Durante l’evento di lancio della Mate 30 series tenutosi a Monaco di Baviera, l’azienda cinese ha mostrato anche il nuovo modello del suo wearble dedicato allo sport, ovvero il Huawei Watch GT 2. Rispetto alla generazione precedente sono state apportate alcune modifiche al comparto hardware che consentono di migliorarne le prestazioni e l’autonomia. Non perdiamoci dunque in ulteriori chiacchiere e andiamo ad analizzare questo prodotto più nel dettaglio all’interno della nostra recensione!
Recensione Huawei Watch GT 2
Unboxing – Huawei Watch GT 2
Il cofanetto di vendita è molto elegante e realizzato in cartonato nero e al suo interno è presente la seguente dotazione:
- Huawei Watch GT 2;
- base di ricarica;
- cavo di ricarica;
- manualistica.
Costruzione e design
Il design ricalca lo stile della generazione precedente ma, questa volta con linee più armoniose e moderne che ne conferiscono un aspetto molto più premium anche nella variante sportiva. Eh già perché anche con il Huawei Watch GT 2 abbiamo diverse versioni, ovvero quella da 46 mm e quella da 42 mm, le quali si dividono a loro volta nelle edizioni Sport, Classic ed Elite.
La nostra variante, dunque, è la 46 millimetri Sport, la quale ha delle buone dimensioni anche per chi non ha il polso troppo grande (come il mio), sebbene non v’è dubbio che sia rivolto principalmente al pubblico maschile. Più nel dettaglio parliamo di 45.9 x 45.9 x 10.7 mm per un peso di circa 41 gr. Quest’ultimo è un aspetto importante perché l’orologio risulta essere abbastanza leggero e non particolarmente ingombrante per quando si fa sport.
La cassa è realizzata interamente in acciaio inossidabile, tranne la parte inferiore su cui giace il cardiofrequenzimetro che è in plastica rigida. Complessivamente la struttura è molto resistente ad urti e graffi e, come se non bastasse, possiede una resistenza all’acqua fino a 5 ATM. Il cinturino di questa variante è realizzato in silicone e non ci fa sudare particolarmente, consentendo di fatto una buona traspirazione della pelle. Ovviamente quest’ultimo può essere sostituito tranquillamente con qualsiasi altro cinturino acquistato in orologerie e non.
Infine, sulla cassa trovano spazio un microfono, uno speaker, il sensore dei battiti cardiaci, i pin per la ricarica, il sensore di luminosità automatico e due pulsanti fisici. Quello in alto ci consentirà di aprire il menù principale, mentre quello in basso può essere associato ad una funzione in particolare e di base troviamo i vari allenamenti disponibili. I due tasti saranno fondamentali nel caso in cui si sfrutti lo sportwatch per il nuoto, perché in quell’occasione il touchscreen del display sarà disattivato per evitare i tocchi involontari.
Display
“Squadra che vince non si cambia”, così recita un vecchio (ma neanche troppo) detto e Huawei sembra aver seguito questa filosofia perché a bordo del Huawei Watch GT 2 troviamo lo stesso pannello della generazione precedente, ovvero un’unità AMOLED da 1.39 pollici di diagonale con risoluzione HD 454 x 454 pixel.
Questo display ha una qualità veramente eccelsa grazie a dei colori carichi, un sensore di luminosità automatico che non si fa trovare mai impreparato e una luminosità massima di alto livello, la quale ci consentirà di utilizzare lo sportwatch sotto la luce diretta del sole senza alcun problema.
Il vetro che protegge il pannello ha ricevuto un buon trattamento oleofobico e idrofobico. Infatti, un’altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è che se siamo sotto la doccia o in acqua il touchscreen viene disattivato momentaneamente per evitare tocchi involontari (si può continuare ad usare, ma con i tasti fisici), ma se si vuole tornare ad utilizzarlo basta soffiarci sopra per far volare via velocemente tutte le gocce e renderlo completamente pulito e pronto.
L’always-on display può essere attivato dalle impostazioni e può essere solo di due tipi: digitale e analogico, i quali poi hanno 3 colorazioni ciascuno. Ovviamente attivandola andremo ad aumentare il consumo energetico, ma Huawei disabiliterà automaticamente il risveglio del display attraverso la rotazione del polso, così da evitare consumi inutili. L’unico lato negativo di tutto ciò è che la la luminosità dell’AOD non è sempre sufficiente per una corretta lettura sotto il sole e per questo motivo dovremo andare comunque a risvegliare lo sportwatch.
