 5 Pro: 6,3″, LCD IPS, FHD+ (2340 x 1080 pixel), 409 PPI.
A conferma delle maggiori dimensioni, su Redmi Note 8 Pro trova spazio un display leggermente più ampio, dotato delle stesse caratteristiche di quello montato su Realme 5 Pro. Sotto l’aspetto qualitativo, però, questo presenta colori leggermente più spenti e meno saturi rispetto alla controparte Realme, mostrando bianchi tendenti leggermente al grigio. Sul secondo smartphone, invece, tutta la tavolozza è ben riprodotta ed i colori sono accesi, molto vicini alla realtà. Qui il contrasto, dunque, è sicuramente migliore. Nonostante questo, entrambi sono dotati di un notch a goccia nella parte superiore, che presenta la stessa forma su tutti e due i telefoni. Realme 5 Pro, però, mostra una capsula auricolare più piccola rispetto a quella di Redmi Note 8 Pro.
Alla massima luminosità non si notano grosse differenze, in quanto sotto la luce diretta del sole entrambi i pannelli sono leggibili. Non mi ha convinto, però, il touch screen di Realme, che in qualche occasione mi è sembrato poco reattivo e preciso, soprattutto durante le fasi di scrittura più concitate. Del trattamento oleofobico, poi, non è quasi il caso parlare, dato che tutti i vetri protettivi trattengono molte impronte.
Hardware & Prestazioni
- Redmi Note 8 Pro: SoC MediaTek Helio G90T (2x 2.27GHz Cortex A76 + 6x 1.7GHz Cortex A55), GPU Mali G76, 6GB RAM, 64GB memoria interna;
- Realme 5 Pro: SoC Qualcomm Snapdragon 712 (2x 2.3GHz Kryo 360 Gold + 6x 1.7GHz Kryo 360), GPU Adreno 616, 8GB RAM, 128GB memoria interna.
Non è da sottovalutare il fatto che questi due smartphone di fascia media presentino hardware così differenti. Spesso, infatti, si tende a demonizzare MediaTek ma, da quello che abbiamo potuto vedere, le performance non si discostano da quelle offerte da una CPU Qualcomm di pari categoria. Entrambe, infatti, lavorano molto bene nel quotidiano, sfruttando tutta la propria potenza a disposizione. Avrete modo, dunque, di navigare all’interno dei vari menù senza problemi con tutti e due i telefoni. Anche all’interno delle varie applicazioni tutto scorrerà molto velocemente, mostrando tempi di apertura delle stesse assolutamente comparabili.
Nonostante a bordo di questi dispositivi siano montati due sistemi completamente differenti, l’esperienza utente è quasi identica. Non ho riscontrato, quindi, un surriscaldamento eccessivo di queste unità durante l’utilizzo quotidiano, neanche nelle fasi di gaming più concitate. Grazie a queste GPU, infatti, è possibile dilettarsi su qualsiasi tipo di titolo presente sul Play Store. Con giochi più prestanti, però, come Call of Duty Mobile, sarà il sistema stesso ad impostare la qualità grafica ad un livello basso, permettendoci di godere di un buon frame-rate e quasi nessun lag.
Questi due display sono simili a livello di dimensioni, quindi Netflix e Amazon Prime Video potranno essere goduti senza alcun problema. Vi ricordiamo, infatti, che la certificazione Widevine è di tipo L1 su entrambi i telefoni, potendo così visionare i contenuti video in streaming alla massima risoluzione possibile.
Benchmark
Software
- Redmi Note 8 Pro: MIUI Global 11.0.1.0(PGGEUXM), Android 9 Pie, patch di sicurezza di ottobre 2019;
- Realme 5 Pro: ColorOS 6.0, Android 9 Pie, patch di sicurezza di novembre 2019.
Se andiamo ad analizzare i sistemi presenti su questi device, troviamo alcune grosse differenze. Con Redmi Note 8 Pro, infatti, dobbiamo segnalare la presenza di una MIUI 11 ormai già molto collaudata. All’interno di tale sistema trovano spazio, dunque, tantissime opzioni differenti e vari livelli di personalizzazione. A differenza dell’interfaccia di Realme, però, tutto è sistemato in maniera più ordinata ed alcune voci sono state ricollocate, nel tempo, dentro altre macrocategorie. Sulla ColorOS, dunque, non esiste questo tipo di sistema e molte voci sono ancora presenti singolarmente nel menù delle impostazioni, rendendo tutto meno chiaro e pulito.
Come su tanti altri prodotti provenienti dal mercato asiatico, però, trovano spazio su entrambi gli smartphone le applicazioni di gestione del telefono, che permettono di rilevare virus, pulire la memoria cache e tanto altro. A livello grafico, comunque, le due interfacce sono molto diverse ma, nella sostanza, non differiscono poi molto. Dobbiamo segnalre, però, che mentre su Redmi Note 8 Pro la modalità scura è già presente nel sistema, su Realme 5 Pro questa è in fase di beta e non funziona perfettamente con tutte le applicazioni e notifiche. Su entrambi gli smartphone, però, non mancano la possibilità di clonare app, di sfruttare le funzionalità dello spazio di gioco e di gestire le applicazioni a schermo intero. Con uno swipe sulla destra, dalla home, si accede ad una pagina dedicata ad alcune funzioni rapide, che su tutti e due gli smartphone è davvero molto simile. Vengono proposti, infatti, alcuni collegamenti rapidi, gli eventi del calendario, gli strumenti avanzati e tanto altro.
Entrambi possono sfruttare le Gesture Full Screen, che funzionano allo stesso modo su questi due smartphone. Non avrete nessun problema, poi, con l’utilizzo dell’assistente vocale di Google, che può essere attivato in diversi modi, oltre la nostra voce.
Fotocamera
- Redmi Note 8 Pro
- Posteriore: 64+8+2+2 MP, f/1.8+2.2+2.4+2.4, autofocus PDAF;
- Frontale: 20 MP, f/2.0.
- Realme 5 Pro
- Posteriore: 48+8+2+2 MP, f/1.79+2.25+2.4+2.4, autofocus PDAF;
- Frontale: 16 MP; f/2.0.
Nelle ore diurne si comportano più o meno nella stessa maniera, sebbene Redmi Note 8 Pro restituisca un minor dettaglio e colori molto meno reali rispetto a quelli mostrato da Realme 5 Pro. Mantenendo l’HDR automatico e l’AI attiva, si riescono ad ottenere foto leggermente migliori proprio con quest’ultimo dispositivo. Spesso, infatti, sul prodotto di Redmi il cielo viene sovraesposto troppo. A livello cromatico, poi, sembra che tutte le foto siano più tendenti al giallo rispetto al normale, falsando di fatto la resa finale dell’immagine. Questo stesso discorso vale, ovviamente, anche con gli altri sensori, tra cui quello grandangolare. Questi hanno la stessa apertura a 120° ed il livello dei dettagli, in questo caso, è praticamente identico. Con le macro entrambi gli smartphone svolgono un buon lavoro, sebbene su Realme sia possibile avvicinarsi di più al soggetto da mettere in primo piano.
Durante la notte gli scatti risultano essere discreti per entrambi, sebbene in questo caso Redmi Note 8 Pro restituisca una qualità leggermente migliore con la modalità standard. Tutte le foto, infatti, sono gestite un po’ meglio dal punto di vista dell’illuminazione, bruciando meno le fonti di luce artificiale. Nonostante questo, la Night Mode, presente su entrambi i modelli, è molto più efficace su Realme 5 Pro, perchè offre dettagli buoni ed un risultato più vicino alla realtà. Quella di Redmi Note 8 Pro, dunque, ho trovato che sia eccessivamente aggressiva e tenda a falsare tutta la scala cromatica. Non consiglio, poi, di sfruttare le camere grandangolari su tali modelli, sebbene Realme 5 Pro offra comunque una qualità migliore con questo obiettivo, anche con la modalità notturna attiva. Redmi Note 8 Pro, poi, non può praticamente essere utilizzato al buio nelle macro, perchè con il flash LED non riesce a mettere ottimamente a fuoco, sovraesponendo eccessivamente il soggetto.