Per quanto riguarda le watchfaces, invece, possiamo scaricarne diverse direttamente da Huawei Health. La varietà non è molto ampia e la maggior parte di queste sono più sportive che eleganti, ma aspettiamo un aggiornamento futuro che migliori la situazione.
Hardware, connettività e audio
La vera novità del Huawei Watch GT 2 è il nuovo chipset per wearable sviluppato in-house dall’azienda cinese, più nel dettaglio parliamo del Kirin A1 il quale, coadiuvato dagli algoritmi 2.0 di risparmio energetico, consentirà allo sportwatch di ottimizzare i consumi. Inoltre, sono presenti anche 4 GB di memoria interna che potremo sfruttare per inserire fino a 500 brani musicali (a detta del produttore).
Muoversi nell’interfaccia è molto semplice e avviene tutto rapidamente senza particolari intoppi o incertezze. Huawei sotto questo punto di vista ha fatto un buon lavoro e si vede. Tuttavia essendo uno sportwatch abbiamo un software proprietario che non ci consentirà di installare app di terze parti, quindi continuare a parlare di performance su questo dispositivo non ha molto senso.
Ha senso, però, parlare di connettività perché il Huawei Watch GT 2 è un concentrato di sensori e modernità, infatti a bordo troviamo l’accelerometro, giroscopio, cardiofrequenzimetro, sensore di luminosità automatico, barometro, sensore capacitivo e il sensore geomagnetico. Inoltre, è presente il GPS e GLONASS e il nuovo Bluetooth 5.1 che ci consentirà di connettere anche delle cuffie Bluetooth.
Proprio per quanto riguarda questo aspetto, come detto precedentemente possiamo aggiungere della musica nella memoria interna dello sportwatch attraverso l’app Huawei Healt. La riproduzione può avvenire sia attraverso il wearable che collegando degli auricolari Bluetooth. Il volume è sufficientemente potente per un dispositivo del genere, ma se piegate il polso potrete otturare lo speaker, mentre il bilanciamento tende a privilegiare le frequenze alte e medie rispetto a quelle basse che sono quasi assenti. Tuttavia posso ritenermi soddisfatto nel complesso visto che non è un device nato per questo scopo, ma è un plus che fa sicuramente piacere.
L’aspetto più importante è quello relativo alle chiamate, infatti, grazie alla presenza del microfono possiamo effettuare delle conversazioni telefoniche senza dover tirare fuori lo smartphone dalla tasca o dallo zaino. Infatti, non avendo una SIM al suo interno, il Huawei Watch GT 2 dovrà necessariamente appoggiarsi al telefono. Parlando di qualità, comunque, sono rimasto piacevolmente sorpreso perché l’audio è veramente ottimo, sia quello in uscita dall’altoparlante che quello catturato dal microfono.
Software
Il Huawei Watch GT 2 è basato su LiteOS, un software proprietario dell’azienda che, a differenza degli smartwatch tradizionali votati alla “produttività”, non ci consente di installare applicazioni di terze parti.
L’interfaccia è curata fin nei minimi dettagli e possiamo muoverci tra i vari menù attraverso degli swipe laterali o con i tasti fisici. Allo stesso modo potremo avviare attività e monitorare tutti i progressi con tutte le misurazioni raccolte senza la necessità di prendere lo smartphone. Attraverso la “home” possiamo selezionare le seguenti opzioni:
- Allenamento: poi si può scegliere tra corsa guidata, corsa all’aperto, corsa al chiuso, passeggiata all’esterno, passeggiata all’interno, bicicletta all’aperto, cyclette, nuoto al chiuso, nuoto all’aperto, alpinismo, escursione, corsa crosscountry, triathlon, ellittica, vogatore, altro;
- Recordallenamento: ci mostra tutti gli allenamenti effettuati in precedenza con i relativi dati;
- Stato allenamento;
- Frequenza cardiaca;
- Registri attività: ci viene mostrato lo stato dell’attività giornaliera standard (passi, calorie bruciate ecc..);
- Sonno;
- Stress;
- Esercizi di respirazione;
- Musica;
- Contatti: vengono visualizzati i contatti preferiti scelti in precedenza dall’app. Questi potranno essere chiamati direttamente dall’orologio;
- Registro chiamate;
- Barometro;
- Bussola;
- Meteo;
- Notifiche;
- Cronometro;
- Timer;
- Sveglia;
- Torcia;
- Trova il telefono;
- Impostazioni: include le impostazioni di connettività degli auricolari, del display, dell’intensità di vibrazione delle notifiche, la modalità non disturbare, la personalizzazione del tasto funzione e le info di sistema.