Dalla selfie camera è possibile ottenere scatti degni di nota in entrambi i casi. Non ho notato, infatti, particolari differenze fra questi due smartphone. Quello di Realme mostra, però, un effetto bokeh naturale leggermente più accentuato rispetto a quello di Note 8 Pro. Malgrado questo, tutti e due i dispositivi mostrano una qualità sufficiente. Quello che porta alla vittoria Realme 5 Pro, però, è la Night Mode. Con l’ultimo aggiornamento, infatti, questa è arrivata definitivamente anche sulla selfie camera, restituendo scatti davvero molto buoni, seppur poco veritieri dal punto di vista cromatico.
Connettività & Audio
Su questi smartphone troviamo un comparto audio molto simile, sebbene vi sia in particolare una differenza che, per quanto mi riguarda, trovo sostanziale. A bordo di Remi Note 8, così come di Realme 5 Pro, risiedono un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, supporto alla rete LTE, che con il 4G di Fastweb non mi ha dato nessun problema su entrambi gli smartphone, Bluetooth 5.0, USB Type-C 2.0, GPS/A-GPS/Galileo/GLONASS/Beidou. Quello che manca sul device di Realme, invece, è l’NFC (oltre al sensore ad infrarossi).
A livello audio non abbiamo da segnalare moltissime differenze, in quanto su entrambe le unità il suono è abbastanza piatto e sono privilegiate essenzialmente le frequenze alte. Su Redmi Note 8 Pro, però, il volume, alla massima potenza, è leggermente meno incisivo rispetto a quello del suo rivale. Dallo speaker inferiore, comunque, non ho riscontrato nessun disturbo e la cassa sembra non gracchiare in alcun caso.
Durante le varie chiamate audio non ho riscontrato problemi con questi due smartphone. Sia noi che il nostro interlocutore riusciamo a sentire in maniera chiara e pulita, senza alcuna criticità. Da segnalare la presenza di un audio poco più alto su Realme 5 Pro.
Autonomia
- Redmi Note 8 Pro: 4.500 mAh;
- Realme 5 Pro: 4035 mAh.
Con questi due telefoni è possibile raggiungere le ore serali senza alcun problema, anche dopo un’intensa giornata lavorativa. Su Realme 5 Pro, infatti, sono riuscito a totalizzare tranquillamente 6 ore di schermo acceso, su una base di 14-15 ore di utilizzo continuo. Non è da meno, però, Redmi Note 8 Pro che con i suoi 4.500 mAh garantisce anche 7 ore di display attivo, su circa 15 ore di utilizzo. Dipende, poi, da come sfruttate il telefono. Nei nostri test, infatti, abbiamo sempre viaggiato su un misto di Wi-Fi e 4G, utilizzando molto Instagram, Telegram, la navigazione web e mantenendo attive contemporaneamente quattro diverse caselle mail.
Riguardo i tempi di ricarica, su Redmi Note 8 Pro è possibile sfruttare l’alimentatore presente in confezione, con uscita da 5V/3A-9V/2A-12V/1,5A. Grazie ad esso, dunque, è possibile passare dal 10 al 100% in poco meno di 1 ora e 30 minuti. Con Realme 5 Pro, invece, ci vorrà circa 1 ora e 30 minuti per effettuare lo steso tipo di carica, utilizzando però l’alimentatore da 5V/4A.
Prezzo & Conclusioni
Seguendo quelli che sono i prezzi attuali di questi due device, troviamo Redmi Note 8 Pro a circa 230 euro nella versione base da 4/64GB, mentre Realme 5 Pro costa all’incirca 200 euro, anch’esso nella versione base da 4/128GB. Si tratta, dunque, di una differenza di prezzo davvero esigua che, nel corso dei prossimi mesi potrebbe anche assottigliarsi. A fronte di queste cifre, dunque, consiglierei l’acquisto di un device Realme, sebbene vi siano alcuni compromessi da dover accettare. Non avere a disposizione l’NFC, ad esempio, potrebbe penalizzare molto alcuni utenti, che quindi sarebbero più propensi a scegliere Note 8 Pro. Si tratta, però, di valutazioni personali che non vanno ad intaccare la percezione di qualità restituita da questi due smartphone.