Insomma, come avrete ben capito il software di questo sportwatch è il suo grande punto di forza ed è impreziosito da alcune chicche come ad esempio gli esercizi di respirazione o i vari esercizi di corsa guidata che varieranno in base al livello di difficoltà scelto.
Per quanto riguarda le notifiche, queste potranno essere solamente visualizzate, ma non potremo rispondere. Inoltre, non è possibile visualizzare le emoji, le foto o riprodurre gli audio ricevuti sulle app di messaggistica istantanea. In generale la gestione delle notifiche è buona, l’unica cosa che non mi convince è che quando ne riceviamo una il display non si risveglierà automaticamente, ma ce la mostrerà solo dopo aver ruotato il polso. A volte questo meccanismo non funziona e dovremmo attivare lo sportwatch manualmente. Inoltre, personalmente preferisco visualizzare la notifica senza l’obbligo di ruotare il polso.
L’app con cui si interfaccia il Huawei Watch GT 2 è la solita Huawei Health che conosciamo bene, la quale molto completa sotto il punto di vista della raccolta dati e della produzione di grafici, soprattutto per quanto riguarda il sonno grazie alla suddivisione in sonno leggero, sonno pesante e fase REM.
Fitness – Huawei Watch GT 2
Arriviamo dunque alla sostanza: come si comporta questo Huawei Watch GT 2 durante le sessioni di allenamento? Devo dire molto bene in quanto vengono avviate una serie di misurazioni relative al battito cardiaco (anche durante il nuoto), calorie bruciate, distanza percorsa, andamento, VO
Insomma, il Huawei Watch GT 2 vuole fare concorrenza ai marchi già presenti in questa nicchia da anni e devo dire che al momento gli sta riuscendo piuttosto bene. Le misurazioni raccolte sono piuttosto accurate e spesso non avrete bisogno nemmeno di prendere lo smartphone, se non per vedere i progressi settimanali. Inoltre, queste vengono migliorate grazie agli algoritmi con AI proprietari come ad esempio il Huawei TruSeen 3.5 per il battito cardiaco e il Huawei TruSleep per il sonno.
Inoltre, rispondendo ad alcune domande ci verrà indicato anche il livello di stress giornaliero.
Autonomia
Sotto la scocca del Huawei Watch GT 2 troviamo una batteria da 455 mAh, la cui autonomia varia, ovviamente, in base al tipo diutilizzo. Per quanto riguarda il mio ho impostato l’always-on attivo, il sensore di luminosità automatico, connessione costante allo smartphone, misurazione dei battiti cardiaci saltuaria, 2 attività settimanali, Huawei TruSleep attivata e notifiche attivate e sono riuscito ad arrivare a circa 10 giorni di utilizzo. Un’autonomia che mi ha soddisfatto completamente, dal momento che possiamo partire per una vacanza senza la necessità di portare la base di ricarica con noi. Inoltre, ci avviciniamo al risultato di alcune smartband, ma con il vantaggio di avere a disposizione un ampio display.
Conclusioni – Huawei Watch GT 2
Dopo aver analizzato nel dettaglio il Huawei Watch GT 2 Sport da 46 mm è arrivato il momento di tirare le somme. Infatti, il nuovo sportwatch dell’azienda cinese attualmente è in pre-order in promozione speciale a 229.90 euro con inclusi due Huawei Mini Speaker Bluetooth. Questa sarà valida solamente fino al 6 ottobre, successivamente il prezzo rimarrà lo stesso ma non potrete avere gli altri due prodotti in bundle. Facciamo presente, inoltre, che la variante Classic è venduta a 249.90 euro.
Il prezzo di lancio non èbasso, ma è in linea con i principali competitors in questo settore come ad esempio Polar, Suunto o Garmin e, a leggermente meno, Fitbit. Tuttavia, se volete spendere molto meno, in alternativa c’è Amazfit, ma ci sono delle funzioni in meno gestibili direttamente dal wearable.
Insomma, questo Huawei Watch GT 2 è un ottimo prodotto che potrà far felice tutti gli sportivi a patto che questi siano disposti a spendere più di 200 euro.